Ossi del Ghetto
In questi giorni tra Natale e Capodanno molte città si svuotano completamente: complici le festività e il freddo invernale, chi non è via per le vacanze sta ben rintanato in casa a poltrire e – se parliamo dei lettori di Labna – a cucinare. D’altronde non c’è momento migliore di questo, con la quiete delle feste, per mettersi ai fornelli!
Se poi anche il panettiere sotto casa vostra si è preso qualche giorno di ferie e vi ha lasciate senza scorte di viveri, non disperate e seguite la ricetta di oggi: impareremo insieme a fare un pane semplice, croccante e leggero, proprio come quello del fornaio.
Il pane di cui parliamo oggi viene da Roma: si tratta dei tipici ossi del Ghetto, dei panini piccoli e croccantissimi resi “famosi” dall’Antico Forno del Ghetto, che li produce sotto stretto controllo di kasherut per i suoi fortunati clienti romani.
Questa è la preziosa ricetta di mia cugina Giordana: si è capito, vero, che siamo una famiglia che ama mangiare?!

Ossi del Ghetto
Ingredienti
- 3 bicchieri di acqua tiepida un bicchiere = circa 200 ml
- 1 cubetto di lievito fresco
- 1/2 cucchiaino di zucchero
- circa 1 kg di farina 00 o di grano duro
- 3 cucchiaini di sale
Istruzioni
- Fate sciogliere un cubetto di lievito in 3 bicchieri di acqua tiepida con mezzo cucchiaino di zucchero e lasciate riposare il liquido qualche minuto; quando il liquido inizia a fare le bollicine versatelo in una ciotola capiente e unitevi la farina, poca per volta, e tre cucchiaini di sale.
- Lavorate l'impasto finchè non diventa liscio: è molto morbido, al limite dell'appiccicoso, ma non dovete aggiungere altra farina.
- Lasciate lievitare l'impasto coperto per un'oretta, poi dividetelo in due filoncini; infarinate abbondantemente ogni filoncino e tagliatelo poi in piccoli panetti: ne vengono fuori una quindicina.
- Se dovessi preparare di nuovo questi panini, io li farei lunghi tipo sfilatino invece che tondi: la parte migliore è la crosta, quindi la forma allungata si presterebbe meglio di quella che ho scelto al primo tentativo.
- Mettete i panetti così ottenuti su una teglia coperta di carta da forno e fateli lievitare ancora per una ventina di minuti, poi trasferiteli nel forno già caldo a 200°-220° e fate cuocere per circa mezz'ora.
- Questi panini sono buonissimi mangiati a poche ore dalla cottura, ma non vi consiglio di cercare di conservarli troppo a lungo, perchè perdono la loro caratteristica croccantezza: mangiateveli tutti subito!