Cobbler di pesche
A volte mi prende il senso del tempo che passa. Il senso del tempo che passa è quando tu sei lì, magari sdraiato sul letto a leggere, e pensi “accidenti, ma mentre io sono qui che indugio il tempo corre via, minuto dopo minuto”.
Ho avuto uno di questi momenti venerdì: stavo riposando e ho pensato improvvisamente che l’estate passerà in un soffio, e con essa tutti i frutti deliziosi di questa stagione; così mi sono alzata, sono andata in cucina e ho preparato un dolce con le pesche, forse il mio frutto estivo preferito.
Non so proprio resistere all’imperativo carpe diem che ogni tanto mi attraversa i pensieri! E poi, quando si tratta di preparare un delizioso cobbler di pesche, perchè dovrei resistere?
Il cobbler, per chi non lo sapesse, è un dolce inglese a base di frutta coperto da qualcosa di simile agli scones: se non l’avete mai provato, dovete farlo!
Per una piccola teglia di cobbler, diciamo per 2 persone, occorrono
2 pesche
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai d’acqua
1 o 2 baccelli di cardamomo
90 g di farina 00
25 g di zucchero bianco
1 cucchiaino scarso di lievito per dolci
1 pizzico di sale
25 g di burro freddo
60 ml di latte
Per la copertura del cobbler ho usato praticamente senza modifiche la ricetta di Joy of baking, che è perfetta.
Per prima cosa sbucciate le pesche, tagliatele a pezzetti e fatele cuocere piano piano con l’acqua, lo zucchero e i semini di cardamomo (un baccello ne contiene cinque o sei) finchè non sono morbide.
A parte, preparate la parte superiore del cobbler.
In una ciotola capiente mescolate la farina, lo zucchero, il lievito e i sale, poi unite il burro lavorando l’impasto molto velocemente con le mani, senza scaldarlo: volete dare alla farina una consistenza sabbiosa, senza però lavorarla troppo.
In ultimo aggiungete il latte e lavorate l’impasto quanto basta per farlo stare insieme, sempre con rapidità e senza scaldarlo troppo col calore delle mani.
Versate le pesche sul fondo della teglia o della ciotolina che avete scelto, cercando di ottenere uno strato uniforme, poi disponete dei piccoli cerchi di impasto sottili, diciamo 1/2 cm, sopra alle pesche.
Spennellate la superficie del dolce con un po’ di latte, poi infornate tutto a 180° per circa 20 minuti, ma sorvegliate la teglia di tanto in tanto, per sicurezza, fino a quando il cobbler non è cotto.
A me il cobbler piace caldo, appena sfornato, con una pallina di gelato o un po’ di yogurt: è perfetto per una merenda golosa ma veloce, pronta in mezz’oretta.