Biscotti allo zenzero
Questi biscottini allo zenzero, che sono poi come dei gingersnaps americani nè più nè meno, sono molto buoni… o almeno così dicono quelli che li hanno assaggiati: io non ho dato nemmeno un morso, perchè lo zenzero non mi piace, ma tutta la famiglia ne era entusiasta.
Lo zenzero mi attrae tanto per la forma buffa ma poi non so mai come utilizzarlo: voi in quali piatti lo usate? Ma soprattutto in quali dolci?
Valgono tutte le risposte fuorchè l’omino di pan di zenzero, perchè quello ci piace solo a Natale!
Se invece anche voi siete a corto di idee su come usare lo zenzero fresco, tanto per cominciare potete fare questi biscotti!
200 g di zucchero
120 g di burro morbido
1 uovo
60 ml di miele
230 g di farina
1 cucchiaino abbondante di bicarbonato
una punta di sale
1 cucchiaino di cannella (io ne ho messa molto meno)
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
zucchero extre per coprire i biscotti
Per prima cosa scaldate il forno a 180°.
In una ciotola capiente lavorate a crema con le fruste elettriche il burro, lo zucchero, le uova e il miele; unite poi la farina, il bicarbonato, il sale, la cannella e lo zenzero, continuando a mescolare finchè l’impasto non è sodo e liscio.
Fate riposare l’impasto in frigo per mezz’oretta, poi formate delle palline, fatele rotolare nello zucchero e trasferitele di nuovo in frigo un quarto d’ora.
Quando le palline sono ben rassordate disponetele su una teglia coperta di carta da forno; fate in modo che siano ben distanziate l’una dall’altra, perchè i biscotti si allargheranno tantissimo in cottura. Io ho fatto 6 biscotti per teglia, considerato che la prima infornata si sono tutti attaccati in un unico enorme biscotto.
Fate cuocere i biscotti per circa 15 minuti: se volete ottenere dei biscotti morbidi e chewy bastano 10-12 minuti di cottura, mentre se li preferiti secchi e croccanti fate pure 15 minuti, stando però attenti a non bruciare tutto.
Sfornate i biscotti e fateli raffreddare su una gratella, poi riponeteli in una scatola di latta dove potrete conservarli tranquillamente per una decina di giorni.