Pane a lunga lievitazione con licoli
La ricetta del pane a lunga lievitazione con licoli di cui vi parlo oggi è ormai un classico di casa mia: in effetti, preparo questo pane ogni settimana, precisamente il martedì, quando arriva da noi per pranzo Maya, la figlia del mio compagno.
La cosa preoccupante è che la pagnotta mi dura a malapena fino a giovedì pomeriggio, quando Maya torna a casa dalla sua mamma, perchè anche se siamo solo in 3 in casa, tra colazione, pranzo e cena il pane sparisce alla velocità della luce.
Se avete una pasta madre o del licoli ben attivi (o se intendete prepararli seguendo le mie indicazioni), questo pane a lunga lievitazione con licoli è facilissimo. La parte più difficile della preparazione sta nell’attesa che il pane riposi pian pianino in frigo per parecchie ore.
Pane a lunga lievitazione con licoli
Ingredienti
- 300 g di farina 0 forte da 380W *
- 100 g di farina di tipo 1 *
- 85 di licoli o 100 g di pasta madre solida
- 270 g di acqua
- 10 g di sale
- 1 cucchiaino di miele o malto
Istruzioni
- Questo pane si impasta la sera prima del giorno in cui si intende mangiarlo.
- Mescolate tutti gli ingredienti nella ciotola dell'impastatrice con il gancio, finchè l'impasto non appare liscio ed elastico.
- (*) Mi rendo conto che potreste non avere le farine indicate, ma non preoccupatevi: usate la farina che avete in casa che più si avvicina alla descrizione e basta. Se avete solo farina comune 00, usate quella.
- Mettete il pane in una ciotola leggermente unta e fatelo riposare per un'ora, coperto con la pellicola per alimenti, a temperatura ambiente.
- Trascorsa un'ora, fate un po' di pieghe a libro, poi lasciate riposare 30 minuti e ripetete le pieghe.
- Una volta finite le pieghe, trasferite l'impasto a riposare in frigo, sempre coperto con la pellicola.
- Il giorno seguente tirate il pane fuori dal frigo e mettetelo su un piano leggermente infarinato, dunque formate una palla ben liscia e fatela riposare 30 minuti coperta da pellicola.
- Trasferite il pane in un cestino da lievitazione (o una ciotola) rivestito con uno strofinaccio ricoperto di semola o farina, per non farlo incollare. Spolverate di semola o farina anche la superficie del pane, e ricoprite con lo strofinaccio e la pellicola.
- Lasciate lievitare il pane a temperatura ambiente per un'ora, o fino a quando non appare ben lievitato.
- Preriscaldate una pentola di ghisa a 250° per 45 minuti.
- Capovolgete il pane ben lievitato su un foglio di carta da forno, poi capovolgetelo di nuovo per avere il lato infarinato che era alla base del cestino rivolto verso l'alto.
- Con una lametta o un coltello fate uno o più tagli sulla superficie del pane.
- Tirate la pentola fuori dal forno, facendo attenzione a non scottarvi, dunque sollevate l'impasto con la carta forno, appoggiatelo delicatamente nella pentola, e chiudete la pentola col suo coperchio.
- Infornate la pentola del pane a 220° per 25 minuti, poi togliete il coperchio e lasciate che il pane finisca di cuocere per circa 20 minuti. Vedrete che il pane sarà pronto quando apparirà ben cotto e dorato sia sopra che sotto.
- Fate raffreddare completamente il pane su una gratella prima di affettarlo.
Devo aver sbagliato qualcosa, perché a me non dura due giorni: è uscito dal forno alle 12, sono le 13 e già ne sono spariti 3/4 (casa con tre adulti).
Però devo dire, ottima ricetta, complimenti.