Chocolate chip cookies di farina di ceci
Questi croccanti chocolate chip cookies di farina di ceci sono uno dei dolci “accidentalmente gluten-free” che ho fatto per Pesach, la Pasqua ebraica.
Vivere o trovarsi casualmente in Israele durante le festività ebraiche è molto conveniente, perchè qui c’è molta scelta di prodotti kasher – permessi – per le feste, ma a me piace fare ogni anno un sacco di esperimenti casalinghi: Pesach è una sfida che mi motiva a mettermi ai fornelli.
La ricetta originale di questi chocolate chip cookies è di Haylie del blog Our balanced bowl: io ho cambiato un po’ gli ingredienti perchè non mi piace usare l’olio di cocco, ma la ricetta di partenza era validissima ed è venuta bene anche con comune olio di semi.
Chocolate chip cookies di farina di ceci
Ingredienti
- 120 g di farina di ceci
- 110 g di zucchero di canna
- 50 g di zucchero bianco
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 100 g di olio di semi
- 120 g di gocce di cioccolato o cioccolato a pezzi
- 1 uovo
- 1 punta di cucchiaino di bicarbonato
Istruzioni
- Preriscaldate il forno a 180° e foderate una teglia di carta da forno.
- In una ciotola capiente, lavorate con le fruste elettriche i due tipi di zucchero e l'olio per un paio di minuti.
- Unite poi la vaniglia e l'uovo, mescolate ancora brevemente, dunque aggiungete la farina di ceci e il bicarbonato.
- Lavorate l'impasto con un cucchiaio di legno finchè non risulta liscio e omogeneo, anche se un po' asciutto, dunque incorporate le gocce di cioccolato.
- Con un cucchiaio da gelato formate delle palline sulla teglia precedentemente preparata. Tenete presente che i biscotti si allargheranno in cottura, quindi non mettete troppe palline su una sola teglia, fate direttamente due teglie separate.
- Infornate le teglie e fate cuocere i biscotti per 10 minuti, finchè non sono ben dorati.
- Prima di staccare i biscotti dalla teglia, fateli raffreddare un pochino; quando i biscotti sono a temperatura ambiente, trasferiteli in una scatola di latta, nella quale potrete conservarli per una settimana circa.
se non si mangiano le uova, cosa utilizziamo come alternativa?