Sciogliete in una ciotola capiente il lievito con l’acqua tiepida (non bollente!) e il primo cucchiaio di zucchero bianco, poi fate riposare un paio di minuti per riattivare il lievito, specie se usate quello secco in granelli invece di quello fresco indicato nella ricetta.
Aggiungete nella ciotola il resto dello zucchero, l’olio, il sale, le uova, il miele, la purea di zucca e le spezie, dunque amalgamate il tutto; aggiungete poi anche la farina, ma lentamente, due bicchieri per volta, perchè non è detto che vorremo usarla tutta: ne useremo circa 1 kg, ma magari anche un po’ meno, a seconda delle condizioni climatiche e di molti altri fattori imprevedibili.
Quando l’impasto diventa compatto e non si attacca più alle mani lavoratelo bene su un piano infarinato per una decina di minuti, poi trasferitelo in una ciotola leggermente unta e fatelo lievitare per almeno un’ora coperto da un panno umido, finchè non raddoppia. Trascorsa un'ora, schiacciate l'impasto per far fuoriuscire l'aria e rimettetelo a lievitare, per ancora un'oretta.
Una volta che l’impasto è ben lievitato fate le forme (e se fate l’hafrashat – dico alle lettrici ebree! – ricordatevi di prelevare la parte di impasto necessaria prima di intrecciare): la treccia semplice di tre rotoli, come quella dei capelli, è facilmente realizzabile e di sicuro effetto, e con questo impasto se ne ottengono 4.
Disponete le trecce di impasto su teglie ricoperte di carta da forno e fate lievitare il tutto ancora mezz’ora; intanto preriscaldate il forno a 180°/200°.
A lievitazione ultimata, spennellate le challot con dell'uovo sbattuto diluito in un po’ d’acqua e cospargetele di semi di sesamo o papavero o di zucca, poi infornatele nel forno già caldo.
Fate cuocere le challot per circa mezz'ora, girando la teglia a metà cottura perchè cuociano in modo uniforme. Il tempo di cottura dipende dal forno, ma si nota subito se la challah è cotta: acquista in superficie un bel colore, tra il marrone e il dorato, sprigionando un profumino che richiamerebbe anche la più sbadata delle cuoche.
Fate raffreddare bene le challot sulla teglia prima di servirle.