Versate il latte in una pentola capiente, aggiungete il riso e cuocetelo a fuoco molto
basso per almeno 40 minuti, mescolando spesso, in modo che diventi cremoso e pian piano si
disfaccia.
(*) Giulia consiglia il riso originario, ma io stavo facendo i miei esperimenti con dei risi orientali, quindi ho usato il basmati e l'ho cotto in acqua invece che nel latte, come il riso pilaf, aggiungendo anche una punta di cardamomo pestato. Se fate come me e preferite cuocere nell'acqua (a quel punto il dolce è ok anche per gli intolleranti al latte!) abbondate un po' con lo zucchero nella seconda parte della ricetta.
Versate il riso cotto in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente in modo che non secchi e fatelo raffreddare completamente, prima di metterlo in frigo per almeno un'ora (Giulia lo lascia una notte intera).
Una volta trascorso il tempo di riposo, unite al riso i tuorli delle 3 uova, lo zucchero, la buccia di limone, il lievito (** nella ricetta di Giulia non c'era il lievito, ma io l'ho aggiunto per alleggerire le frittelle!) e la farina, mescolando bene.
Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli nell'impasto; intanto, scaldate almeno 3 dita di olio in una casseruola piccola dai bordi alti per friggere.
Quando l’olio raggiunge circa i 180° C (potete controllare la temperatura dell'olio col trucco della mela) versate l’impasto nell'olio ben caldo, aiutandovi con due cucchiaini per dosarlo bene: formate frittelle non più grandi di una noce, poi fatele cuocere in modo uniforme girandole con un cucchiaio.
Cuocete le frittelle finchè non sono ben dorate, poi scolatele su qualche foglio di scottex o carta assorbente.
Servite le frittelle calde cosparse con abbondante zucchero.