Medaglioni di vitello con radici di Chiavari e chutney di mele
Lo scorso weekend mi trovavo a Genova con la mia metà per Cibio, una piccola fiera di prodotti bio che si tiene ogni anno nella zona del porto.
Usciti da Cibio un po’ delusi, perchè l’evento è davvero minuscolo, siamo andati un po’ a spasso per Genova e siamo capitati al mercato orientale. Il mercato orientale di Genova è un posto un po’ buio e misterioso, con bancarelle di frutta e verdura molto interessanti perchè vendono ogni genere di prodotti, sia locali che “esotici”.
Tra i molti prodotti del mercato le radici di Chiavari hanno attirato la mia attenzione: somigliavano al parsnip, o a delle carote un po’ difformi, ma non le avevo mai viste prima! Così le ho comprate, forte della rassicurazione del venditore: “Com’è che non conosce le radici di Chiavari? Si fanno come le carote!”.
Voi le avevate mai viste prima d’ora (prego astenersi lettori genovesi)?
La ricetta di oggi è un’idea per un pranzo veloce, che abbia come special guest le radici di Chiavari.
Per prima cosa marinate i medaglioni in olio, sale, pepe e rosmarino, poi preparateli sulla griglia o in padella cuocendoli bene per una decina di minuti, finchè non sono ben coloriti, con sale, pepe e rosmarino.
Nel frattempo, lavate e spazzolate accuratamente il le radici con l’aiuto di uno spazzolino come fareste per i funghi o per le patate, fino a rimuovere tutta la terra rimasta, avendo cura di tagliare via anche il ciuffo con un coltello.
Quando le radici sono ben pulite, stufatele in poca acqua per una ventina di minuti finchè non sono tenere (il tempo dipende un po’ dalla dimensione, alcune sono minuscole, altre davvero grosse); scolate via l’acqua in eccesso dalla pentola, mettete un filo d’olio e saltate le radici per far prendere loro un po’ di colore, aggiustando il sale secondo i vostri gusti. Dopo qualche minuto, versare sulle radici anche abbondante aceto (o limone) e fatele cuocere finchè non si asciuga.
Servite le radici con i medaglioni di vitello e il chutney di mele, che già conoscete, per accompagnare il tutto.