Pane azzimo (matzah) fatto in casa
Da quando ho il forno a legna faccio un sacco di esperimenti di pane, pizza, focaccia. Data la quarantena e le molte incertezze che porta con sè, ho pensato di provare a fare in casa anche la matzah, il pane azzimo che noi ebrei consumiamo in occasione di Pesach, casomai nella prima settimana di Aprile – quando si celebra la Pasqua ebraica quest’anno – non riuscissi a procurarmela.
Il pane azzimo, come sa chiunque lo abbia mangiato, non è particolarmente buono, ma per noi ebrei a Pasqua ha un valore speciale, perchè ci ricorda la fuga del nostro popolo dall’Egitto e la fine della schiavitù. Preferiremmo ricordarcene con una baguette, ma purtroppo i nostri avi non fecero in tempo a far lievitare il pane prima di scappare dal faraone e dalle sue guardie, quindi ci dobbiamo accontentare di quello che la storia ci ha tramandato: il pane azzimo.
Nella categoria dei crackers e simili, il pane azzimo fatto in casa non è forse il più gustoso, ma non è malaccio, ed è certamente meglio di quello comprato: gli ingredienti sono gli stessi per tutti, acqua e farina, ma vuoi mettere la soddisfazione di averli impastati a casa propria?
Nel box della ricetta trovate il procedimento per fare un comune pane azzimo; devo però ricordare a tutti i miei lettori di religione ebraica che se intendete cercare di fare una matzà kasher le Pesach dovete usare mille mila accorgimenti, che rendono l’operazione praticamente impossibile. Leggete più sotto per farvi un’idea delle regole ulteriori che dovreste rispettare se l’aspetto religioso vi interessa.
Pane azzimo (matzah) fatta in casa
Ingredienti
- 130 g di acqua
- 300 g di farina 00
Istruzioni
- Preriscaldate il forno di casa alla sua massima temperatura (*)
- In una ciotola capiente, setacciate la farina, poi unite l'acqua e impastate energicamente il più rapidamente possibile, fino ad ottenere una palla il più possibile uniforme.
- Dividete la palla in 4 pezzi uguali e stendeteli col mattarello; se la forma tonda larga tradizionale non vi interessa potete fare delle strisce con la macchina della pasta, risparmiando così molto lavoro manuale. L'importante è che la nostra sfoglia di pane azzimo sia sottile sottile, circa 2 mm.
- Non cercate di impastare ritagli di sfoglia avanzati, perchè la sfoglia fatta coi ritagli vi verrà brutta e, per qualche misteriosa ragione, anche meno croccante.
- Una volta tirate le sfoglie, con i rebbi di una forchetta forate tutta la superficie delle azzime.
- Cuocete le azzime direttamente a contatto con la base del forno per 7 minuti, poi giratele e proseguite la cottura per altri 7 minuti. Se avete l'ansia che vi si attacchino, potete mettere la carta da forno alla base del forno, ma in linea di massima non preoccupatevi.
- Sfornate le azzime e lasciate raffreddare prima di servire.
(*) nota sul forno: le due sfoglie di pane azzimo che vedete nella foto sono fatte qui nel mio forno a legna. Quelle fatte nel forno di casa vi verranno più uniformi, con meno bolle bruciacchiate, ma saranno perfette ugualmente.
Osservazioni per chi vuole cercare di fare la propria matzà kasher.
- Prima di tutto, in teoria dovreste avere della farina shmurah, quella la cui preparazione è stata controllata passo passo per evitare il contatto con liquidi e/o umidità. Non so come sia la situazione per procurarsela in Italia al momento: in America con un po’ di impegno di può fare, ma io ho usato farina normale. Sempre in teoria dovreste avere dell’acqua di fonte lasciata una notte a temperatura ambiente.
- Tutti gli utensili e le attrezzature utilizzate, incluso il forno, devono essere kasher le Pesach.
- Il processo di fermentazione/lievitazione, secondo i nostri rabbini, inizia 18 minuti dopo che il grano e i suoi derivati sono stati esposti a un liquido. Pertanto, tutto il procedimento di cui sopra non può richiedere più di 18 minuti.
- Inoltre, sempre secondo i nostri rabbini, l’impasto deve essere continuamente in movimento, perchè se lasciato riposare comincerebbe a lievitare, quindi se avete 4 palline di impasto, ad esempio, vi serviranno 4 persone che ci lavorino senza interruzione.
- Se si decidesse di fare impasti piccoli singoli, il piano di lavoro deve essere pulito ogni volta per evitare che frammenti dell’impasto precedente rimangano incastrati e comincino a lievitare. Per la stessa ragione, una volta preparato l’impasto non potete aggiungere altra farina sul piano di lavoro per lavorare la sfoglia.
In altre parole, no, non riuscirete a fare una matzah veramente veramente kasher le Pesach a casa vostra. Provate a farla lo stesso, però, prima o dopo Pesach! Soprattutto se avete dei bambini è una bella attività, facile e molto istruttiva.
Vorrei prepararlo per giovedì sera, con le bambine vorremmo fare memoria dell’ultima cena di Gesù..
È meglio prepararlo in anticipo?
Se si quanto?
Per Gaya, la mia bimba, poche cose son buone come Matza’ con Nutella..
Mi sa’ che domani la facciamo, anche se Pesach e già finito