Frittelle di zucca per Channukkah

Domani è il primo giorno di Channukkah, un momento di grande gioia nel calendario ebraico; dato che però la gioia non è davvero tale se non è condivisa, oggi un’ospite speciale porta su Labna e condivide con noi una ricetta per la festa: diamo il benvenuto infatti all’amica Alessandra, aka Dinner in Venice, che ci racconta un dolce della tradizione ebraica veneziana, le frittelle di zucca barucca, anzi, le fritole de suca baruca.

Strano nome, eh? Beh, dovete sapere – come ci spiega Alessandra – che la zucca arrivò in Italia dopo la scoperta dell’America e piacque così tanto agli ebrei dell’Italia settentrionale che quelli di Venezia addirittura la chiamarono suca baruca, dall’ebraico baruch, che significa “benedetto”.
Venezia era nel Cinquecento un crogiolo di popoli e culture diversi, in cui si realizzarono molti esempi di quel tipo di cucina che oggi definiremmo fusion, con elementi locali e influssi internazionali vari: queste frittelle, speziate e arricchite da pinoli, uvetta e cedrini, sono un buon esempio!

Per 30 frittelle circa ci occorrono

500 g di polpa di zucca a dadini
200 g di farina
2 uova
scorza grattugiata di 2 arance bio
150 g di zucchero
1 pizzico sale
1/2 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino cannella
1 cucchiaino liquore
40 g di uvetta
40 g di cedrini canditi
40 g di pinoli

Per prima cosa, fate rinvenire l’uvetta in acqua tiepida. Nel frattempo, mettete i dadini di zucca nel microonde coperti, ma lasciando una piccola apertura, e fateli cuocere una decina di minuti, o finchè non si sono ammorbiditi.
Nel contenitore del mixer mettere zucchero, sale, scorza di arancia, uova e cannella e lavorate il composto qualche minuto; aggiungete poi la zucca cotta e riducete il tutto in una crema.
Trasferite la crema così ottenuta in una terrina e aggiungete la farina setacciata con il lievito, mescolando bene, poi unite anche i pinoli, i cedrini, l’uvetta scolata e il liquore.
In una padella scaldate abbondante olio d’oliva o di arachidi e friggete l’impasto a palline (3/4 di un cucchiaio alla volta indicativamente).
Una volta dorate, scolate le frittelle e fatele asciugare su due strati di carta da cucina.
Infine, cospargete le frittelle di zucchero a velo e servitele subito, ancora calde.

Scoprite altre ricette di Channukkah sul sito di Alessandra, Dinner in Venice!

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8 commenti

  1. Ne parlavo proprio oggi con mia madre perché le volevo fare domani non oggi. Non sapevo che si fanno anche in Italia le frittelle di zucca per channukkà. Noi siamo ebrei portoghesi e queste frittelle fanno parte di molti bei ricordi.
    Channukkà sameach!

  2. Ciao ciao,
    Voglio proprio provarle, ma lievito di birra vero? Con bustina intendi quelo secco?