Christmas Cake di Jamie Oliver

Quando Genny ha lanciato il suo contest “Aggiungi un blogger a tavola” non ho avuto dubbi: dovevo chiamare Giulia all’istante e chiederle di cucinare insieme una ricetta natalizia very British!
Dovete sapere infatti che io e Giulia abbiamo un sacco di passioni in comune: le principali? Il cibo e il Regno Unito!
Di tutte le blogger che conosco, Giulia sarebbe quella che mi piacerebbe avere ospite a Natale: potremmo parlare di ricette, di viaggi, di libri senza mai annoiarci per ore ed ore, playing ladies come due vecchie signore inglesi che bevono il the delle cinque.

Così, per il contest di Genny, io e Giulia abbiamo concordato – praticamente subito e senza ombra di dubbio – di preparare un Christmas cake, il dolce di Natale più British che ci sia, seguendo la ricetta di uno dei nostri “miti” assoluti, Jamie Oliver.

La prima volta che Giulia e io ci siamo incontrate è stato in occasione di Foodies in Rome: Giulia era una delle organizzatrici del bell’evento romano ed era l’anima della festa.
Tra foodblogger è semplice fare amicizia, perchè chiacchierando di cucina e ricette si rompe facilmente il ghiaccio e ci si intende al volo. Tuttavia, dalla prima volta che ci siamo viste ho subito avuto una speciale predilezione per Giulia, per il suo travolgente entusiasmo, per i suoi modi gentili e spontanei, per la sua parlantina irrefrenabile da toscana d.o.c.: non so spiegare perchè, ma qualcosa di lei mi ha suscitato sin dall’inizio un’intensa simpatia.

Juls

Così qualche mese dopo sono balzata su un treno per Firenze diretta al suo Fettunta Party, una giornata fantastica nella campagna toscana in cui Giulia è nata e vive con la sua famiglia. Non so dire quale sia stato il lato migliore di quella giornata, se la compagnia, il paesaggio o il cibo: era tutto perfetto! Giulia è una padrona di casa eccellente.

Food bloggers connect

I nostri cammini di foodblogger si sono incrociati ancora il mese successivo, nella nostra adorata Inghilterra, per Food Bloggers Connect.
Quando è uscito l’annuncio della data di FBC, ho pensato subito a Giulia per condividere l’entusiasmante notizia e già dopo la prima email ci siamo trovate istantaneamente d’accordo sul fatto che ci saremmo viste a Londra per l’imperdibile evento foodie.
In occasione di Food Bloggers Connect abbiamo trascorso una bellissima giornata insieme, tra food photography, aperitivo a base di Pimms (una delle nostre “manie” in comune), cena thailandese…
Anche quella londinese è stata proprio un’avventura indimenticabile che ho condiviso con Giulia!

A proposito di Londra, devo anche chiarire per dovere di cronaca che la cosa che più accomuna me e Giulia, anche più dell’amore per la cucina, è la passione per l’Inghilterra e l’inglese: io non avevo mai trovato prima qualcuno anglofilo quanto me, ma Giulia quasi mi batte!
Insomma, siamo “un po’ gemelle”, anche se parecchi chilometri della penisola ci separano, e siamo sempre contentissime quando possiamo condividere ricette, consigli letterari o musicali…
Questa volta, dunque, non fa eccezione!

Christmas cake

Christmas cake

Christmas Cake di Jamie Oliver

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Preparazione 30 minuti
Cottura 3 ore
Tempo totale 3 ore 30 minuti
Portata Dessert
Cucina British
Porzioni 15

Ingredienti
  

  • Per 15 persone
  • 600 g di uvetta
  • 200 g di uva sultanina
  • 250 g di frutta secca: prugne albicocche, mele, pere
  • 500 ml di booze sherry, brandy o rhum
  • 300 g di burro a temperatura ambiente
  • 200 g di zucchero di canna
  • 1 limone bio
  • 4 uova
  • 2 cucchiai di treacle o di miele
  • 300 g di farina 00
  • 150 g di farina di mandorle
  • 150 g di noci e noci peacan tritate grossolanamente
  • 100 g di ciliegie candite
  • 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere

Istruzioni
 

  • La sera prima di preparare la torta mettete la frutta secca, tagliata grossolanamente a pezzi, in una casseruola insieme a 400 ml di booze e fate bollire il tutto per qualche minuto, poi lasciate riposare la frutta a bagno nella pentola per tutta la notte.
  • Il giorno successivo, per prima cosa, accendete il forno a 150°, poi foderate una teglia tonda da 23 cm o quadrata da 20 cm con abbondante carta da forno.
  • In una ciotola capiente lavorate il burro a pomata con lo zucchero, fino ad ottenere una crema leggera; grattugiate la scorza del limone e unitela alla crema, poi aggiungete anche le uova, una per volta, e il treacle.
  • Setacciate la farina, la farina di mandorle e le spezie e unitele alla crema, per ottenere un impasto denso e appiccicoso.
  • Aggiungete all'impasto così ottenuto la frutta precedentemente messa da parte (con il suo prezioso liquore), le ciliegie candite e le noci tritate, mescolando bene con un cucchiaio di legno.
  • Trasferite l'impasto nella teglia e fatelo cuocere nel forno già caldo per due ore, trascorse le quali dovete togliere la teglia dal forno, bagnare la torta con 100 ml di booze e rimetterla in forno per un'ora ancora, per un totale di 3 ore di cottura.
  • Quando la torta è cotta, toglietela dal forno, spennellatela di nuovo con un po' di booze e chiudetela in un doppio pacchettino di carta da forno e carta stagnola, che serviranno a mantenere il calore del dolce il tempo necessario a farlo ammorbidire.
  • Conservate la torta in una scatola di latta, avvolta nel già citato doppio pacchetto di carta da forno e carta stagnola; questa torta resiste perfettamente fino a 12 settimane, dunque può essere preparata in largo anticipo in vista del Natale.
  • Di tanto in tanto - e certamente anche prima di servire - bagnate la torta con un po' di booze, che la mantiene morbida, saporita e profumata.
Hai provato questa ricetta?Taggaci su Instagram e facci vedere il risultato!

 

A proposito del risultato, vi dico solo che quando assaporo il primo boccone di questa torta e chiudo gli occhi per un momento vedo distintamente i tetti innevati di Londra, le luci di Natale da Harrods, l’abete altissimo in Trafalgar Square… provare per credere!

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19 commenti

  1. Lagrimuccia di commozione! che belle cose che hai scritto Jas!! grazie per questa bella occasione, la nostra christmas cake è ricca di frutta, alcol e amicizia (altro che ladies inglesi, qui siamo due da AAA alcolisti anonimi!!)

  2. La torta è bellissima, anche se per me immagiabile sono del Team a Morte l’uvetta infatti il Natale è un periodaccio, e il post mi piace tanto =) siete proprio carine =) la foto insieme poi è da cuoricini =)

  3. E’ bello trovare amicizie così in rete… persone con cui si crea un feeling speciale… E’ la cosa che mi piace tanto dell’essere foodblogger! Trovare persone con le mie stesse passioni, con cui condividere un mondo difficilmente condivisibile per poi magari scoprire che c’è molto altro oltre a questo!

    Quindi non solo bella ricetta, ma bellissimo post su un’amicizia! :))

  4. benny: BUONAAAAAAAAAA!!!
    mi è piaciuta molto.
    a differenza di molti io amo i canditi e l’uvetta, ma devo ammettere che spesso i dolci a base di frutta secca risultano troppo dolci e stucchevoli, questo invece era squisito!
    grazie!
    un bacio

  5. Bello il racconto delle esperienze trascorse insieme, delle passioni in comune e ottima la scelta della ricetta: questa torta mette una voglia…

  6. che bella storia di amicizia nata dal blog! ho letto tutto d’un fiato :)
    con questa bella storia la ricetta dell’ottima torta passa quasi in secondo piano… brave! anzi bravissime! :)

  7. Che bello leggere della vostra amicizia, mi fa molto piacere; anche se non vi conosco di persona vi invio un grosso abbraccio. Peccato essere cosi’ lontane, mi sarebbe piaciuto poterci essere anch’io giovedi’ a Milano, ci saranno altre occasioni. La tua torta mi incuriosce molto, la segno.
    Ciao Daniela.

  8. Che meraviglia trovare delle persone che possono essere mie figlie ,cosi appassionate ed amiche unite dalla irrefrenabile arte della cucina!!! Da che ho memoria sono piu che un’appassionata di cucina,sono posso dire un’INVASATA!!…ne amo la cultura la storia,e…ovviamente…tutto cio che ne comporta..(portafoglio compreso!)..l’unico rammarico che la mia unica figlia cresciuta al fianco di genitori viaggiatori e “cucinatori”,non abbia ereditato il “sacro fuoco”..ma apprezza tantissimo!! posso adottarvi come “nipotine virtuali”per chiaccherare insieme?bacioni grandi…!!

  9. mi ero persa questa meraviglia tua e di juls. è veramente splendido, io non sono particolarmente british-o-fila, ma queste cose mi commuovono.
    ci vedo dentro tutta l’inghilterra in questi piatti.

    e poi voi due siete deliziose!!!!

    complimenti!