Hummus di edamame
Qualche giorno fa stavo mangiando degli edamame, che per me sono una vera droga, e così – out of the blue – mi è venuta un’idea: ma se gli edamame sono come i fagioli, qualcosa di simile ai legumi, perchè non provare a farci il hummus?!
Ho studiato un po’ l’idea, scoprendo tra l’altro che in America – ovviamente – ci avevano già pensato, e rassicurata dai successi altrui mi sono messa all’opera.
Il risultato a me sembra buonissimo e in ogni caso veramente divertente: chi ha mai visto un hummus verde?

Hummus di edamame
Ingredienti
- 250 g di edamame si intente interi, ancora nel loro baccello
- 2 cucchiai di tahina
- succo di 1/2 limone
- sale
Istruzioni
- La prima cosa da sapere è se avete comprato gli edamame crudi o già cotti: è difficile trovarli crudi, ma se per caso li avete comprati crudi dovrete farli bollire in acqua salata.
- Tirate fuori gli edamame già cotti dal loro baccello, cercando di non mangiarli tutti durante il lavoro, e trasferiteli in un colino, che ci servirà per sciacquarli con l'acqua una volta finito il primo passaggio.
- Lavati gli edamame, scolateli e frullateli nel mixer insieme alla tahina e al limone, aggiungendo un po' d'acqua per allungare il composto se esso risultasse troppo denso.
- Aggiustate il sale secondo i vostri gusti e mescolate bene.
- Versate il hummus di edamame così ottenuto in una ciotola e servitelo con un filo d'olio crudo.
P.S. Ho una piccola precisazione filologica da fare: hummus significa ceci in arabo, quindi a rigor di logica questa cosa qui non si potrebbe chiamare hummus; tuttavia, nell’immaginario comune il hummus è la cremina di ceci e tahina, quindi le varianti simili possono con ragione essere ricondotte al termine, secondo me!