Frittelle di riso di Juls

Di tutte le persone che ho incontrato nella mia vita online, una delle più speciali è Giulia, aka Jul’s Kitchen, amica carissima e autrice, tra l’altro, della ricetta dei dolcetti che vi racconto oggi.

IMG_4320

Ho preparato per voi, seguendo i consigli di Giulia, delle buonissime frittelle di riso di Carnevale: la ricetta, però, è solo una scusa per raccontarvi un’altra cosa che mi sta a cuore…

Giulia e io ci conosciamo ormai da un po’ di anni, e insieme abbiamo fatto tante cose belle: qui sotto, tanto per dirne una, ci vedete insieme a Londra, la nostra città preferita, al primo Food Bloggers Connect, le due sole italiane in una mischia di foodies da tutto il mondo.

Giulia e Jasmine a FBC
Giulia e io a Food Bloggers Connect nel 2010

Cercando le parole per descrivere Giulia, viene subito in mente il suo entusiasmo contagioso: Giulia è una di quelle poche persone che non hanno paura di credere nei propri sogni, di buttarsi a capofitto in ogni avventura.
Qualche tempo fa la mitica Giulia ha lasciato il suo lavoro per lanciarsi in un’impresa coraggiosa: ha deciso di fare “la food blogger a tempo pieno”, e ha scritto un libro meraviglioso, I love Toscana. Ecco di cosa volevo parlarvi oggi: la ricetta è solo un pretesto!

TOSCANA COVER aperta_ITA.indd

Il libro di Giulia non è una semplice raccolta di ricette: racconta, certo, la cucina toscana, ma contiene anche tantissime preziose storie di famiglie, di luoghi, di persone e tradizioni.
Giulia ha intrapreso un lungo viaggio attraverso la cultura della sua Toscana e l’ha racchiuso in un libro spontaneo e genuino (si può dire, no, genuino, di un libro?), che riesce a descrivere un territorio leggendario nell’immaginario collettivo senza cadere nello stereotipo, in un modo ruvido e autentico: sfogliando I love Toscana sembra proprio di poter andare con Giulia al frantoio a prendere l’olio nuovo per la fettunta, o dal macellaio a comprare una spessa fiorentina, da fare alla griglia in giardino nella bella stagione.
Le parole di Giulia guidano i lettori lungo la strada, e l’immaginazione non deve far altro che lasciarsi trasportare dalle immagini, bellissime, del libro: ogni pagina è come un tuffo nei colori, nei sapori e nei profumi della Toscana.
Sono felice ed emozionata di consigliarvi il libro di Giulia, che con la sua straordinaria passione ha realizzato uno dei suoi sogni: credetemi, I love Toscana non può mancare nella vostra libreria di casa, dovete procurarvelo subito!

rsz_frittelle

Ora vi lascio alla ricetta, che ho tratto dal libro e adattato un po’ alle mie esigenze e al mio “stile”: è una ricetta semplice, anche se richiede un minimo di abililità sul fronte della frittura, tipica del Carnevale toscano (manca poco!), ma adatta anche – perchè no? – al prossimo Purim.

Frittelle di riso di Juls

No ratings yet
Preparazione 1 minute
Cottura 5 minuti
Tempo totale 6 minuti
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 50 frittelle

Ingredienti
  

  • 1 l di latte intero
  • 150 g di riso *
  • 3 cucchiai di zucchero + quello per spolverare le frittelle
  • 3 uova
  • scorza di 1 limone
  • 3 o 4 cucchiai rasi di farina 00
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci **
  • 500 ml di olio di arachidi per friggere

Istruzioni
 

  • Versate il latte in una pentola capiente, aggiungete il riso e cuocetelo a fuoco molto
  • basso per almeno 40 minuti, mescolando spesso, in modo che diventi cremoso e pian piano si
  • disfaccia.
  • (*) Giulia consiglia il riso originario, ma io stavo facendo i miei esperimenti con dei risi orientali, quindi ho usato il basmati e l'ho cotto in acqua invece che nel latte, come il riso pilaf, aggiungendo anche una punta di cardamomo pestato. Se fate come me e preferite cuocere nell'acqua (a quel punto il dolce è ok anche per gli intolleranti al latte!) abbondate un po' con lo zucchero nella seconda parte della ricetta.
  • Versate il riso cotto in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente in modo che non secchi e fatelo raffreddare completamente, prima di metterlo in frigo per almeno un'ora (Giulia lo lascia una notte intera).
  • Una volta trascorso il tempo di riposo, unite al riso i tuorli delle 3 uova, lo zucchero, la buccia di limone, il lievito (** nella ricetta di Giulia non c'era il lievito, ma io l'ho aggiunto per alleggerire le frittelle!) e la farina, mescolando bene.
  • Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli nell'impasto; intanto, scaldate almeno 3 dita di olio in una casseruola piccola dai bordi alti per friggere.
  • Quando l’olio raggiunge circa i 180° C (potete controllare la temperatura dell'olio col trucco della mela) versate l’impasto nell'olio ben caldo, aiutandovi con due cucchiaini per dosarlo bene: formate frittelle non più grandi di una noce, poi fatele cuocere in modo uniforme girandole con un cucchiaio.
  • Cuocete le frittelle finchè non sono ben dorate, poi scolatele su qualche foglio di scottex o carta assorbente.
  • Servite le frittelle calde cosparse con abbondante zucchero.
Hai provato questa ricetta?Taggaci su Instagram e facci vedere il risultato!

 

Ricette simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Rating della ricetta




7 commenti

  1. chi non conosce la mitica Giulia, se non altro almeno in principio per quell’assonanza di nome con Julia Child che ha aperto la voragine delle foodbloggers aumentate a dismisura in pochi anni. Poi per il suo blog e la sua competenza, nonché tangibile simpatia che traspare dai suoi articoli. Ci vuole ogni tanto un riconoscimento di questo tipo, anche al coraggio che tutte un pò invidiamo a chi riesce a lasciare il proprio lavoro per inseguire il suo sogno!

  2. Riso e latte, tipico dell’Italia del nord. In Istria aggiungono le prugne della California. Mia mamma non amava le prugne e metteva uva sultanina. Provate!