Riso pilaf con curcuma e tonno, anche detto “riso dei single”

Questo riso dei single l’ho “inventato” e perfezionato io a forza di cenare da solo.
Per un uomo/donna che non deve chiedere mai neanche la compagnia di qualcuno a cena, dopo una dura giornata di lavoro che cosa c’è di meglio di un piatto caldo preparato in soli 15 minuti da mangiare davanti alla tv?

Il vostro programma di varietà o reality show preferito avrà tutto un altro gusto con il riso dei single… soprattutto pensando che tutti gli altri single del mondo sono soli quanto voi ma si stanno scongelando qualcosa di orribile al microonde…

Le dosi indicate sono per una persona, ovviamente!!

  • 1 bicchiere raso (quelli da vino della Bormioli) di riso parboiled
  • 1 bicchiere raso d’acqua
  • 1 punta di cucchiaino di curcuma
  • 1 scatoletta di tonno sott’olio in scatola da 160 g
  • succo di un limone
  • olio
  • sale e pepe

Preparate il riso pilaf come vi ho già spiegato qualche tempo fa, aggiungendo però anche la curcuma nell’acqua di cottura.
Aprite la scatoletta di tonno e scolatela, poi mettete il tonno direttamente nel piatto dove mangerete il riso (tanto siete soli e non vi vede nessuno); aggiungete pepe e succo di limone sul tonno, poi mettete anche il riso nel piatto insieme al tonno e mescolate tutto bene con una forchetta.
A questo punto, quando tutto è pronto, mangiatevi il meritato riso da single e godetevi la solitudine.

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14 commenti

  1. Ed ecco un’istantanea di vita che mi potrebbe appartenere :P
    Il mio di riso assomiglia al tuo, solo che al posto del tonno e del pepe, ci metto gli anacardi tostasti e la menta.
    Però sono aperta a variazioni sul tema.

    Secondo me però ora che hai pubblicizzato la cosa la cena da single diventerà piu’ rara, ti ritroverai molti single ansiosi di condividere la tua siglitudine …..

    Barbara M.

  2. E’ vero la scatoletta di tonno e’ da single, ma di un single che si coccola :) Mio marito, le volte in cui io son fuori casa e lui cena da solo, non si sognerebbe nemmeno un piatto cosi’… troppo complicato ;)
    Ciao e a presto.

  3. Beh, io di solito lo faccio con la pasta, e mi dico: ora ci metto il tonno a crudo, cena salutare, e non mi serve neanche l’olio che tanto ne rimane dopo averlo scolato.
    Ma poi (siccome ripasso anche l’aria), butto l’aglietto col peperoncino in padella, poi tonno e vino bianco, e se ce l’ho, prezzemolo congelato, e addio ai 15 minuti! :)

  4. ma se lo faccio stasera alla mia famigliola 2+2 dici che il riso salta fuori dal piatto e si rifiuta? :-)

    mi ha fatto venire una gran acquolina!

  5. è vero, la scatoletta di tonno rimanda un po’ a quell’immagine solitaria del single…però concordo con Katia&Kitchen: quando non ci sono, questo risotto sarebbe già un lusso x la mia metà

  6. aaaaaaaaagh il riso misurato coi bicchieri, aaaaaaagh!
    in casa mia vige il sistema di misura dei pugni come appreso da mio nonno, mentre mia zia usa i bicchieri. inutile dire che quando capita che mia madre cucini assieme a lei sia il panico!

    dettagli folcloristici a parte, devo provare questo riso, dato che spesso e volentieri d’estate ceno da sola!

  7. sto mangiando questo risottino proprio in questo momento!
    l’hai spiegato benissimo! è venuto pure a me! tutto dire!
    grazie della ricettina condivisa!