Jacket potatoes
Le jacket potatoes per me sono la cosa più British che ci sia: più degli yorkshire pudding con il roast beef, più del mince pie, più degli scones e del fish and chips…
Se chiudo gli occhi per un attimo, assaporando un mezza jacket potato, posso quasi avere l’impressione di trovarmi nella mia amatissima Inghilterra (e qui potrei cominciare a declamare l’elenco delle cose che amo dell’Inghilterra, ma non lo faccio perchè sarebbe mooolto lungo).
Le jacket potatoes sono un’invenzione geniale perchè si preparano rapidamente e si possono mangiare in molti modi: solo col burro, con salsine delicate preparate ad hoc, ma anche con qualsiasi avanzo abbiate in frigo. Provatele!
Non serve che mi dilunghi a spiegare gli ingredienti: bastano una patata gialla grande per ciascun commensale, olio, burro e sale.
Prendete le patate, lavatele bene e asciugatele con cura.
Pungetele le patate ripetutamente con una forchetta, strofinatele poi con un po’ di olio, metteteci sopra una spolverata di sale e infornatele – avere il forno già caldo sarebbe meglio – a 200° per un’ora e tre quarti, anche per due ore se le patate sono proprio giganti.
Quando le patate sono cotte, tagliatele a metà, spalmateci un po’ di burro e… mangiatele subito, finchè sono crispy fuori e morbidissime dentro.
Le jacket potatoes sono buonissime con quasi qualsiasi cibo possiate riesumare dal frigo; vi consiglierei tuttavia si provarle con:
- tonno e maionese/philadelphia
- cavolfiori bolliti, senape e formaggio
- formaggio, tipo il cheddar
- baked beans (quella brodaglia rossa di fagioli che in Inghilterra si usa mangiare anche a colazione)
- funghi e panna
- gamberetti e maionese