Pane cunzato, direttamente dalle isole Eolie
Chi legge abitualmente questo blog sa che ho recentemente lasciato un sostanzioso pezzo di cuore in Sicilia: questa regione che non conoscevo mi ha davvero conquistata con la sua natura indomita, i suoi colori accesi, il suo saporitissimo cibo.
Così, quando qualche giorno fa l’amica Francesca mi ha invitata a partecipare a un tour dell’isola di Vulcano, nelle Eolie, non ho esistato nemmeno un istante ad accettare: ogni occasione è buona per visitare l’amata Sicilia!
Per questo, oggi vorrei condividere con voi qualche impressione sui posti che ho visto durante il mio viaggetto in Sicilia, ma anche una deliziosa ricetta locale perfetta per l’estate che non potete perdervi, quella del pane cunzato; chi è di corsa può saltare subito alla ricetta, ma sappiate che è meglio godersi tutte le foto: se come me siete ancora prigionieri in ufficio, sognare per qualche minuto il mare invece di lavorare non può farvi che bene.
Sono partita di mattina presto e dopo qualche ora di viaggio piuttosto avventurosa (non sono esattamente un lupo di mare e l’aliscafo mi ha messo ko, ma ne valeva la pena!) sono arrivata al Resort Mari del Sud, la struttura che mi ha ospitata durante la mia mini-vacanza.
Il resort si trova ai confini della famosa spiaggia delle Sabbie Nere di Vulcano e offre un panorama mozzafiato su tutto l’arcipelago, con il porticciolo affacciato sul mare e i suoi faraglioni da una parte, il vulcano fumante dall’altra.
L’albergo, recentemente inaugurato, dispone di novanta camere fresche e luminose, affacciate sul giardino, sobriamente arredate con materiali ecologici e manufatti artigianali locali, di un ristorante con terrazza e di una bellissima piscina.
Sono stata a spasso per Vulcano con un gruppetto favoloso di amiche blogger, e insieme abbiamo fatto esperienze bellissime, come il giro panoramico in barca, l’ascesa al vulcano (se non siete mai stati in cima a un vulcano dovete farlo, è davvero emozionante!), il bagno nei fanghi. Credo che le foto siano meglio di qualsiasi racconto…
Essendo una tribù di blogger specializzate in food abbiamo, tra le altre cose, cucinato e mangiato un sacco: ci siamo imbucate nella cucina del resort a spignattare con lo chef, e abbiamo persino ricevuto una lezione informale di pizza dal pizzaiolo Salvatore Giuliano, in arte “Pizzetta”, un acrobata nel lancio della pizza. Il personale dell’albergo è gentilissimo, sempre a disposizione per esaudire tutte le richieste – per quanto stravaganti, come le nostre – dei clienti.
In generale il cibo siciliano è molto buono, e il resort che ci ha ospitato non fa eccezione: c’è sempre grande cura nella scelta delle materie prime, che vengono davvero valorizzate da una cucina semplice e saporita. Proprio al porticciolo davanti all’hotel i pescatori scaricano ogni giorno il pesce appena pescato… immaginate che bontà!
Noi abbiamo davvero assaporato ogni momento del nostro breve viaggio: siamo rimaste solo pochi giorni a Vulcano, ma io conservo di questa vacanza mille bellissimi ricordi!
Tra le cose che mi porto a casa da questa mia seconda tappa siciliana dell’anno c’è senz’altro il pane cunzato: vi dico solo che l’ho mangiato in un raptus di fame delle 11 del mattino in un baretto di Vulcano e non ho avuto fame per le 48 ore successive!
Premesso che non sono siciliana e quindi ho semplicemente riprodotto quello che ho assaggiato a Vulcano, vi lascio la mia ricetta: si tratta di preparare un semplice pane condito, una via di mezzo tra un panino aperto e una bruschetta, con tanti ingredienti locali super genuini.
L’unico requisito mi pare sia l’abbondanza: se riuscite ad addentare il pane senza immergerci anche la punta del naso, ungendovi rovinosamente la faccia, vuol dire che non è ancora abbastanza pieno!
Se ci sono lettori siciliani all’ascolto, sappiate che ogni variante di questa ricetta è benvenuta nei commenti.

Pane cunzato
Ingredienti
- panini di semola di grano duro
- mozzarella o primosale
- pomodori
- foglie di basilico
- capperi
- olive verdi giganti
- aglio facoltativo
- olio extravergine d'oliva
- aceto di vino bianco
Istruzioni
- Per prima cosa, procuratevi del pane di semola di grano duro e tagliatelo a metà: ci vorrebbe un pane grande ma, memore della fatica che ho fatto a mangiarlo in Sicilia, io ho preferito dei pani piccoli monoporzione.
- Scaldate dell'olio in un padellino e intingetevi il pane dal lato della mollica: potete farlo anche con l'olio crudo, ma in effetti secondo me così è più buono.
- A parte, tagliate a cubetti il pomodoro e il formaggio, snocciolate le olive, spezzettate il basilico, e fate scolare il tutto in uno scolapasta.
- Frullate i capperi con un filo d'olio crudo, qualche goccia d'aceto e un pezzetto di aglio, se vi piace, per ottenere una specie di pesto.
- Versate sul pane il condimento di pomodori e mozzarella precedentemente preparato, poi spargetevi ancora sopra qualche goccia di pesto di capperi e servite.