Baingan bharta
Anche la ricetta di oggi, come quella di lunedì, viene da lontano: si chiama baingan bharta e arriva nientemeno che dal Punjab, una regione a Nord dell’India.
Baingan è la melanzana, bharta invece – che si pronuncia all’inglese nel caso ve lo steste chiedendo, quindi con la u – significa verdura tritata. Si tratta di un piatto speziatissimo, pieno di aglio, cipolla, spezie e tutti gli ingredienti che in genere mi fanno spazzolare il piatto.
Questo è ufficialmente il mio nuovo cibo indiano preferito, più delle verdure al curry, più delle lenticchie, persino più del cheese naan che pensavo fosse insuperabile: è veramente una cosa da sballo.
Chiaramente, anche la somiglianza con creme a base di melanzane per me familiari come il babaganoush e il tershi contribuisce a rendermi così simpatica questa salsina indiana: c’è qualcosa di piacevolmente rassicurante nel ritrovare i sapori della propria casa nelle cucine degli altri!
L’unico problema di questo piatto è che molti ristoranti lo servono, come impone la tradizione, con abbondante coriandolo, il temibile cilantro tipico della cucina indiana, l’erba mandata da Satana in persona per fare in modo che ogni pietanza sappia di sapone, a mio modesto parere.
A causa di questa usanza barbara, ultimamente mi vedo costretta a prepararmi il baingan bharta – cui non voglio rinunciare – direttamente in casa: eccovi la ricetta che uso, fortunatamente cilantro-free.
Baingan bharta
Ingredienti
- 3 melanzane
- 1 o due pomodori tagliati a cubetti, o due pomodori pelati in scatola
- 1 cipolla tritata grossa
- 1 cucchiaio di aglio tritato o 1/2 cucchiaino pasta d'aglio
- 3 peperoncini piccanti
- zenzero fresco una grattatina
- 1 cucchiaino scarso di curcuma
- 1 cucchiaino di paprika
- 1/2 cucchiaino di semi di cumino
- 1 cucchiaino di garam masala in polvere se avete quello in pasta, diminuite le dosi del peperoncino
- olio extravergine d'oliva
- sale e pepe
Istruzioni
- Per prima cosa arrostite le melanzane: la cottura più tradizionale prevederebbe la fiamma viva, ma anche il forno andrà benissimo, l'importante è che le melanzane siano ben cotte e bruciacchiate. Su fiamma viva potete semplicemente arrostire le melanzane con l'aiuto di due pinze da cucina; al forno occorrerà tagliare a metà le melanzane, ungerle con un filo d'olio e farle cuocere a 200°, prima a forno statico, poi col grill.
- Quando le melanzane sono morbide e ben cotte, spellatele con le mani o con l'aiuto di un cucchiaio: tenete da parte la polpa e scartate la buccia, poi schiacciatele con una forchetta.
- Scaldate un paio di cucchiaio d'olio in una padella antiaderente; quando l'olio è caldo, versatevi i semi di cumino, e quando i semi di cumino cominciano a soffriggere, aggiungete la cipolla, l'aglio e il peperoncino.
- Fate cuocere a fiamma alta per un paio di minuti, fino a quando le cipolle sono dorate, poi aggiungete lo zenzero, i pomodori, il garam masala, la paprika, la curcuma e, per ultime, le melanzane.
- Mescolate bene la crema così ottenuta e fatela cuocere qualche minuto, finchè tutti gli ingredienti sono ben amalgamati.
- Fate raffreddare la crema di melanzane e servitela accompagnandola con del pane bianco.
Nota bene: quello che vedete nella foto è… prezzemolo, ovviamente, non coriandolo!
Se anche voi detestate il coriandolo, esprimete liberamente il vostro odio nei commenti; se invece siete dei sostenitori di questa erba maledetta, provate a convertirmi consigliandomi una buona ricetta col coriandolo: escludo che possa funzionare, ma prometto di provarci!
Io so che proverò la cremina.detesto il prezzemolo, pertanto non mi son mai nemmeno troppo data da fare. Cercare il coriandolo ;)
Il coriandolo fresco in foglie in effetti per me è immangiabile ma i suoi frutti essiccati e macinati hanno tutt’altro sapore e per esempio sul pesce sono buonissimi!
Più del coriandolo temo soltanto l’hákarl e il durian, che spero vivamente tu non conosca :)
Complimenti per il bellissimo blog e per questa variante di bhartâ.
Cristina
mamma mia che bontà…. adoro le melanzane, anche se fanno parte di quella categoria di prodotti che se li cucini bene sono fantasmagoriche; se le cucini male… le odi per sempre! Io non potrei vivere senza.. ma solo quand’è stagione:-) complimenti, questa ricetta la provo di certo:-) buona giornata
Se mi piace il coriandolo!!!!
Anche io non ho mai visto il coriandolo fresco ma solo la polvere ma, come dice Teresa, con il pesce sta benissimo … tartine di pane integrale con robiola e salmone affumicato cosparso di coriandolo sono la fine del mondo!
Anche io odio il coriandolo, mi sembra di mangiare pot-pourri! Ho provato piu’ di una volta, ma proprio non lo sopporto! :D Ma questa crema in versione cilantro-free e’da provare!
Odio il coriandolo!!
Adoro le melanzane e le spezie, nn metterò l’aglio che a noi nn piace e userò la cipolla di tropea. Il coriandolo fresco non l’ho mai visto e nn saprei nemmeno dove andare a comprarlo, quello in polvere lo uso abitualmente e mi piace tantissimo. Vi farò spare come è venuta questa deliziosa cremina. Vista l’ora buon pranzo.
massima solidarietà all’odio del coriandolo..
soprattutto quello che rovina tutti i buonissimi piatti indiani!! ;-)
Anche io la prima volta che ho sentito il profumo del coriandolo fresco al corso di cucina,non lo ho apprezzato, ma quando abbiamo preparato e cucinato la salsa con yogurt uovo e coriandolo fresco, salsa che accompagnava il mansaf un piatto giordano,fatto con riso con carne melanzane pomodori, mandorle e pinoli, è stato un accompagnamento fantastico di sapori
Da provare quando le melanzane saranno mature nel mio orto. Il che significa fra tre mesi se continua a piovere e a fare freddo!!!!
Brrr
1. Ricette non ne conosco, ma il decotto di semi di anice finocchio cumino coriandolo contro il meteorismo è una mano santa (non è il massimo della finezza, lo so, ma magari a qualcuno capita di avere di questi problemi).
2. Io uso la polpa di melanzana per fare il purè di melanzane, e le metto nel forno intere lasciandole fino a quando la polpa diventa proprio una crema, e vengono benissimo.
3. Domanda da profana: che differenza c’è fra la curcuma e lo zenzero?
@barbara
Pur appartenendo alla stessa famiglia dello zenzero, la curcuma ha un sapore amaro e non piccante.
Bisogna dosarla con estrema cura poiché, se si eccede nell’uso, rende il sapore del cibo decisamente troppo amarognolo.
Se ben dosata, e mischiata con altre spezie, il suo sapore è quasi impercettibile; infatti nonostante sia l’ingrediente base del curry, il curry non sa di curcuma, quanto piuttosto di aglio, cumino e coriandolo.
In definitiva, si usa più per le sue molte proprietà benefiche e coloranti che per il suo gusto.
@Susinadamaschina: grazie!
Assolutamente da provare dato che anche io, come te, adoro aglio cipolla e spezie…e anche la cucina indiana. Direi la cucina etnica in generale. Direi la cucina va!
Non so il coriandolo fresco, qll secco l’ho provato una volta, e non è male (ben dosato, non sovrabbondando)Molto dipende anche dalla marca che usi.
Io mi fido di qll che gira per casa mia da sempre, che inizia con la C =_^, ma nonostante qst, detesto categoricamente il cumino.
De gustibus…. ^_^
Anch’io sono partita odiando il sapore di acqua di risciacquo dei piatti del coriandolo, ma col tempo e la perseveranza ho imparato ad andare oltre qusta sensazione, che è davvero solo iniziale: un universo di note verdi,citriche, fiorite e lievemente legnose si apre dopo aver superato la barriera! Certo, i semi sono molto più… immediati, ma l’erba fresca ha qualcosa in più! E con certi altri sapori- agri, piccanti, fa davvero un bel contrasto!
Bella questa ricetta, bello il vostro blog- ricette interessanti, ben scritte e di sicuro successo.
Ho scoperto il vostro blog per caso, girovagando tra quelli che seguo.
Bhe, adesso seguirò anche voi!
Bravi!!!
Ma col tempo secondo me inizierai anche ad apprezzare il coriandolo: da ragazzina la maggior parte dei piatti indiani e messicani erano off limits per mer per via del coriandolo/cilantro e ora non ne posso fare a meno… lo metterei anche nel caffe la mattina! Proverò sicuramente questo dip con l’aggiunta dell’erba di Satana (mi hai fatto troppo ridere!).
Melitzanosalata (che da noi in Romania chiamiamo semplicemente insalata di melanzane, anche se poi a tutti gli effetti è una crema di melanzane) e babaganoush a kg spalmati su pane e non…per cui, come potrei non amare questa tua proposta culinaria?!!!! Soprattutto perchè sono in pieno fermento culinario indianeggiante. :P Senza coriandolo (maledetto il giorno in cui ho deciso di mangiarne una foglia nuda e cruda per capire il suo sapore) sostituito magari dai semi tostati di coriandolo per me più accettabili.
Sei un donnino davvero speciale Jasmine. :)
E la ricetta di quella fantastica schiacciata?
che buona! La provero’ subito. Io il coriandolo lo amo, anzi ho il problema inverso cioè non lo trovo quasi mai da comprare fresco :)
Odio il coriandolo con tutte le mie forze!! L’odore è simile a quello delle cimici schiacciate, per me.
@Elisa quella in foto è made in Ikea, confesso :) Puoi ottenere un pane simile con questa ricetta: https://www.labna.it/pita.html :)
Sono tra i sostenitori del coriandolo fresco (forse perchè non ho mai avuto a che fare con le cimici schiacciate):ogni volta che riesco a trovarlo, ne faccio incetta. Di contro non amo la curcuma che trovo … acida, pur apprezzandone il colore. Conosco questa ricetta e la propongo spesso in estate, nella stagione in cui le melenzane hanno sapore di melenzane. Talvolta ne propongo una mia variante sicula con un pesto di basilico, mandorle fresche e capperi dissalati. Con fette sottili di pane di grano duro ed un filo d’olio di Oliva Nocellara del Belice è cibo da re. Provare per credere!
Splendido ed appassionante questo blog. Bravissimi
spalmerei questa divina “salsa” su qualsiasi supporto carboidratoso…e finiti i carboidrati, direttamente a cucchiaiate!!!!
un solo appunto nel garam masala c’è il coriandolo!
Sisi ankio odio il coriandolo.tremendo.nei mercati all aperto indiani l odore e’ cosi forte ke mi viene la nausea.da cotto pero’ e’ mangiabile( nel senso ke se lo trovo a sopresa nel piatto, nn butto via tutto,ma cn stoica rassegnazione riesco a deglutire).
Nn mi sognerei mai di metterlo di mia spontanea volonta in qualche mio piatto.
I semi di cumino( e’ quello simile ai semi di finokkio?)li detesto ancora di piu.
La formula magica entrando in un ristorante in India e’: bina (senza) dania(coriandolo)bina jeera(cumino).
Io non solo odio il coriandolo. Sono assolutamente allergica. Non posso neppure sentire l’odore che vomito (davvero, vomito e svengo). Non vi dico cos’è stato abitare tre mesi in Messico: un giorno vado al supermercato e c’era un intero cassone riempito di coriandolo. Sono svenuta… Poi al ristorante dovevo costantemente raccomandare di non mettere il coriandolo (lo mettono ovunque, maledetti), che in spagnolo – per vostra conoscenza – si dice silantro: io sentivo persino se avevano usato lo stesso coltello per tagliare il coriandolo e poi il mio pesce… Ora terrò questo blog tra i preferiti perché, suppongo, non ci saranno mai ricette con dentro il coriandolo. Ora ho scoperto la cucina indiana, ma ahimé: mettono il coriandolo ovunque anche loro…!
Ho provato questa ricetta con le cose che avevo in casa e anche se non avevo garam masala (orrore! ma ormai avevo le melanzane in forno e non mi sono arresa) è venuto buonissimo! Grazie per questa ricetta, mi procurerò le spezie giuste e sono certa che verrà ancora meglio! Personalmente non sono così avversa al coriandolo, ma tanto non ce l’avevo in casa e quindi ho messo prezzemolo fresco, che ci è stato benissimo! Prossimamente voglio provare la vostra ricetta per i falafel e per i bagels! Complimenti per il blog!
L’erba di satana che costringe chiunque la provi a ricordare quella volta in cui per sbaglio ha schiacciato una cimice verde. Come ti capisco!!! E come capisco quando dici che c’è qualcosa di rassicurante quando si ritrova un gusto di casa propria nelle culture altrui… Verissimo ❤️❤️❤️ Tutto vero e tutto bello.
Ciao Jas,
aiutami un secondo che tra la lista ingredienti e quelli citati in preparazione c’è un po’ di discrepanza e mi sono perso.
1) Semi di cumino o polvere? Immagino i primi anche se ignoro perché friggerli. Vanno forse passati in padella caldissima per fare uscire un po’ di olio essenziale, tipico delle reazioni dei semi al calore?
2) Paprika e curcuma che fine hanno fatto nella preparazione? Io la prima l’ho evitata, la seconda l’ho aggiunta quando rho messo il Garam.
3) Prezzemolo o Coriandolo non son citati in lista e in preparazione… ci vanno? Li ho saltati, mi sembrava più equilibrata. Ma riprovo con (a Torino, al mercato di Porta Palazzo quando compri Coriandolo, te ne danno un mazzo che basta per un mese)
Bises
Pepe
@Pepe caro Pepe, che piacere saperti su queste pagine! Perdona la risposta tardiva, sono una pessima blogger ultimamente…
Grazie di avermi fatto notare che mi sono persa per strada alcuni ingredienti della ricetta: ora è aggiornata e corretta.
Per il punto 1) confermo i semi e confermo la tua spiegazione; per il punto 2) andavano entrambi col garam masala; infine per il punto 3) nella ricetta tradizionale ci va il cilantro, a fine cottura e come decorazione; io lo ometto, perchè trovo che sappia di sapone, e metto il prezzemolo solo per decorare.
Spero di incrociarti prima o poi. A presto!
ODIO il coriandolo ma amo tutto il resto della ricetta melanzane in primis. Oggi ho provato quella del babaganoush (favolosa), presto proverò anche questa. Grazie!
Purtroppo sembra che la predilezione per il sapore del coriandolo sia genetica, se non ti piace non c’è modo per rendertelo gradevole! Grazie per la ricetta!
Mi piacerebbe sapere se usi paprica dolce, piccante o affumicata. E anche cos’è il masala. gRAZIE MILLE