Trofie di castagne al pesto ligure

Lunedì inizia Pesach, la ricorrenza del calendario ebraico per la quale ci è vietato mangiare cibi lievitati: niente dolci, niente pane, niente pasta e molte altre cose per una settimana!
Così, per sfogare la voglia di pasta in vista della prossima astinenza, ieri ho preparato delle deliziose trofie di castagne, portate con me dalla Liguria lo scorso weekend.

Ho optato per il più classico dei sughi liguri, il pesto, notoriamente perfetto per le trofie: non ero sicura che l’abbinamento farina di castagne con pesto fosse indicato, ma a me è piaciuto davvero molto!

Per le trofie, dato che io le ho portate a casa direttamente dal mio pastaio ligure di fiducia, vi rimando alla ricetta dell’amica Elisa.

Il pesto invece pare abbia una ricetta “standard” riconosciuta, che coincide con quella del Campionato mondiale di pesto al mortaio.

Io vi dico come dovrebbe essere il vero pesto; naturalmente, poi, ognuno lo preparerà con gli ingredienti, gli strumenti e le energie che ha a disposizione!

  • 60-70 g di foglie di basilico genovese D.O.P.
  • 30 g di pinoli
  • 45-60 g di parmigiano reggiano stravecchio grattugiato
  • 20-40 g di pecorino sardo grattugiato
  • 1-2 spicchi d’aglio di Vessalico
  • 10 g di sale marino grosso
  • olio extra vergine d’oliva “Riviera Ligure” D.O.P.

Il mortaio di marmo e il pestello di legno sono gli attrezzi tradizionalmente usati per preparare il pesto genovese, ma a meno che non intendiate candidarvi per i campionati di pesto al mortaio potete tranquillamente usare il frullatore.

Lavate in acqua fredda le foglie di basilico e mettetele ad asciugare su di un canovaccio senza stropicciarle.
Nel mortaio pestate insieme aglio e pinoli, poi aggiungete il sale e le foglie di basilico.
Quando il basilico è ridotto in crema (o quasi) aggiungete i formaggi e amalgamate il tutto con l’olio.
La lavorazione deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione.

Io ho aggiunto poi anche qualche pezzetto di patata e qualche fagiolino bollito al piatto, per insaporirlo e completarlo secondo la tradizione.

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19 commenti

  1. nella sua semplicità il pesto alla genovese è uno dei sughi più buoni in assoluto. molto interessante accostato al sapore delle castagne. mi piace

  2. invece è tradizionale, in liguria non si trovava altro che castagne, la farina che si otteneva la si usava per tutto dato che costava meno di quella di grano e quindi anche per la pasta. le trofie di castagne con pesto fanno parte della tradizione ma anche altri formati di pasta, uno che ormai si trova solo in poche trattorie si chiama “batolli” ed assomigliano a delle tagliatelle ma più “cicce” e poi i taglierini misti farina di grano e farina di castagne con sugo di funghi… ecco, ora ho fame e son solo le dieci di mattina.

  3. molto interessante l’abbinamento castagne/pesto, e poi ho quella busta di farina di castagne che ancora grida attenzione!

  4. @nicoletta Domanda molto pertinente e giusta! La religione ebraica ha delle regole molte severe e precise. Nel caso di Pesach, si evitano tutti i prodotti che includano farina + liquido, perchè in pochi minuti può verificarsi una reazione chimica spontanea simile alla lievitazione (pensa per esempio alla pasta madre, che è fatta solo di acqua e farina) anche senza l’aggiunta di un agente lievitante in senso stretto.

  5. Grazie per la tua risposta, Jasmine. A volte mi perdo tra i perché e i percome di tutti i divieti e le preferenze dettati da alcune fedi. :)

  6. nella mia ignoranza non sapevo neanche che esistesse la pasta fatta con farina di castagne, ma ora che l’ho vista penso anch’io che si sposi bene con il pesto e sarei curiosai di assaggiare una forchettata del tuo primo!

  7. L’abbinamento pesto con trofie alle castagne e’ molto comune a Genova lo stesso vale pesto con patate e fagiolini.

    buon weekend

  8. gnammm!!! io poi vado pazza per le castagne ( e pensare che le ho odiate per 20 anni abbondanti )… Purtroppo per me niente formaggio..ma nessun problema..si modifica!! :P

  9. stupendo piatto di pasta! ti auguro un sereno Pesach e attendo le preparazioni che farai in questo periodo
    Un abbraccio
    fra

  10. mmmmmm adoro il pesto, e mi anche ricordato che in credenza ho della farina di castagne da consumare! quasi quasi… ;)

  11. Come puoi immaginare approvo molto questo piatto e la scelta di fare il pesto secondo tradizione! E ti confermo che le trofie di castagne (così come gli gnocchetti) si abbinano divinamente con il pesto… io le adoro!
    Ma sei riuscita a trovare il basilico di Prà a Milano? Se no si potrebbe mettere in piedi un import export :)

  12. Wow! Le trofie “avvantaggiate” (si chiamano così, quando c’è anche la farina di castagne dentro). Che dici, verranno con la farina di matzà? :/
    Hag Pesach sameach :)

  13. Stupenda l’idea di usar la farina di castagne… chissà che buono così questo piatto di pesto! idea da replicare!

  14. Una domanda anche iooooo! Ho della farina di castagne, e vorrei fare le trofie, ma finora la farina di castagne l’ho sempre mescolata con la farina normale…le tue trofie invece sono al 100% di castagne? Solo acqua e castagne? Sarà difficoltoso l’impasto?
    Auguri in ritardissimo!
    Claudia