Questa pasta nasce da una buffa combinazione di idee che mi è venuta in mente sabato mentre ero a pranzo al mio sushi bar preferito.
Un vegetariano non ha molta scelta, normalmente, in un sushi bar: ci sono i maki di avocado, quelli di cetriolo, quelli di zucca e… basta, quindi bisogna accontentarsi.
Io sono una grande fan degli uramaki con l’avocado, i cui ingredienti sono semplicissimi: riso, sesamo bianco e nero, alga e – ovviamente – avocado, balzato da qualche giorno nella top ten dei miei ingredienti preferiti.
Così, mentre mangiavo i miei bocconcini con le bacchette, ho pensato che sarebbe stato bello creare una pasta un po’ fusion che conservasse alcuni dei sapori del mio pranzo giapponese.

Ecco quindi l’origine di questo piatto, che si prepara in un attimo ma racchiude mille sapori molto speciali. E’ una pasta molto “fresca”, che conserva alcune caratteristiche del pesto ma lo supera in leggerezza e cremosità.

Gli ingredienti necessari sono

• Pasta di riso o di frumento
• Avocado
• Sesamo bianco e sesamo nero
• Scorza e succo di limone
• Basilico
• Olio extravergine d’oliva
• Sale
• Ghiaccio

Nella scodellina del minipimer o all’interno del frullatore fate sciogliere un cubetto di ghiaccio; quando il ghiaccio è quasi sciolto aggiungete l’avocado tagliato a dadini e il basilico (a spanne, per 1 avocado io ho usato una decina di foglie di basilico) e frullate il tutto.
Unite al frullato di avocado abbondante succo di limone e un filo d’olio, mescolando tutto per ottenere una crema liscia e uniforme, poi aggiustate il sale.
Nel frattempo, cuocete la pasta in abbondante acqua bollente – con l’aggiunta di un filo d’olio perchè i noodles non si attacchino – per il tempo indicato sulla confezione: io ci ho messo circa 5 minuti.
Scolate la pasta e sciaquatela sotto l’acqua del rubinetto, poi trasferitela in una ciotola e mescolatela con la crema di avocado.
Prima di servire, spolverate generosamente la pasta con il sesamo, velocemente tostato in padella, e con la scoza di limone.