Gelatine all’arancia
(English speaker? See the English version!) Quando si avvicina il Natale ho sempre le idee un po’ confuse: appartenendo a una famiglia allargata metà della quale è di fede cattolica (nonni, zii ecc.), sono sempre combattuta sull’opportunità di partecipare ai festeggiamenti natalizi, alla frenesia dei regali ecc. Insomma, ho un momento alla Ecce Bombo, in cui mi chiedo “Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?”. Alla fine prevale sempre la voglia di condividere un periodo bello, qualsiasi esso sia, con le persone che amo, per non parlare della voglia di fare regali: aspetto tutto l’anno un’occasione per sommergere di doni – specialmente di dolcetti fatti in casa – amici e parenti!
Proprio di regali fatti in casa parliamo questo mese per Italian Table Talk, il progetto sulla cucina italiana che condivido con le amiche Giulia, Valeria ed Emiko.
Io vi propongo le gelatine alla frutta, all’arancia per la precisione: sono le caramelle preferite dal mio fidanzato, ma anche il classico regalino che i miei nonni portavano a me quando ero piccola, trasformandomi subito nella bambina più felice della città.
Queste gelatine sono – oltre che buone – particolarmente salutari: non contengono derivati animali – come di solito accade nel caso delle gelatine acquistate in negozio – ma solo frutta, zucchero e pectina, un gelificante che si ricava interamente dalle mele e dagli agrumi. Sono dunque gelatine kasher, adatte anche agli amici vegani e – perchè no? – anche ai celiaci (*).
Giustamente mi si fa notare nei commenti che non ho dato indicazioni su come procurarsi la pectina: aggiungo dunque che la pectina si trova facilmente in qualsiasi supermercato, di diverse marche (la più comune credo sia Fruttapec), nello scaffale delle cose per dolci; aggiungo pure, già che ci sono, che per essere sicuri al 100% che la pectina che usate sia senza glutine (*), adatta ai celiaci, vi conviene cercarla nei negozi specializzati: quella Cameo ad es. non riporta in elenco ingredienti nulla di vietato, ma l’azienda non garantisce che il prodotto sia esente da contaminazioni di farine.

Gelatine all'arancia
Ingredienti
- 600 g di spremuta d'arancia passata al colino
- 300 g di zucchero
- 1 bustina di pectina ad es. Fruttapec 2:1 (se usate la 3:1 non cambiate le proporzioni dello zucchero)
- spezie a piacere es. cannella, chiodi di garofano
Istruzioni
- Mescolate a freddo la pectina e la spremuta in una pentola capiente (bollendo il liquido aumenterà di volume) e portate il liquido a bollore, mescolando continuamente con una frusta o un cucchiaio perchè la pectina si sciolga del tutto.
- Appena il liquido prende a bollire aggiungete lo zucchero, continuando a mescolare: piano piano, cuocendo a fiamma media, il liquido si addenserà leggermente.
- Fate cuocere questo sciroppo per circa 5 minuti, poi trasferitelo in una teglia ricoperta di carta da forno o in uno stampo di silicone.
- Fate raffreddare il liquido a temperatura ambiente, dunque trasferite la teglia tiepida nel frigo, dove gradualmente il succo si trasformerà in gelatina.
- Trascorso un paio d'ore, predisponete un piatto con abbondante zucchero, dentro al quale taglierete la gelatina a cubetti. Passate i cubetti di gelatina nello zucchero, ricoprendoli bene, poi trasferiteli in un contenitore di latta o di vetro ricoperto di carta da forno.
- Conservate le gelatine in frigo, aggiungendo un pochino di zucchero di tanto in tanto se vi sembra che quello precedente sia stato assorbito.
Non siete ancora sazi di dolcetti per le feste? Passate a scoprire i post delle altre: Giulia ha fatto dei biscotti detti calzoncelli, Valeria ha fatto il croccante al sesamo ed Emiko ha fatto il torrone!
When Christmas time is approaching, I always feel a bit confused : belonging to a family half of which is Catholic, I’m always torn on whether I should participate in Christmas celebrations, the gift frenzy ecc or not.
In short, I have moment of true dubt that Italians would refer to with an iconic quote from a film called “Ecce Bombo”, by Nanni Moretti, that goes like this: “Will people notice me more if I join the party and then stay in a corner or if I do not go at all?”. Eventually, the desire to have a good time with people I love prevails, not to mention the desire to give presents and gifts: I wait all year for the opportunity to shower presents – especially homemade treats – on friends and family!
Homemade gifts are in fact the topic of this month Italian Table Talk the project on Italian cuisine that I share with my friends Giulia, Valeria and Emiko.
I’m presenting you with a recipe for fruit jelly candies, orange jellies to be precise: they are my boyfriend’s favourite, but also the classic gift that my grandparents would bring for me when I was a child, turning me straight as if by magic in the happiest girl in town.
These jellies are not only good to eat, but also good for you: they do not contain any product of animal origin – which usually happens with storebought jellies – but only fresh fruit, sugar and pectin, a gelling agent that is derived entirely from apples and citrus.
These lovely treats are therefore kosher, suitable for vegans and – why not? – also for friends with celiac disease .

Gelatine all'arancia
Ingredienti
- 600 g freshly squeezed orange juice
- 300 g sugar
- 30 g pectin powder
- spices such as cinnamon or cloves if you like
Istruzioni
- Combine orange juice and pectin in a pot, leaving enough room for the liquid to boil.
- Bring mixture to a boil, stirring constantly, then add the sugar and return to a boil while stirring.
- Stir in spices if you want to use them.
- Pour the liquid into a pan covered in waxed paper or in candy molds, and let set for a couple of hours or overnight.
- Remove the jelly from molds or turn out of pan and cut, while sprinkling generously with sugar.
Check out more Christmas-sy stories and recipes visiting my fellow Italian Table Talk bloggers: Juls has baked some calzoncelli cookies, Valeria has prepared some crunchy sesame brittle and Emiko has whipped up a classic torrone sardo!