Cointreau Fizz per la fine dell’anno

Un po’ ispirata da The Boys Club, che mi ha fatto venir voglia di far foto di drinks invece che di cibo, e un po’ ispirata da una “masterclass” in cocktail a cui ho partecipato qualche settimana fa, ho deciso che prossimamente su Labna si vedrà, di tanto in tanto, qualche intruglio alcolico.
Io notoriamente non capisco niente di vino, e so che non potrei spacciarmi per esperta sul tema nemmeno se studiassi da sommelier – il che mi piacerebbe anche, eh! – per anni e anni; a proposito dei cocktail, invece, penso che il discorso sia meno difficile, e di avere qualche speranza di imparare: ho l’impressione che sia più facile apprezzare i cocktail, e che le sfumature da cogliere siano meno sottili – sebbene comunque complesse – di quelle di un buon vino.
Così, oggi vi racconto il mio primo cocktail: il primo drink ideato, assemblato, mescolato e infine bevuto interamente dalla sottoscritta. Non so a voi, ma a me è sembrata una cosa emozionante: voi avete mai preparato un cocktail a casa vostra?!

Con questo cocktail possiamo ufficialmente brindare, dato che oggi è il 31, e salutarci fino a giovedì, quando pubblicheremo la prima ricetta dell’anno nuovo: per ora, quindi, cin cin amici!

Il Cointreau nasce alla fine del 1800 ed è un liquore triple sec, cioè all’arancia, a base di scorze essiccate dolci e amare, con una colorazione molto cristallina; sicuramente avrete visto in giro nei bar la tipica bottiglia dalla forma squadrata del Cointreau, e forse i maschietti ricorderanno l’ambasciatrice del brand, Dita Von Teese.

Proprio in questi giorni, Cointreau ha lanciato un nuovo cocktail, “revival” di un drink che esisteva già nel XIX secolo, chiamato Cointreau Fizz, e l’ha presentato alla stampa organizzando un mini corso di mixology, durante il quale la sottoscritta ha creato il suo primo cocktail, ovvero una variante del Cointreau Fizz.

La ricetta originale del Cointreau Fizz richiede

  • 5 cl di Cointreau
  • 1/2 lime fresco
  • 10 cl di soda o acqua frizzante
  • 5 o 6 cubetti di ghiaccio

Predisponete sul tavolo tutti gli ingredienti, del ghiaccio, un bicchiere (anzi, per la precisione ci vorrebbe qualcosa di simile a un calice, ma io non ce l’ho), un cucchiaio per mescolare e un coltello.
Lavate bene il lime, tagliatelo in quattro e togliete da ogni quarto la parte bianca dello spicchio, poi spremete il lime con la buccia rivolta verso il bicchiere e la polpa verso l’alto, per raccogliere non solo il succo del frutto, ma anche tutti i suoi oli essenziali.
Mettete i due quartini di lime spremuti sul fondo del bicchiere, poi aggiungete un misurino di Cointreau, due misurini d’acqua frizzante e abbastanza cubetti di ghiaccio da portare il livello dei liquidi a riempire il bicchiere.

La mia versione del Cointreau Fizz, che chiameremo amichevolmente il Jasmine Cointreau Fizz, prevede inoltre l’aggiunta di

  • succo di 1/2 limone (mi piacciono i cocktail molto aspri)
  • 3 fettine di zenzero fresco
  • 4 foglie di menta

Il limone va trattato, spremuto e disposto sul fondo del bicchiere esattamente come il lime. Sul fondo del bicchiere bisognerà aggiungere poi anche lo zenzero appena affettato.
La menta, non pestata, ma schiaffeggiata con delicatezza, sarà adagiata dolcemente nel bicchiere poco prima di mescolare e servire.
Nel caso vi steste chiedendo come si schiaffeggia la menta, vi spiego subito. Flavio, il mixologist del Mag che mi ha insegnato il Cointreau Fizz, mi ha spiegato che non è bene pestare la menta, perchè pestandola si fa uscire l’amaro dalle venature della foglia: la cosa giusta da fare è schiacciare la menta tra le mani, un battito veloce e via.

Finito con gli ingredienti? Dovete solo mescolare il drink con un cucchiaio – per ora non facciamo cose esotiche tipo shakerare – e servire!

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4 commenti

  1. Io adoro i drink!!!e questa tua proposta é veramente fresca!ho sempre gli ingredienti a casa per queste preparazioni anch’io peró non penso mai di postale chissá perché :-0 un bacio grande e buon 2013!!

  2. Grazie Jasmine, le tue disquisizioni sulle tue conoscenze enologiche e i drink sono molto divertenti. Proverò a fare questo cocktail.
    Intanto auguri di buon 2013.
    Niki

  3. mi piace labna, buon 2013!

    cosa intendi per “il limone va trattato”?

    grazie