Granola + granola bars

Epicurei all’appello! E’ lunedì e, come promesso, vi racconto la ricetta per preparare in casa sia la classica granola che le granola bars, il cibo più sano ed energetico che ci sia!

Dimenticate il müesli crudista di settimana scorsa: oggi facciamo sul serio!
Queste barrette sono perfette per fare il pieno di energia a colazione senza però appesantirsi mangiando troppo.
Un frutto, una barretta, un bicchiere di spremuta… e la colazione è fatta!

Pare che per fare le granola bars ci sia una specie di proporzione aurea

  • Cereali: 2 tazze e 1/2
  • Frutta a guscio, semi e spezie: 1 tazza
  • Miele: 1/2 tazza (volendo, al posto del miele si possono usare agave, sciroppo d’acero, melassa e simili)
  • Frutta secca: 1 tazza
  • Sostanza “densa” (burro d’arachidi, burro di mandorle, puree di datteri, tahina): 1 tazza

Per tazza in realtà originariamente si intende la cup americana, ma ovviamente le proporzioni funzionano con qualsiasi unità di misura si usi!
Con queste dosi riempie una teglia da 20×20 cm e si ottengono più o meno 15 barrette.

Io ho preparato, senza quasi variare la ricetta, sia la granola tipo cornflakes sia le barrette di granola.

Tostate i cereali al forno per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto: io ho usato fiocchi di kamut, fiocchi di riso e fiocchi d’avena, ma qualsiasi altro tipo di cereale andrà benissimo.
Aggiungete la frutta a guscio e fate tostare rapidamente anche quella insieme ai cereali: io ho scelto semplici scagliette di mandorla.
Trasferite i cereali in una ciotola capiente insieme alla frutta secca (per me, solo mirtilli essiccati) e metteteli da parte.
Scaldate il miele insieme alle spezie (nelle mie barrette c’è solo cannella) e alla sostanza “densa” prescelta (io ho usato in un caso la tahina, in un’altra occasione una purea di datteri) fino ai primi accenni di bollore, poi versate il tutto sopra alla mistura di fiocchi di cereali e mescolate rapidamente con una spatola.
Trasferite il composto così ottenuto in una teglia foderata di carta da forno e schiacciate il tutto con la spatola per comprimere bene i cereali.
Cuocete in forno a 180° per circa 25 minuti, fino a quando il composto non sembra ben asciutto e solido.
Fate raffreddare qualche minuto, poi segnate col coltello le barrette, altrimenti sarà difficile poi tagliarle.
Lasciate che le barrette si asciughino completamente all’aria aperta, poi tagliatele con un coltello ben affilato e riponetele in una scatola di latta (in alternativa, incartatele singolarmente nella carta da forno).

Se invece delle barrette volete ottenere la classica granola da mangiare con il latte e i cereali, omettete la sostanza “densa”; procedete poi come per la ricetta delle barrette fino alla completa cottura dei cereali, che provvederete in un secondo momento a spezzettare grossolanamente con le mani.

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16 commenti

  1. questo me lo devo ricordare per quando ricomincia la scuola, cosi’ preparo sane merendine per i legumini..

  2. Che buona la granola! La versione bars non l’ho ancora provata, però m’ispira tanto… anche come snack salutare a metà pomeriggio in ufficio! Foto con colori splendidi, mi piace molto anche la composizione :)

    Agnese

  3. Ribadisco: il mio pacchettino non ha mai conosciuto la luce fuori dall’ufficio
    “Buonezza” mi sembra un termine appropriato.
    grazie! : )

  4. Mhmm!! Buonissime paiono! Io poi adoro letteralmente le barrette!! avevo provato a farne, un po’ di tempo fa, a casaccio.. risultato poco soddisfacente però .-S sig!
    Magari prossimamente ritento con questa: sono assai curiosa!!

    Vi farò sapere, ovviamente!

  5. Uno spettacolo che solleva dai sensi di colpa….però il rischio è che una tira l’altra…Un abbraccio, Pat

  6. ottime le immagino.!!!ma vorrei sapere se il materiale di consistenza (burro di arachidi) ecc…si trova facilmente?e dove?

  7. Ciao Benedetta

    ho cercato due volte di preparare la granola (non le barrette) secondo questa ricetta, ma in entrambi i casi è stato un totale fallimento. Si è bruciata, pur attenendomi scrupolosamente alle indicazioni di tempi e temperatura da te indicate. Anzi: ho sensibilmente ridotto i tempi della seconda fase, in quanto l’impasto era ormai tostato e francamente immangiabile, oltre a essere di pessimo aspetto.

    Puoi aiutarmi a capire?

  8. @sabina ciao, per capire meglio mi dici quali cereali hai usato e quale “collante” (datteri, tahina ecc)? In generale mi viene da dire che se ti si è bruciato mancava la parte che rende umido l’impasto.

  9. Ho usato avena e riso; ho aggiunto uvetta, datteri, albicocche e mirtilli. Ho impiegato miele la prima volta e zucchero d’orzo la seconda.

  10. E farla al naturale? Cioè miele acacia con avena uvetta semi di girasole e mandorle al momento tritate. E più senza forno.saltiamo… E le mettiamo in frigo x la freschezza del giorno dopo… Provare la velocità e la bontà