Bimby vs. KitchenAid
Da tempo si combatte, su Labna e offline, una guerra silenziosa tra difensori del KitchenAid e sostenitori del Bimby.
Manuel ha il Bimby, Jasmine ha il KitchenAid… il momento del confronto è arrivato!
E’ importante specificare che l’ordine dei nomi nel titolo è puramente alfabetico e che nessuno vuole partire con il presupposto che il Bimby sia migliore del KitchenAid.
Kitchen Aid Artisan
Io, francamente, non so come facessi a vivere prima di avere il KitchenAid. A casa mia il KitchenAid è diventato la risposta a ogni domanda, l’I ching della cucina: come impasto il pane? cosa uso per montare le uova? come faccio la meringa? Il KitchenAid è la soluzione definitiva.
Il modello che ho io è l’Artisan classico, di colore verde: lo trovate su Amazon a circa 600 €.
Adesso vi enumero tutte le cose che potete fare col KitchenAid; gli accessori di base inclusi nel KitchenAid sono il gancio, la foglia e la frusta a filo:
- il gancio è perfetto per fare impasti compatti ed elastici, come quelli per il pane e la pizza, la sfoglia e la brioches;
- la cosiddetta foglia si usa per gli impasti morbidi, quindi per le torte, la frolla, la pasta brisè, i vari tipi di ganaches e le creme;
- la frusta a filo – che in assoluto è la mia preferita ed è il più potente oggetto che io abbia mai avuto un cucina – monta panna e albumi in pochi secondi a neve perfettamente ferma, ma ferma a tal punto che se capovolgo la ciotola e la agito per far scendere la panna o l’uovo questi resistono persino alla forza di gravità e non cadono.
L’idea è che qualsiasi cosa uno facesse a mano in precedenza, il KitchenAid la fa mille volte meglio, perchè coi suoi 300 W di potenza impasta come cento braccia; prendete ad esempio il pane: il KitchenAid contiene fino a 1,2 kg di farina, e vi garantisco che un filone di pane fatto con il KitchenAid si riconosce al primo sguardo.
Ci sono poi un sacco di altri accessori che si possono comprare per ampliare le possibilità del proprio meraviglioso KitchenAid: il tritatutto, il set per fare la pasta e quello per i ravioli, la gelatiera, il macinacereali ecc. Insomma, volendo si può fare del KitchenAid una vera macchina da guerra, attrezzata per ogni esigenza.
Ovviamente il KitchenAid non cuoce, lo ammetto: tuttavia in effetti io non la voglio una cosa che cucina al posto mio, quindi sono ben contenta di mettermi ai fornelli o di infornare il mio impasto dopo averlo lavorato col KitchenAid.
In ultima istanza, specifiche tecniche a parte, bisogna dire anche che il KitchenAid è esteticamente la fine del mondo: la cucina di casa mia è infinitamente più bella da quando la abita anche il mio KitchenAid verde ranocchio.
Il look molto vintage americano e i colori irresistibili fanno del KitchenAid un oggetto che coniuga bellezza e utilità.
Bimby
La mia socia ha provato a convincervi in maniera egregia… infatti dopo aver letto il suo sproloquio sul KitchenAid anche io ho pensato di doverlo avere!
Il bimby fa parte della mia vita da quando sono nato: mia madre ci preparava le pappette e tutti gli omogeneizzati quando ero piccolo; poi sono cresciuto e mia madre ha incominciato a farmi le torte per la merenda a scuola; poi sono cresciuto ancora, mia madre ha iniziato a lavorare e ciononostante metteva sempre in tavola dolci al cucchiaio, torte, marmellate e tutto ciò di buono che riesce a fare il Bimby, oggetto ormai di culto nella mia famiglia; quando poi ho smesso di crescere e ho cominciato ad invecchiare sono andato a vivere da solo e la prima cosa che mi sono comprato è stata il Bimby.
Il Bimby è in grado di montare tranquillamente le chiare a neve, impasta un kilo di farina senza batter ciglio e lo fa senza dover cambiare foglie o uncini!
Gli accessori che il Bimby ha sono semplici e devo dire che si usano raramente; ci sono solo la farfalla e l’accessorio per la cottura a vapore. Il primo viene principalmente usato per mescolare, per esempio il risotto, in modo che le lame non taglino tutto il contenuto del Bimby; l’accessorio per la cottura a vapore, chiamato “varoma”, è una specie di cestello che viene posizionato sopra il Bimby e permette la cottura di più vivande contemporaneamente: per esempio possiamo fare il purè di patate (il più buono che abbiate mai assaggiato) nel boccale mentre nell’accessorio della cottura a vapore facciamo il polpettone.
Cosa non da meno, inoltre, il Bimby si pusisce da solo in 20 secondi di frullata a velocità massima con acqua calda ed un po’ di sapome per i piatti: minima spesa di tempo e di forze per la massima resa.
A questo punto tutti gli appassionati di cucina diranno che non hanno bisogno di qualcuno che cucini al posto loro… ma io rispondo sempre che un cuoco sa cucinare con qualsiasi cosa, mentre uno che non sa cucinare continuerà a non saperlo fare nemmeno con il Bimby. Insomma se avete bisogno di una mano in cucina il Bimby è lì per aiutarvi, anche a cuocere, altrimenti potete tranquillamente cavarvela da soli.
In conclusione, il nostro consiglio è questo: scegliete liberamente il robot che più vi ispira, ma tenete sempre a mente che il Bimby e il KitchenAid impastano, ma solo voi sapete cucinare.
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