Lemon curd

La prima volta che ho assaggiato il lemon curd è stato nella mansarda di Melitta: un cucchiaino e niente più.
A distanza di tre anni, Melitta si è offerta gentilmente di aiutarmi a rifare questa leccornia a base di limoni, dandoci la possibilità di gustare questa ottima crema condividendo con noi la sua ricetta.

Il lemon curd è una crema di orgine anglosassone che letteralmente significa cagliata di limoni.
Questa crema si può fare anche con altri agrumi, come arance e pompelmi, ma ovviamente non si chiamerà più lemon curd!

Per due barattoli di lemon curd occorrono:

  • 4 limoni
  • 4 uova
  • 125 g burro
  • 350 g zucchero

Per prima cosa procuratevi dei limoni non trattati, preferibilmente di coltura biologica; dopo averli lavati grattugiatene la scorza e spremetene il succo. Mettete la buccia e il succo in una pentola a bagno maria insieme allo zucchero, al burro tagliato a pezzetti e alle uova precedentemente sbattute.
Mescolate continuamente finché lo zucchero non si sarà sciolto completamente.
Scaldate dolcemente il composto senza farlo bollire e lasciatelo cuocere continuando a mescolare per circa 20 minuti, finché non sarà abbastanza denso da creare una patina spessa sul dorso del cucchiaio. Togliete quindi dal fuoco, versate il composto in un setaccio a maglia fine, o in un grosso colino, e con un lecca pentola filtrate la crema.
Versate la crema ottenuta in vasetti e aspettate che sia completamente fredda prima di chiudere col coperchio.
Potete conservare il lemon curd in frigorifero e gustarlo con tranquillità nelle 2/3 settimane successive.

Se vi piacciono i limoni sarà un regalo delizioso per il vostro palato!

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21 commenti

  1. Non sapevo quale fosse la traduzione corretta, grazie :)
    Le fotografie, specie la prima, sono davvero molto belle e credo che enfatizzino la bontà di questa preparazione… bravo!

    wenny

  2. Sappiamo bene quanto sia delizioso il lemon curd e a guardare quel vasetto ci si smuove l’acquolina, è una delizia!
    Baciotti e buon fine settimana
    Sabrina&Luca

  3. Manuel, finalmente l’onore di parlare con teeeeeeeeeee!! credo che Jasmine abbia abbandonato le speranze di leggere qualcosa sul mio tristo blog, ma dille per favore di non demordere e di controllare tra qualche giorno!! =P
    quanto a noi…piacere di fare la tua conoscenza….e c, detto fra amici…cos’è un LECCAPENTOLA?!?!
    mi hai fatto scompisciare! =P

  4. ma sai che mi è sempre piaciuto ma anche io finora non l’ho mai fatto il lemon curd? eppure ho tanti limoni nel giardino di mia sorella, ma sa che mi tocca provare, le tue foto fanno venir voglia! :)

  5. mamma mia che colore pieno!!! è la cosa che mi colpisce di più!!!!! chissà che sapore mi piacerebbe farlo davvero…

  6. l’ho appena fatta ed è naturalmente buonissima. Una domanda se i vasetti dopo chiusi li metto a bollire per 20 minuti in una pentola come per le altre conserve, si mantiene di più?

  7. ciao titti, mettendo sotto vuoto i barattoli durano certamente di più perchè eviti muffe e batteri. devi comunque considerare che il lemon curd contiene del burro e delle uova che hanno una loro scadenza naturale. quest’ultima si allunga di un po’ con la cottura, ma certamente non è una marmellata che si conserva per mesi e mesi.

  8. l’ho preparata oggi, dopo averla cercata in giro già fatta (sono molto pigra!) senza successo… c’è un problema molto grosso…. non so mica se farà in tempo a raffreddare! è spettacolare!!!

  9. Un’altra cosa ma x che cosa si usa, si mangia cosi? o si possono fare delle torte o delle crostate?

  10. Ciao Rosalba,
    si conserva tranquillamente due settimane in frigo… non è mai arrivata alla terza, quindi non so come sia dopo :-)
    io solitamente la usa per fare crostatine, quindi va benissimo anche per le crostate.
    i miei amici la mangiano anche a cucchiaiate!

  11. Ho fatto la versione lemon curd con le arance,quindi orange curd, ma non è la stessa cosa.

  12. :-) good to know!
    forse con i pompelmi, che sono più acidi, viene meglio (oppure un mix di agrumi)… ma non ci metterei la mano sul fuoco!

  13. Il mio scetticismo verso questa ricetta è stato clamorosamente sconfitto da un’inguaribile dipendenza!
    BUONISSIMA!