Ciambellone per l’ora del the
Oggi sono in ritardo: mi sento come il Bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie, sempre di corsa, con un occhio fisso sull’orologio!
Questa torta sarebbe perfetta per un the dal Cappellaio Matto; anzi, ora che ci penso, con questa torta sono in ritardo sull’ora della colazione, ma in largo anticipo per quella del the pomeridiano!
Questo è un ciambellone davvero basic, molto soffice e leggero, quasi una variazione light sul tema della butter cake della scorsa settimana; seguendo le istruzioni potete farne facilmente una versione senza latte, per gli intolleranti al lattosio o per chi è alla ricerca di un dolce kasher e parve.
Per uno stampo grande come in foto vi occorrono
- 5 uova
- 300 g di zucchero bianco
- 250 g di farina
- 50 g di fecola
- 150 g di burro morbido o margarina
- 150 ml di latte o acqua
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito
- 1 cucchiaino di cremor tartaro o bicarbonato
- estratto di vaniglia, se piace
Per prima cosa montate i bianchi d’uovo a neve ferma con il cremor tartaro e un pizzico di sale, poi spostate i bianchi in frigo.
Lavorate a parte i gialli con lo zucchero, quindi aggiungete latte, burro ed eventualmente l’estratto di vaniglia. Setacciate la farina, la fecola e il lievito e aggiungeteli all’impasto.
A questo punto incorporate i bianchi con un movimento delicato dall’alto al basso.
Imburrate e infarinate uno stampo capiente da kugelhopf o simili.
Fate cuocere a forno già caldo a 170 gradi per 40/50 minuti; quando il dolce è pronto capovolgetelo su un piatto e fatelo uscire muovendo piano piano lo stampo.
Una volta raffreddato, decorate il dolce con dello zucchero a velo e servitelo con una bella tazza di the bollente.