Hraimi
La hraimi è forse il piatto tripolino per eccellenza, il più amato e conosciuto da tutti coloro che sono venuti in contatto con la cucina tripolina e della Libia in generale.
Si tratta di filetti di pesce in salsa molto, molto piccante.
Credete di avere un palato resistente? Pensate di essere ormai immuni al peperoncino? Provate la hraimi e vi dovrete ricredere: le vostre papille gustative ne saranno conquistate!
Hraimi
Ingredienti
- 3 tranci di tonno o ricciola o cernia freschi *
- 1 grossa cipolla tritata finemente
- 1/2 bicchiere di olio d'oliva
- 2 cucchiai colmi di concentrato di pomodoro
- 1/2 - 1 cucchiaino di peperoncino in polvere andateci piano
- 2 spicchi d'aglio schiacciati
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaino di carvi
- 1/2 limone spremuto
Istruzioni
- Fate soffriggere la cipolla, finemente tritata, in abbondante olio d'oliva; bisogna utilizzare una larga pentola antiaderente dal bordo alto, se possibile.
- Aggiungete al soffritto, tenendo bassa la fiamma, il peperoncino e il concentrato di pomodoro e 2 spicchi d'aglio schiacciato; successivamente, aggiungete anche un bicchiere abbondante d'acqua e 1/2 cucchiaino di sale.
- Quando il sugo sobbolle mettete in pentola anche il pesce e fate cuocere a fuoco moderato fino ad ottenere un sugo denso. (*) Potete anche usare 300 g di filetti di tonno sott'olio, per velocizzare la ricetta in modo non proprio ortodosso, ma devono essere di ottima qualità, molto grandi e compatti.
- Aggiungete al sugo 1/2 cucchiaino scarso di carvi macinato e lasciate cuocere ancora qualche minuto, poi - a fine cottura - aggiungete anche il succo di 1/2 limone spremuto.
- Servite la hraimi come antipasto, a temperatura ambiente, con abbondante pane (il sugo, se è ben fatto, ha generalmente un successo pazzesco!).
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P.S. Update per i precisini: questa ricetta si prepara anche col felfelchuma, una pasta di aglio, limone e peperoncino. Prima o poi ve la racconteremo, ma fino a che non avremo messo online la ricetta su Labna dovrete accontentarvi!
L’ho assaggiato proprio a Tripoli, sai? E mi piacque moltissimo.
Come mi spiace vedere la bella Tripoli nelle immagini al tg, ora…
Uau, me la segno subito, conoscendo i miei polli, anzi, il mio pollo :) sono sicura che anche questa entrerà nella top ten domestica… proprio come la shakshouka!!!
buona giornata
Invitantissimo!!!
Piccante??? Da buona calabrese, il mio palato ormai è resistente anche ai peperoncini più cattivi! :))
Hahaha, non centra nulla ma, mi viene in mnete una scena durante un mio viaggio sul Mar Rosso.Serata Egiziana, ok, adoro la cucina mediorientale.Cous cous a volontà e mille salsine.Io, che avevo la bocca d’amianto, mi fiondo smargiassa sulla salsa piccante…mi ricredo dopo qualche boccone, stavo andando a fuoco!!!!
Scherzi a parte dev’essere delizioso questo piatto!
bacione
ma e’ favoloso questo piatto!!
ciao
io non penso di potercela fare il troppo piccante mi fà morire ma qui i miei uomini la gusterebbero senza alcun dubbio :-)
Anche io como l’araba l’ho assaggiato a Tripoli, ma all’epoca non mi sarebbe mai venuto in mente di chiedere la ricetta …Brava a pubblicarla, io adoro il piccante (e che vuoi sono venuta su con lo zighiní..)
bella ricetta, mai mangiata! ora posso provarla a casa, ma pensa che avevo in mente un viaggio in Libia prima dell’estate…
speriamo bene per il popolo libico!
che buono! Oggi la provo fatta in casa… quando l’ho mangiata al ristorante a Gerusalemme mi si stava staccando la pelle da quanto era piccante! :)
Buono il pesce così, piccante… con il tocco di carvi! …mi piace sempre scoprire queste ricette con voi! :)
non l’ho mai mangiato ma ha un aspetto eccezionale!
adoro il piccante e voglio provare la ricetta ma
mi potete dire che cosa è il “carvi”. Grazie
Amici, scusate se non vi ho risposto subito. Il carvi è una spezia, anche chiamata cumino dei prati. Si trova facilmente all’Esselunga :)
https://it.wikipedia.org/wiki/Carum_carvi
Buona ricerca ;)
J.
E’ venuta buonissima! Io per motivi di ciccia ho solo dovuto ridurre un po’ l’olio pero’ era buonissima ugualmente
In Tunisia il carvi si chiama kerouia. Una ricetta tunisina molto simile prevede le uova strapazzate al posto del pesce
Scusate ma dov’e’ il cumino e il felfeltchuma? E la paprika dolce?
E poi il hraimi si fa con molto aglio, senza cipolla, quello con la cipolla richiede l’aceto.
La ricetta non e’ quella libica tradizionale e poi da quando in qua si usa il tonno sott’olio?
Brrrrrrrr
Ciao Laura, grazie del tuo messaggio. Rispondo un po’ al volo.
1. A casa mia non si mette il cmun nella hraimi, bensì la cruia, il carvi, come puoi leggere.
2. Il felfelchuma – come sai – è una pasta di aglio, peperoncino e limone, ingredienti che ritrovi nella ricetta, anche se separati. Anche Hamos (https://www.youtube.com/watch?v=DpdQfFDpQbo) fa la hraimi a partire dagli ingredienti singoli, senza felfelchuma, se questo può valere a confermare la mia idea. Certo, se uno ha il felfelchuma in frigo lo può usare, ma io non ho ancora mai messo la ricetta del felfelchuma su Labna, quindi sarebbe stato difficile dire ai lettori di usarlo.
3. Non ho mai sentito parlare, in compenso, di hraimi con l’aceto: noi l’aceto lo mettiamo solo nel cershi. Mai sentito prima proprio.
4. Per quel che riguarda la cipolla, io la uso, Hamos la usa, Paolo Cason – un’autorità sul tema della Libia – la usa (https://www.paolocason.it/Libia/Pagine/Ricette.htm): direi che ti puoi fidare. La cipolla non esclude affatto l’aglio, comunque, che come vedi nella mia ricetta è presente.
5. Io non uso la paprika dolce. Hamos la usa, Paolo Cason no. Ne deduco che non sia “obbligatoria”.
4. Quanto al tonno sotto olio (la ventresca pregiata, i filetti, ben inteso, non la scatoletta povera tipo Rio Mare)… un sacco di tripolini di Roma lo fanno! E’ una “scorciatoia”! Non è che tu debba farlo, ma puoi farlo se vuoi risparmiare tempo.
Come capirai facilmente, ogni famiglia ha la sua ricetta. Tu hai la tua, noi abbiamo la nostra.
Se vuoi raccontare la tua ricetta nei commenti sarà benvenuta e apprezzata.
Buona giornata!
Grazie Guetta, mi fai ricordare Tripoli, anche io sono Tripolino come te nato a Tripoli e con tanta nostalgia dei bei tempi passati. Ciao Alberto
Quante storie per una salsa diversa…
Si sa in ogni famiglia per la stessa ricetta si usano sempre degli ingredienti diversi, pur essendo della stessa nazione (anzi della stessa regione o provincia).
L’importante sarebbe che ognuno di noi citasse la propria ricetta!!!
Affettuosità rosamaria
Preparat stasera! È l’unico modo per farmi mangiare il pesce! Ho fatto un mix tra la tua ricetta e quella di hamos ed anche con il merluzzo surgelato Finder e’ venuta ottima! Grazie
Condivido con Laura, una Hraimi senza felfechuma, non è una Hraimi, è un piatto di pesce speziato. Poi certo ognuno può mangiare come vuole, ma non si dovrebbero mischiare i piatti di una cucina tradizionale con piatti solo genericamente associabili a quella ricetta.
Quindi, visto che voi fate un gran bel lavoro di ricerca e proponete tantissime ricette interessantissime e buonissime, che bisogno c’è di aggiungerne una che rappresenta una pietanza che come dite voi è l’icona culinaria di quella cucina ??
Amos l’ha rappresentata in Rai senza Felfelchuma poichè si rivolgeva ad un pubblico nazionale e quindi doveva proporre un piatto che poteva essere gradito da un vasto pubblico, ma lui essendo un Tradizionalista della Cucina Tripolina sà benissimo che se proponesse a casa sua ai suoi fratelli e cugini una Hraimi fatta cosi….gliela lascerebbero sul piatto….al meglio !……:-)))
Un romano della famiglia
@Stefano Ciao Stefano, grazie del messaggio. Ti rispondo, come già ho risposto a Laura, che so benissimo che la chraimi si fa col felfelchuma, ma che non si può pretendere che i 4.000 lettori italiani di Labna ne tengano sempre un vasetto in frigo come facciamo noi; considerato che il felfelchuma è una pasta di aglio, peperoncino e limone, capirai che non fa molta differenza mescolarli a crudo nella ricetta. Anche Hamos come hai detto tu stesso (https://www.youtube.com/watch?v=DpdQfFDpQbo) fa la hraimi a partire dagli ingredienti singoli, senza felfelchuma, ma perchè è ovvio che nessuna persona non tripolina potrebbe averlo in casa. Certo, se uno ha il felfelchuma in frigo lo può usare, ma io non ho ancora mai messo la ricetta del felfelchuma su Labna, quindi sarebbe stato difficile dire ai lettori di usarlo.
Ciao Jasmine! Mia nonna la faceva con il cefalo fresco ed era buonissima a casa mia il felfel non manca mai?
Dopo tantissimo tempo che non la facevo, forse qualche anno, ieri sera ho fatto la hraimi. Purtroppo non avevo carvi. Io ho messo paprica piccante (non dolce). L’ho fatta col merluzzo e ci ho messo una piccola foglia d’alloro. Cosa ne pensate dell’alloro? Immagino subito gli strali alzarsi contro quest’aggiunta poco ortodossa, ma che volete farci non sono tripolino, ma un veneto nato in Argentina e trapiantato a Yerushalaim tra gli askenaziti :)
P.S. come si dice carvi in ebraico?
Una volta la hraimi mi pareva piccantissima, ma dopo aver studiato due anni in una yeshiva piena di messicani, vi assicuro che mi pare un cioccolatino :)
@Yehuda noi abbiamo un debole per l’Argentina :) e per questo ti perdoniamo l’alloro :D
carvi in ebraico (anzi direi più probabilmente in arabo, ma lo chiamano tutti così) è kruìa