Predisponete un vasetto Bormioli (o simile) ben pulito, di quelli che solitamente si usano per la marmellata.
Mettete a bagno con poca acqua calda i baccelli di vaniglia per un'oretta: soprattutto se i baccelli non fossero freschissimi, questo faciliterà l'estrazione dei semini in un secondo momento.
Aprite i baccelli a metà con un coltello affilato e raschiatene l’interno con la parte non affilata della lama: otterrete una polvere umida nera, che piano piano potrete trasferire nel vasetto predisposto, insieme ai baccelli vuoti, tagliati in 4 parti.
In un pentolino capiente, scaldate a fiamma bassa 125 ml di vodka: lavorate con cautela, perchè la vodka si può infiammare. Se avete un termometro da caramelle, vi incoraggio ad usarlo: potrete controllare meglio la temperatura del liquido.
Poiché l’alcool etilico bolle a 78°, arrivati a circa 75° comincerete a vedere delle bollicine che si formano e raggiungono la superficie: è alcool etilico che si vaporizza. Spegnete subito il fuoco, versate immediatamente la vodka nel vasetto insieme alla vaniglia, e richiudete subito ermeticamente il contenitore.
Scaldate un pentolino di acqua a circa 70° (meno del bollore, ma l'acqua dev'essere comunque calda) e immergetevi completamente il vasetto di vodka ben chiuso: la vodka si raffredderà lentamente e l’estrazione dell'essenza di vaniglia procederà più spedita.
Aspettate un paio d'ore, poi trasferite il vasetto nella dispensa.
Dopo una settimana potrete già utilizzare l'estratto di vaniglia così preparato, ma più lo lascerete riposare, migliore sarà il sapore.