Chiffon cake al cioccolato
Questa chiffon cake al cioccolato è, perchè lo sappiate, la mia nuova torta preferita e probabilmente (la prudenza è d’obbligo) la migliore torta che io abbia mai non solo sfornato, ma anche mangiato.
E’ diversa da qualsiasi altro dolce mi sia mai capitata per le mani, perchè ha una consistenza speciale: immaginate di addentare una morbida nuvola al cacao, soffice ma umida, leggera e al contempo setosa. Fatto? E’ lei, la chiffon cake.
Si può servire semplice (è una droga!) oppure anche farcita o ricoperta di glassa, a colazione, a merenda, come dessert dopo cena… penso sia praticamente impossibile non innamorarsene.
La torta di cui vi parlo viene, tra l’altro, da uno dei migliori libri di cucina che io mi sia regalata di recente: Monday Morning Cooking Club – The Food, the Stories, the Sisterhood.
Si tratta di un bel volume illustrato di ricette, tradizionali e non, il cui intero ricavato va in beneficenza, curata da sei ragazze della comunità ebraica di Sidney, che dal 2006 cucinano insieme. Se siete curiosi, potete conoscere meglio la storia di questo ricettario sul sito del progetto. Il libro è così interessante e al contempo affidabile dal punto di vista delle ricette contenute che se dovessi partire per un isola deserta e potessi portarmi dietro solo un libro di cucina, forse sceglierei questo.
Avviso: per preparare questa torta vi servirà un apposito stampo per chiffon e angel food cake. Si tratta di uno stampo tipo ciambella non antiaderente, molto alto, con il fondo piatto ed estraibile e dei caratteristici piedini di sostegno; si trova in tutti i negozi specializzati oppure ovviamente online su Amazon. E no, non ne andrà bene un altro che avete in casa: vi serve quello. Mi rendo conto che son tipo 20€, ma sono i soldi meglio spesi nel settore food che possiate investire nel 2014, ve lo prometto.
Chiffon cake al cioccolato
Ingredienti
- 260 g di farina autolievitante
- 135 g di cacao dolce nell'originale è drinking chocolate, che io casualmente avevo in casa, ma il cacao dolce andrà ugualmente bene
- 6 uova
- 170 + 170 g tot. 340 di zucchero
- 250 ml di olio di semi di arachidi o girasole
- 250 ml di acqua
Istruzioni
- Dividete le uova in due ciotole, i bianchi da una parte, i tuorli dall'altra.
- Montate i bianchi a neve, aggiungendo a metà del processo i primi 170 g di zucchero, per ottenere una meringa ferma e lucida, non secca, poi trasferite il tutto in frigorifero; lavorate i tuorli con i restanti 170 g di zucchero, per ottenere una crema chiara e spumosa.
- Versate nella crema di tuorli l'olio di semi, mescolando con le fruste elettriche finchè non è ben incorporato.
- Setacciate la farina e il cacao dentro alla crema, poi aggiungete l'acqua poca alla volta fino ad avere un impasto liscio e uniforme.
- Incorporate delicatamente i bianchi d'uovo montati nell'impasto al cacao, con un movimento arioso dall'alto verso il basso, girando costantemente la ciotola.
- Ora che l’impasto è pronto, versatelo delicatamente nello stampo per chiffon cake, rigorosamente non imburrato nè infarinato.
- Infornate la chiffon cake in forno statico preriscaldato a 180° per 55 minuti.
- Sfornate la torta e capovolgetela subito sugli appositi piedini dello stampo, in modo che il dolce di raffreddi a testa in giù. So che sembra strano ma fidatevi, è necessario.
- Quando la chiffon cake sarà completamente fredda, staccatela delicatamente dalla base dello stampo e conservatela ben avvolta nella stagnola fino al momento di servire.
Sembra tutto interessante devo dire, dal libro alla torta. Mai fatta la chiffon cake proprio a causa dello stampo… Bisogna provvedere ovviamente ;-) Drinking chocolate mai per me, per via della chimica etc, peró cacao a go-go. La meringa è la parte che più mi ha sorpresa… credo che amazon spain venda questo stampo, da segnare sulla lista dei prossimi acquisti (sempre più lunga)
d’accordissimo in tutto con Daniela… devo procurarmi assolutamente lo stampo, altrimenti :'( però è da super provare!!!!!
Grazie mille Jasmine!!! sempre fantastica!!!
Wow! Che bello che hai postato la ricetta della chiffon cake! La provero’ subitissimo. Al posto della farina autolievitante si puo’ utilizzare farina e lievito separati? In quali dosi?
Grazie e complimenti per il sito di cui ho provato un’enormità delle tue ricette :)
Bella ricetta Jasmine! e grazie per la segnalazione del libro! lo aggiungo subito in wish list! :)
Secondo te questa ricetta si potrà adattare alla cottura nel fornetto Versilia? mi sono appena regalata questa caccavella e sto sfornando ciambelloni a nastro, magari chissà, la tua torta potrebbe riuscire anche con questo sistema… farò a breve esperimenti ;)
buon lunedì
Irma
Ciao Jasmine
la ricetta è splendida. Ho letto le recensioni del libro e qualcuno dice che gli ingredienti sono inconsueti e difficili da reperire. Confermi? Se sono materie prime australiane, pur abitando nella cosmopolita Milano, la vedo dura.
Bellissima al cioccolato!! La chiffon è un must anche della mia cucina ( e confermo; è una droga!!) ma al cioccolato non l’avevo mai fatta. Da provare, subito!!!
PS. Non avendo trovato lo stampo a suo tempo, io la faccio in uno stampo antiaderente a ciambella apribile e ha sempre funzionato……mi si è spiaccicata sul piano cucina solo una volta, all’inizio, ma non era abbastanza cotta! Certo, lo stampo originale e meglio, ma a patto di non imburrare assolutamente, si può almeno provare a farla con uno stampo normale mentre si attende l’altro!
Ciao, franci
Ciao Jasmine, nel caso non si abbia la farina
Autolievietante come si può fare? Si può aggiungere
Il lievito alla farina? E se si quanto?
Grazie :)))) sam
E’ meravigliosa, veramente senza parole, a casa mia pero’ la cioccolata non piace, mio marito la odia(gente strana!). Ne esiste una versione bianca?
Roberta > sì, prossimamente la posto! (gente strana…)
Sam > sì, una bustina di lievito ogni 500 g :)
Sabina > io ho provato diverse ricette e nessuna aveva ingredienti troppo esotici :)
@Irma non conosco bene il fornetto… lìimportante è che il contenitore non sia antiaderente e che possa essere capovolto su un qualche supporto – anche semplicemente il collo di una bottiglia – a fine cottura!
…preso lo stampo. A breve una prova. Domanda: e’ una torta che si può farcire? Per capirci, si può rendere “da compleanno” ? Grazie.
Ps. Non lascio di solito commenti perché sono timida, ma vi seguo moltissimo,giuro!
grazie non vedo l’ora!
Bellissima, adesso è in forno ,ma nella chiffon cake non va il cremor tartaro? Grazie
Adoro la chiffon cake ed in questo periodo necessito di cioccolato ;P …proverò la tua magnifica torta e credo che metterò il libro tra i desideri per Natale
@Fabiola no, solitamente il cremor tartaro va nella angel food cake :)
@Anna farcire… certo! se riesci a non mangiarla tutta nel frattempo…
Deve essere una nuvola cioccolatosa da sognar anche di notte….per averla al risveglio…e si occorre provarla;-)
mmm…faccio parte della gente strana che non mangia cioccolato…e mio marito da gran goloso qual è ne soffre enormemente, quindi per consolarlo gli farò una bella chiffon cake cioccolatosa!
Grazie Jasmine, solo una domanda: lo stampo, id quale diametro? solo così, per fare l’acquisto giusto ;)
Ciao Jasmine! Avevo salvato la ricetta per un futuro non meglio specificato, perché non avevo lo stampo e (come raccontavo su fb) non volevo rischiare il divorzio portando a casa l’ennesima teglia ^^ Poi oggi all’Auchan l’ho trovata in offerta… con meno di 9 euro me la sono portata via… e, come speravo, la torta è venuta talmente buona che mio marito non ha fatto una piega davanti al nuovo inquilino :)
l’unico problema che ho avuto è che si è sformata da sola dopo qualche minuto che stava capovolta a raffreddare. Ma non tutta, ovviamente: una parte è rimasta attaccata al fondo, e quindi alla fine l’ho dovuta rabberciare alla bell’e meglio. Come mai, secondo te, si è staccata quando era ancora calda? come posso evitare che si ripeta? Naturalmente lo stampo non era stato né imburrato né infarinato. Grazie comunque perché, hai ragione, è una torta specialissima che dà dipendenza!
@Marcella sono felicissima che la torta ti sia piaciuta! Il problema del distacco dallo stampo è capitato anche a me la prima volta che l’ho usato, ma poi tutte le volte successive non si è ripetuto: quando la rifai dimmi se ti ricapita!
Shalom Jasmin,si può usare una teglia x ciambellone,a patto che non sia antiaderente, e poi capovolgerla in una gratella? todà rabà .
@Rosalba direi proprio di sì, non vedo perchè no :)
Chiffon fatta…. Figlia grande attaccata ai rimasugli sulla teglia con mormorii sospetti, figlia piccola con la faccia nascosta dentro una fetta più alta di lei, marito sconvolto dall’altezza della torta e dalla bontà. Io? Felicissima… Domani la porto in gita per offrirla in comitiva. Parlo sempre di voi e di come sia bello cucinare in vostra compagnia.
Ps. Ho messo una parte di cacao amaro insieme a quello dolce perché non ne avevo abbastanza…. Pare sia filato tutto liscio… Grazie!
ciao Jasmine, ho appena riprovato, sfornato e rovesciato e… raddrizzato immediatamente perché c’erano degli scricchiolii inquietanti e infatti l’antipatica stava di nuovo per venir giù… :(
intendiamoci: all’interno della teglia, sui bordi, resta un velo di briciole finissime, ma tutto il resto scende… d’altronde è pesante, come dargli torto?
adesso è qui tutta triste su una gratella… si raffredderà così, schiacciandosi sotto il suo stesso peso, e quindi sarà molto meno morbida di come potrebbe essere, ma non so come fare altrimenti.
l’unica differenza è stata cuocerla nel forno ventilato, per sbadataggine perché uso sempre questa impostazione. Pensi che possa essere davvero colpa di questo? (purtroppo non ricordo se la prima volta avevo impostato statico o ventilato).
Uff :(
ma pensavo ci andasse molto più lievito!!!! così ho letto in altre ricette!!!
@Nadia Il lievito indicato, o meglio, la farina autolievitante è più che abbastanza: considera che questa torta si tiene su coi bianchi d’uovo, il lievito è quasi di backup :)
@Marcella mi spiace! Il forno va assolutamente statico; poi, mi viene anche il dubbio che la torta – probabilmente anche a causa del forno ventilato – non abbia potuto cuocere abbastanza: prima di sfornarla apri rapidamente il forno e prova a toccare la superficie del dolce col dito, dovrebbe essere “sodo” e alla tua pressione “rimbalzare” indietro; diciamo che la torta non deve essere pesante, anzi, dev’essere molto leggera una volta cotta.
@Anna sono felice che sia stato un successo :) un abbraccio!
ciao Jasmine, grazie per la risposta… nel frattempo ho riprovato con la ricetta di un’altra mia amica che, per dosi pressoché simili di farina e zucchero, prevede molti più albumi (10), meno acqua e esattamente la metà di olio. La torta è cresciuta tantissimo in forno e, una volta cotta, ha aspettato buona buona nello stampo capovolto senza manie di fuga :) La consistenza mi è parsa un po’ meno ricca della tua (120 ml d’olio in più o in meno faranno pure un po’ di differenza…) ma la morbidezza e l’altezza erano sempre spettacolari.
riguardo all’esperimento di cui ti ho parlato qui, prima di sfornarla avevo addirittura fatto la prova stecchino ma, rispetto all’ultima che ho preparato, era un po’ più bassa e durante il raffreddamento si era seduta ulteriormente (ma avevo pensato che fosse perché non avevo potuto rovesciarla). Darò ancora una possibilità alla tua ricetta prolungando la cottura e nel forno statico perché, come ti dicevo, ha una consistenza più goduriosa :)
ummmm…proverò a farla al più presto.
Mi puoi dire di che diametro dev’essere lo stampo? Su Amazon ho visto che ci sono diverse grandezze, grazie
@Fracy scusa, leggo solo ora! la mia è alla base circa 21 e se la misuri nella parte più larga 26…