Bruschette con ceci al pomodoro e uovo fritto allo zaatar

Da qualche tempo, come si sarà capito, scrivo poco su queste pagine. Non perchè io non cucini più – cucino sempre abbastanza! – ma perchè passo molto più tempo offline, cercando di circondarmi di persone vere, di costruire rapporti, senza “nascondermi” dietro lo schermo del mio Mac. Mi esercito a guardare la gente negli occhi quando parlo invece di sfuggire gli sguardi degli altri, e mi trovo a condividere sempre più spesso le mie ricette sul retro di un tovagliolo, quando capita che qualcuno me le chieda, piuttosto che sul mio sito.
Tuttavia, non ho dimenticato Labna, quindi oggi torno a farmi viva con una ricetta anche per voi, amici sì virtuali ma non per questo meno autentici di quelli reali.

Bruschette con ceci al pomodoro e uovo fritto allo zaatar

Si tratta di una ricetta ispirata da Plenty More, l’ultimo libro del guru Yotam Ottolenghi, che potreste preparare per uno spuntino rapido a pranzo o addirittura per una colazione all’inglese super nutriente: bruschette con ceci al pomodoro e uovo fritto allo zaatar.

Bruschette con ceci al pomodoro e uovo fritto allo zaatar

La preparazione velocissima e la semplicità degli ingredienti di questo piatto mi hanno subito conquistata: tra il momento in cui ho letto la ricetta originale e quello in cui mi sono messa in tavola è passato uno schiocco di dita.

Nota: se non sapete cosa sia lo zaatar e non l’avete mai assaggiato, siete molto fortunati, perchè non avete ancora scoperto una delle genuine gioie della vita. Vi spiego tutto ciò che dovete sapere su questo mix di spezie in un vecchio post, qui.

Bruschette con ceci al pomodoro e uovo fritto allo zaatar

Bruschette con ceci al pomodoro e uovo fritto allo zaatar

No ratings yet
Preparazione 10 minuti
Cottura 10 minuti
Tempo totale 20 minuti
Portata Secondo
Cucina Mediorientale
Porzioni 1

Ingredienti
  

  • Ceci secchi o in scatola
  • Passata di pomodoro rustica
  • Aglio
  • Zaatar
  • Uova
  • Pane vecchio meglio se di segale/farro o simili
  • Olio extravergine d'oliva
  • Sale

Istruzioni
 

  • Preparate un sugo di pomodoro normale, come fareste per condire la pasta, utilizzando della buona passata rustica o dei pelati e abbondante aglio.
  • Stabilite se utilizzare i ceci in scatola o partire da quelli secchi; nel secondo caso, tenete i ceci in ammollo una decina di ore a temperatura ambiente, poi scolateli e fateli cuocere in acqua bollente a fiamma dolce, senza salarli (una cottura troppo vivace rende duri i ceci).
  • Scolate i ceci quando sono cotti e ripassateli rapidamente in padella col sugo di pomodoro.
  • A parte, scaldate al forno il pane vecchio come per preparare una bruschetta; io strofino altro aglio sul pane, ma mi rendo conto che ho per l'aglio una passione un po' sconsiderata.
  • In un padellino, scaldate poco olio o burro e fate friggere l'uovo, senza esagerare con la cottura perchè il tuorlo rimanga liquido.
  • Assemblate la bruschetta con i ceci, dunque impiattate l'uovo e la bruschetta cercando di servire entrambi ben caldi, appena fatti.
  • Aggiungete una generosa spolverata di zaatar sulla bruschetta e sull'uovo, salando leggermente quest'ultimo se occorre, e servite.
Hai provato questa ricetta?Taggaci su Instagram e facci vedere il risultato!

 

Bruschette con ceci al pomodoro e uovo fritto allo zaatar

Ricette simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Rating della ricetta




2 commenti

  1. Ciao!
    Sono passata da qui per cercare una ricetta con il melograno, se non ricordo male dovrebbe esserci qualcosa nell’archivio.
    Mi piace mangiare bene e cimentarmi in cucina. Ti seguo da diversi anni, ho imparato da Labna a fare la pasta frolla : ) il blog è molto curato ed offre spunti non solo culinari. E le tue foto sono molto belle!
    Però non ho mai commentato. Oggi, appena ho letto questo post, mi è venuto spontaneo scriverti.
    Non per l’uovo fritto o i ceci, ma per la tua introduzione. Mi ha fatto sorridere e pensare: “Ecco una persona di buon senso.”.
    E’ sempre più dura essere off-line, oggi. Soprattutto, per chi come te, ha un sito molto seguito. Io pure cerco di non essere dipendente da internet, non è semplice, ma ripaga molto! A volte mi pare che quella online sia una vita parallela a quella reale, ed è abbastanza inquietante.
    Perciò, condivido la tua scelta, brava! Sperando, comunque, di continuare a leggere i tuoi post ogni tanto.
    Un abbraccio!
    Stella