Burik di patate

Uno dei sapori che mi ricordano di più la mia infanzia è quello delle burik; mia nonna sapeva prepararle con tantissimi ripieni deliziosi: burik dolci, salate, con la carne o senza, con l’uovo… avrei potuto mangiare solo burik senza mai annoiarmi!

Ora che sono “grande” di tanto in tanto ho nostalgia dei sapori di quando ero bambina e chiedo alla mamma se per un pomeriggio possiamo dedicarci alla frittura e preparare le mie burik preferite, quelle semplici di patate, che vi racconto oggi.
Provatele, sono davvero incredibili: croccanti fuori, morbidissime e appena appena speziate all’interno… una ricetta da non perdere.

Per 6 burik occorrono

  • 3 o 4 sfoglie per burik, a seconda della piega adottata
  • 2 patate
  • 1 cucchiaio di prezzemolo
  • 1 cucchiaio di cipolla tritata
  • 1 tuorlo d’uovo
  • sale e pepe
  • cannella

Tagliate a tocchetti le patate e cuocetele al vapore fino a completa cottura o in pentola a pressione per circa 8 minuti dal fischio, poi schiacciatele grossolanamente con una forchetta o con l’apposito schiacciapatate.
In una ciotola lavorate insieme le patate, la cipolla, il prezzemolo, la cannella e, quando il composto è freddo, unite l’uovo, poi trasferite il composto in frigorifero per farlo rassodare per una mezz’ora.

Quando l’impasto del ripieno è freddo e abbastanza denso è arrivato il momento di predisporre il ripieno nelle sfoglie di burik e di procedere con la piega; le sfoglie di burik possono essere piegate in tre modi diversi: a triangolo con mezza sfoglia, a triangolo con un quarto di sfoglia, a sigaro con la sfoglia intera: andate a ripassare come si fa nel mio post dedicato alle burik dolci.

A piega ultimata, riempite e chiuse le burik, procedete con la frittura: scaldate bene una padella con abbondante olio di semi e friggete le burik a fiamma media fino a quando non sono croccanti, ma senza farle scurire.
Scolate le burik su carta assorbente lasciandole raffreddare completamente poi servite.

Ricette simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

19 commenti

  1. che buone! Io le ho sempre mangiate cucinate da altri… ora mi cimentero’! Vorrei fare anche un tentativo in forno (visti i miei chili di troppo :) sara’ possibile ottenere un risultato buono?

  2. mi piacciono molto, ma qui non trovo la psta x i burik
    questo con le patate è ottimo, mi sembra di sentirne già profumo! :)

  3. sono bellissime e mi ispirerebbero parecchio… peccato che dubito di poter trovare le sfoglie adatte gluten free :-(

    e comunque ti capisco bene, ci sono dei sapori che ci portano dritti all’infanzia…

    bell’accompagnamento con il buglione di verdure (così lo chiamiamo a casa nostra…)

  4. salve! complimenti per le ricette!!!
    potreste indicarmi dove trovare le sfoglie bukir o come sostituirle?
    grazie mille!

  5. Jasmine, questa ricetta sembra davvero niente male! Vorrei provare a farla anch’io solo che non saprei proprio dove trovare la sfoglia adatta.
    Vivo a Milano. Conosci qualche negozio che la vende?
    Grazie mille!

  6. @nani non conosco bene Varese ma se cerchi tipo un macellaio halal o un negozio di prodotti etnici dovresti trovarle con facilità!

  7. il vostro sito mi piace moltissimo, è accurato sotto ogni aspetto,la cucina ebraica mi ha aperto un mondo e ha dato molte alternative al mio squallido menù di vegetariana poco creativa…stasera vado con le lasagne di matzà, grazie <3

  8. @diva mia nonna la faceva in casa, ma è difficilissimo, perchè devi fare una pastella super super liscia e liquida di acqua e farina e cuocerla molto molto rapidamente… è uno di quei pochi casi in cui non vale la pena di provare in casa perchè il risultato non è mai ottimale!

  9. avrebbe un nome italiano per cercare qualcosa di simile o una sfoglia tipo questa , quale potrebbe essere usata?
    che ingredienti ha? al sud, calabria chissà se si trova

  10. Purtroppo non è facile da trovare in Italia, ma nemmeno impossibile. A volte ce l’anno all’Esselunga e al Picard, e quasi sempre nelle macellerie islamiche, se ce ne sono in zona dove vivi. Si chiama sempre sfoglia per burik/bourek ed è fine fine fine, da non confondersi con quella per bourekas greca che è simile alla pasta sfoglia.