Bamia
La bamia è uno stufato delizioso, un piatto tipico della cucina tripolina; si prepara con una verdura abbastanza sconosciuta in Europa, che in arabo chiamiamo bamia, ma che nei paesi dell’America meridionale e in Asia è molto utilizzata, pur essendo nota sotto altri nomi, in particolare okra, lady finger o ancora gumbo.
Comunque voi vogliate chiamare questo delizioso ingrediente, lo si usa soprattutto per fare stufati e spezzatini come quello che vi racconto oggi, la bamia per l’appunto, che mia nonna preparava spesso per la cena dello Shabbat o con anticipo addirittura per il sabato a mezzogiorno, quando agli ebrei è vietato accendere il fuoco per cucinare.
La bamia si può comprare fresca, surgelata o (ugh…) anche in scatola.
Qui la vedete fotografata fresca e cruda, con foglioline e tutto, come la compro io al mercato di solito in Israele, ma con un po’ di fortuna a volte anche a Milano, nei fruttivendoli “etnici”.
Il trucco per fare un ottimo stufato è procurarsi la bamia più piccola possibile: i baccelli della bamia crescendo diventano un po’ filacciosi, mentre quando sono ancora di dimensioni contenute la consistenza dopo la cottura è assolutamente perfetta.
Bamia
Ingredienti
- 1/2 cipolla grossa
- 4 cucchiai d'olio
- 1 scatola di pelati
- 200 g di okra
- 250 g di vitello o pollo tagliato a cubetti
- sale
- pepe
Istruzioni
- Tagliate la cipolla a velo e fatela rosolare nell'olio senza farla scurire.
- Aggiungete poi i pelati, schiacciateli con la forchetta e fateli cuocere per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Mettete poi in pentola la carne, che farete rosolare per una decina di minuti prima di aggiungere 2 bicchieri d'acqua e l'okra.
- Fate sobbollire a pentola coperta per circa un'ora, aggiungendo acqua se necessario finchè la carne e l'okra non sono tenere. Dato che l'okra richiede una lunga cottura, specialmente se il frutto è di misura media o grande, tenete d'occhio la pentola: se la carne è cotta prima dell'okra toglietela dalla pentola e ultimate la cottura tenendola da parte.
- La bamia è uno stufato morbido e denso, in cui l'okra deve diventare tenera fino a sciogliersi in bocca.
Ovviamente potete preparare lo stesso piatto anche in versione vegetariana, omettendo la carne: è davvero buonissimo in ogni caso.
Mi piacciono molto gli umidi…..
L’okra non l’ho mai vista qui, e quindi non la conosco, però se mi capita non me la lascerò sfuggire. L’assaggio è d’obbligo.
Un bacio e buona giornata
Non ho mai avuto il coraggio di comprarla al mercato in Ticinese. Ora so che farci. Grazie Jas
avevo fatto anch’io un post quando per la prima volta ho assaggiato l’okra, ora finalmente lo spunto per qualche altra variante, grazie Jasmine!
Mai vista nè sentita prima…. dove riesci a trovare l’okra???
Quel piatto è invitantissimo!
un bacione
Che meraviglia! perhcé non partecipi alla rassegna sulla cucina mediterranea con questa ricetta? Tobias cooks mi ha contattato quando ha visto il mio post sul tershi.
le tue ricette della tradizione e di famiglia mi piacciono sempre troppo e ho scoperto proprio qui a Lecco (sia mai..) due negozietti multi-tutto, arabi, messicani cinesi e mussulmani, quanto amo questi posti e ora vado a vedere se trovo qualche novità o se me la procurano sono così gentili! baci Ely
L’okra l’ho mangiata anni fa sul Mar Rosso…credo che uno stuatino vegetariano mi solleticherebbe troppo!Bacione
Non lo conosco questo piatto ma deve essere molto buono!!! :)
Nemmeno io l’ho mai vista, ora però starò più attenta! sono davvero curiosa di scoprire che sapore abbia!
Bella e buona.. però io lascio l’okra, posso ? :)))
decisamente non lo conoscevo.e come sempre succede, ora son curiosa:D
Booooooonooooo :D
Il gumbo o come lo chiamavo io “Gombo” è troppo buono, l’ho assaggiato un paio di volte a cena da un amico africano…. slurp :)
Mi sa che lo provo questo spezzatino… sisssì!!
La μπαμια come si dice in Grecia purtroppo dalle mie parti non si trova.La conosco perchè diverse volte l’ho assaggiata quando sono andata in vacanza.Devo dire che é molto buona.
L’okra!!!! Ovviamente qui e’ diffusissima ed usata proprio per un piatto simile a questo, ma a Roma non l’ho mai vista…
Buono… quando trovo l’okra nel negozio etnico lo provo!!!
bellissima ricetta … ma come faccio a trovare l’okra? comincio a copiaincollare la ricetta e poi chssa’ che non la trovi in qualche banco etnico???
ciao
Una volta avevo trovato l’okra in un mercato a Roma e l’ avevo comprata senza sapere bene che cosa farci. Risultato: rimasta in frigo per giorni e ho dovuto scartarne più di metà! Ora però ho una ricetta davvero buona da provare, mi sa che la ricompro la prossima volta!
cavoli, questa volta non ti seguo! …son sincera: l’okra proprio NON mi piace :-(
Aspetto la prossima :)
a presto
Mi metterò alla ricerca dell’okra. Questo stufato mi attira. Sono in un periodo di grandi e piccoli esperimenti in cucina. Ogni nuovo ingrediente mi chiama a sè. Grazie per la ricetta.
la bamia mi piace molto dove si può trovare a milano
ovviamente fresca quella in scatola non è decente.
grazie
ana
vivo in Brasile e qui l’okra si chiama quiabo… se vuoi che diventi tenerissimo, taglialo in tre o quattro pezzi, mettici sale e un pochino di aceto e lascialo riposare una mezz’oretta prima di aggiungerlo allo stufato. si scioglierà in bocca. me lo ha insegnato una vecchia contadina di origine veneta delle montagne tropicali…
se non si riesce a trovare l’okra, la si può sostituire con qualcos’altro?
Me gusta muchísimo la okra y el guiso se ve delicioso, además de sano
Ciao Jasemine, bella ricetta questa di tua nonna.
Io ho assaggiato due o tre volte a Istanbul questa
bamia. E’ una verdura che mi è piaciuta Da noi si fa fatica a trovare….
Mi sono imbattuto per puro caso nel vostro splendido spazio e mi ha talmente affascinato dal voler provare qualche vostra ricetta…
…complimenti davvero, molto ben fatto ed esauriente..
Grazie!! :) Anche il tuo blog è molto interessante pur non trattando di cucina!
Ciao!!!!! Un suggerimento: avete notato che l’okra fa una bava schifosa quando cuoce????be’…..nn bisogna assolutamente lavarla prima di cucinarla!!!!! Solo pulirla con un panno o carta….ciaooooo!!!!!
Una versione che avevo mangiato, ma che non avevo mai cucinato. Ma visto che c’è la ricetta della tradizione della tua nonnina, posso forse tirarmi indietro e non cucinarla?!!! Visto che Esselunga ha deciso di essere generoso e riempire gli scafali, più che okra nel mio frigo ultimamente non si trova :D
Bacetti
Ho trovato la bamija a Milano in un negozio cinese, avevo mangiato diversi volte dalla mia suocera. Adesso voglio provare a cucinare da sola.)))
Anche in Albania la prepariamo proprio cosi….le faccio i miei complimenti per il suo blog ….io sono appassionata per la cultura ebraica…..seguendo il suo blog ho imparato qualcosa in piu….grazie
@Alda grazie! Mi piacerebbe molto conoscere l’Albania e la sua cucina, prima o poi ci andrò!
okra una verdura pieno di mucillagine serve per abbassare glicemia provate chi sofre di iperglicemia
La vera ricetta albanese non è proprio così. La bamia da noi prima deve essere fritta o cotta al forno (fritta è la ricetta originale, cotta al forno è la versione light). I pezzettini di carne devono essere più piccoli, tipo dadini perché la bamia deve dominare. Il resto è uguale. Solo così avrete una bambina morbida e gustosa. Poi per la cottura finale con la salsa ci vuole meno tempo circa 20 min (visto che la bamia è già fritta/cotta). Buon appetito
Ciao Nity, grazie per averci mandato la tua versione :) Noi non volevamo fare in nessun modo la ricetta albanese, ma quella libica, della nostra tradizione :) è bello che si somiglino però!
Ottima ricetta. In casa mia la cuciniamo spesso. Mia nonna la mette in ammollo in acqua salata prima di cucinarla.