Levivot di mele
Come ogni anno in questo periodo è arrivato oggi per noi ebrei il momento di festeggiare Channukkah, la festa delle luci.
Ero un po’ a corto di idee su cosa preparare per questo Channukkah, perchè vi ho già parlato lo scorso anno dei latkes di patate e delle sufganyot, le due ricette classiche di questa bella festa ebraica.
Non ho dovuto spremere a lungo le meningi, tuttavia, perchè caso vuole che la mia amica Tana mi abbia chiesto di preparare insieme un dolce tipico di Channukkah, apprezzato da sempre nella sua famiglia (e non solo): le levivot di mele.
Per due bei vassoi di levivot, più o meno per una dozzina di persone, occorrono
- 6 mele verdi
- 4 bicchieri di farina
- 4 uova
- 4 cucchiai d’olio
- 4 cucchiaini di lievito per dolci
- 1 manciata di noci
- succo di limone
- un cucchiaino di cannella
- olio per friggere
- zucchero e cannella, per servire
Per prima cosa lavate bene le mele e grattugiatele, senza sbucciarle.
In una ciotola capiente, combinate le mele grattugiate, la farina, le noci tritate al coltello, le uova, la cannella, l’olio e il succo di limone, e mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un composto umido, denso e appiccicoso.
In una padella scaldate abbondante olio di semi per friggere (occhio agli ingredienti, questi olii sono pieni di insidie!); quando l’olio è caldo – cosa che potete verificare buttando nell’olio un pezzetto di mela, che tra l’altro limita l’odore di fritto – appoggiate graziosamente a cucchiaiate l’impasto in padella, formando delle frittelle (le nostre sono a forma di baco da seta :D, ndJ ) che farete cuocere qualche minuto da entrambi i lati, fino ad ottenere una bella doratura uniforme.
Scolate le frittelle su un foglio di scottex o carta assorbente e servitele subito, ben calde, con una spolverata di zucchero bianco e cannella.
p.s. vi segnalo a questo proposito anche una pagina interessante sull’origine del vocabolo levivot (in inglese)