Una serata da cuochi al Ferrelli
Una delle mie destinazioni preferite del sabato sera è il ristorante Ferrelli a Milano; vi avevo già parlato di questo ristorante quando ho fatto la pasta coi broccoli, ve la ricordate?
Beh, proprio grazie a quella pasta coi broccoli ho stretto un’amicizia culinaria, se così si può dire, con lo chef Nicola Ferrelli, che ha portato me e Manuel a trascorrere lo scorso sabato sera proprio nella cucina del ristorante!
Insomma, io e Manuel ci siamo “imbucati” nella cucina del Ferrelli, tra gli sguardi incuriositi dei cuochi e del cameriere…
Siamo arrivati al ristorante alle sei in punto: in cucina fervevano già i preparativi per una cena di pesce, ma anche quelli per i dolci e i contorni.
Io e Manuel abbiamo seguito passo passo la preparazione di moltissimi pesci, crostacei e frutti di mare (la gran parte dei quali non avrei nemmeno il coraggio di toccare, ve lo confesso), cosa che è stata particolarmente interessante perchè – come i lettori già sanno – il pesce non è spesso nelle ricette qui su labna.
La più curiosa tra le preparazioni di pesce credo sia stata il tonno melissa e cedro, un abbinamento strano che cercheremo di riprodurre in futuro su queste pagine; sui frutti di mare invece non garantisco, perchè io non li mangio, ma chissà che Manuel in futuro non si cimenti.
Il momento clou della mia serata è stato assistere alla realizzazione della tarte tatin: la tarte tatin di Ferrelli infatti è veramente un dolce imperdibile, io quasi quasi mi commuovo quando la mangio!
Non so come spiegarvi la consistenza perfetta delle mele, lo zucchero tiepido, il profumo del burro… oooh, insomma, immaginatelo, se ci riuscite!
La cosa che più ha colpito Manuel mi sembra sia stata la carne; il Ferrelli ha della specialissima carne che fa arrivare apposta dal proprio paese di origine, la Puglia: prepara sempre una tagliata finissima, ma anche delle magnifiche orecchie di elefante (voi lo sapete perchè l’orecchia di elefante si chiama orecchia di elefante? se lo sapete scrivetelo nei commenti) e delle bistecche veramente gigantesche e super macho, per veri amanti del genere.
Tra i segreti che ho carpito a Nicola (scherzo!) e che custodiò più gelosamente c’è la crema all’uovo; si tratta di un frullatino delizioso di uovo alla coque, brodo e panna (se ho visto bene…), che Ferrelli serve con asparagi, parmigiano e crema di aceto balsamico: delizioso e delicato nello stesso tempo, veramente un’esperienza da fare.
Stare in una cucina “vera”, specialmente quando arrivano gli ospiti, è proprio un’avventura: i ritmi si fanno frenetici e cucinare lì non è come prepararsi una cenetta in casa, perchè ci sono un sacco di portate diverse, ogni cliente ha le sue esigenze e bisogna fare tutto alla velocità della luce per servire rapidamente tutti i tavoli.
E’ istruttivo poi, al di là delle ricette, vedere come funziona un ristorante, come tre cuochi e un cameriere riescano a mettere a tavola tante persone, proponendo a ciascuna un piatto curato fin nei minimi dettagli e tanto buono da essere ogni volta una rivelazione per il palato di chi lo mangia.
Un ringraziamento speciale dunque a Nicola Ferrelli per averci dato la preziosa opportunità di stare per una volta non dalla parte del cliente, bensì da quella del cuoco.
Jasmine e Manuel
Ferrelli a Milano – Vino e cucina
www.ferrelliamilano.it
Via Carlo Farini 6, Milano
02 29060440