Albicocche al forno con chèvre e miele

In questi ultimi giorni di estate, prima dell’arrivo del sospirato fresco autunnale, mi assale il senso del tempo che passa, delle stagioni che si susseguono, e mi prende un’irresistibile voglia di preparare piatti, specialmente dolci, con la frutta estiva: pesche, prugne, susine, albicocche, ma anche melone e anguria… carpe diem – mi dico – prima che finiscano!

Così, ecco qui una ricetta davvero semplice a base di albicocche, le ultime che sono riuscita a trovare al mercato, che con il loro festoso colore riportano un po’ di estate anche ora che le vacanze sono finite e tutto è tornato alla normalità.

Ci occorrono molto semplicemente un po’ di

  • albicocche (anche se non sono dolcissime, dato che sono le ultime, non è un problema)
  • miele di castagno
  • formaggio chévre
  • semi di papavero

Lavate accuratamente le albicocche e tagliatele a metà, rimuovendo il nocciolo.
Disponete le albicocche su una teglia da forno e su ciascuna mettete una fettina di formaggio di capra.
Passate tutto nel forno caldo, a 180°, per il tempo necessario a far ammorbidire il formaggio, che piano piano si scioglie.
Servite le albicocche calde con del miele di castagno e una spolverata di semi di papavero.

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11 commenti

  1. Che bell’accostamento di colori, e di sapori!Con le temperature che si stanno abbassando, accendere il forno non è nemmeno più un supplizio! :)
    p.s. nella lista degli ingredienti non c’è il formaggio di capra.
    Buona giornata

  2. Questa ricetta è assolutamente poesia pura, che delizia dev’essere!Meglio la prepari anch’io prima della fine dell’autunno.

  3. Un accostamento che non ho mai provato ma da amante dei caprini non posso lasciarmelo sfuggire :)
    buona settimana Jasmine, un saluto a manuel che era un pochino che non passavo a salutarvi

  4. mi piace moltissimo il colore che hanno le albicocche con il chevre e i semi di papavero tutt’insieme… da buona amante dei formaggi, non posso non provare questo tuo piatto, anche se le albicocche non le prendo più da un pezzo, un po’ per il costo, un po’ per la provenienza, un po’ perchè mi sembra giusto lasciarle il loro tempo. Però capisco benissimo il tuo stato d’animo, carpe diem è proprio l’espressione giusta!