In una ciotola capiente o nella planetaria montata col gancio, se ce l'avete, mescolate acqua, zucchero, e lievito.
Quando il lievito è sciolto, aggiungete olio, uova intere e tuori, e mescolate per rompere le uova.
Aggiungete più o meno 1/3 della farina e impastate, dunque unite 240 g della marmellata precedentemente preparata e mescolate. Con quella che avanza fate uno spuntino.
Unite i restanti 2/3 della farina, impastando energicamente. Io ho fatto questo challattone già due volte e la farina necessaria è stata sempre intorno a 1.3 kili, ma versatene poca per volta e regolatevi in base alla consistenza dell'impasto. Tenete anche abbastanza farina sul piano della cucina e quando non riuscite più a lavorare il challattone nella ciotola trasferitevi lì a impastare. L'impasto finito deve risultare abbastanza umido, ben elastico, però non appiccicoso.
Pulite la ciotola in cui si trovava l'impasto, poi ungetela con poco olio e lasciatevi lievitare l'impasto per circa 2 ore, coperto con un canovaccio.
Trascorse due ore, quando l'impasto sarà ben lievitato, stendetelo su un piano come fareste per una focaccia e costargetelo di uvetta e canditi.
Arrotolate l'impasto su se stesso in modo che i canditi e l'uvetta siano distribuiti più o meno uniformemente, dunque decidete la pezzatura. Potete preparare panettoni grandi tipo quelli che si trovano in commercio da da 1k g, io l'ho fatto, ma con queste dosi - soprattutto al primo esperimento - io vi raccomanderei invece di provare 2 stampini piccoli da 1/2 kg e 1 di quelli piccoli bassi da 750 g. Su Amazon ce ne sono un sacco, e a Milano io li ho trovati facilmente anche in negozi di casalinghi. Mettete l'impasto negli stampi di carta e trasferite i futuri challattoni a lievitare nel forno, con solamente la luce accesa, fino a quando avranno quasi raggiunto il bordo dello stampo. Ci vorrà un'altra ora, un'ora e mezza, a seconda della temperatura di casa vostra.
Togliete gli stampi delicatamente dal forno e scaldate il forno a 200° C. Se avete una pietra di quelle per pane e pizza infornatela a scaldarsi, perchè aiuterà a cuocere i challattoni più uniformemente.
Incidete col coltello la superficie dei challattoni a formare una croce. Se non vi dispiace usare il burro, mettete un fiocchetto di burro in cima a ciascun braccio della croce, se preferite far rimanere il challattone parve, cioè senza latticini, spennellate la croce con un dito leggermente unto di olio.
Infornate i challattoni uno alla volta, al massimo due per volta, e lasciateli cuocere per almeno 35-45 minuti (se fate la versione da 1 kg ci vorrà poco meno di un'ora). Se i challattoni iniziassero a scurirsi in superficie, soprattutto se avete un forno non molto spazioso, copriteli con un pezzetto di carta stagnola e continuate la cottura.
Quando i vostri challattoni sono ben dorati e sembrano solidi al tatto (provate a schiacciare gentilmente la superficie e i lati, nella parte che è fuori dallo stampo) spegnete il forno e lasciate raffreddare i challattoni dentro il forno, con la porta aperta.
Conservati i challattoni per 2/3 giorni avvolti nella carta stagnola.