Kedgeree
Il kedgeree appartiene alla tradizione inglese ormai da secoli, ma è arrivato in Inghilterra dalle colonie indiane, dove costituiva l’abbondante e saporita colazione delle classi agiate.
È un piatto gustoso, in cui il profumo delle spezie si mescola con il sapore affumicato del pesce con equilibrio perfetto. Non lo servirei per colazione, come sarebbe d’obbligo, ma ve lo consiglio per un pranzo un po’ esotico o per una cena “indiana”, come alternativa al classico pollo al curry.
Per preparare questo piatto occorrono
- Riso basmati
- Baccalà (tradizionalmente haddock affumicato, che in Italia sarebbe l’eglefino, ma non si trova)
- Cipolla
- Piselli freschi
- Uova
- Prezzemolo
- Coriandolo (se piace)
- Curry in polvere
- Zenzero in polvere
- Alloro
- Latte
- Burro
Per prima cosa fate cuocere l’uovo in acqua bollente per 8 minuti, poi toglietelo dal pentolino e fatelo raffreddare bene prima di rompere il guscio.
Nel frattempo mettete il baccalà e l’alloro in una pentola con del latte e fate sobbollire per circa 5 minuti, finchè il pesce non è cotto; a questo punto fatelo raffreddare, privatelo della pelle rimasta sotto e spezzettatelo grossolanamente.
Preparate il riso con la cottura pilaf che vi ha insegnato Manuel e mettetelo da parte.
In una padella larga sciogliete una noce di burro e fate ammorbidire la cipolla nel burro, a fuoco basso; aggiungete il curry e lo zenzero in padella e amalgamate con un cucchiaio di latte.
Versate in padella anche il pesce e il riso e mescolate bene, poi unitevi anche il prezzemolo e il coriandolo tritati al coltello.
Aggiungete in ultimo dei piselli freschi appena sbollentati e l’uovo, cotto in precedenza, tagliato a metà.