Panini di Pesach
“Panini per Pesach: ma come, non è vietato?!”, potrebbe domandarsi qualcuno…
Pesach è una festa ebraica che coincide più o meno, per la sua collocazione nel calendario, con la Pasqua cristiana; questa festa serve a ricordare agli ebrei la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù in Egitto e l’esodo.
La regola fondamentale di Pesach è il divieto di consumare cibo lievitato: gli ebrei, in fuga dall’Egitto, non ebbero tempo di far lievitare il pane, dunque oggi – in memoria di quel tempo – è vietato mangiare cibo che contenga lievito per i sette giorni della festa.
Inutile dire che la necessità aguzza l’ingegno: ecco una ricetta di panini di Pesach, leggeri, senza lievito ma buonissimi!
Questi panini sono fatti con molte uova, che contribuiscono a creare un impasto che somiglia in via di principio alla pasta choux, e con la farina di pane matzà.
Per prima cosa, bisogna spiegare a chi non lo sapesse cos’è la farina di matzà. La matzà, o pane azzimo, è un sostituto del pane che si mangia nel periodo di Pesach: si tratta di una sfoglia sottile simile a un cracker, con la superficie bruciacchiata, dal gusto neutro (non c’è sale).
La matzà si trova facilmente in qualsiasi grande supermercato: per ottenere la farina di matzà (che ovviamente si può comprare anche pronta nei negozi kasher), basta frullarla fine fine.
Detto ciò, ecco la ricetta.

Panini di Pesach
Ingredienti
- 4 uova
- 1 bicchiere di acqua
- 1/2 bicchiere di olio leggero oppure di olio di semi di girasole
- 1 bicchiere e 1/2 di farina di matzà non per dolci
- 1/2 cucchiaio di sale
Istruzioni
- Prendete una pentola e portate a ebollizione l'olio e l'acqua; quando il liquido bolle, versate nella pentola la farina di matzà e mescolate bene, poi lasciate raffreddare.
- Quando l'impasto di farina, acqua e olio è freddo, aggiungete le uova una alla volta mescolando molto, molto energicamente: è necessario aggiungere un uovo alla volta perché altrimenti l'uovo non si amalgama con l'impasto (è importante, se no viene fuori una frittata invece che un panino). Mescolate con forza finchè l'impasto non è uniforme.
- Quando tutte le uova sono incorporate nell'impasto si può procedere: coprite una teglia o una grata con carta da forno e appoggiate delicatamente su di essa cucchiaiate di impasto: attenzione, i panini non devono avere una bella forma, perché se cercate di dare una forma all'impasto - plasmandolo e impastandolo ulteriormente - questo non crescerà più altrettanto bene: rimarrà schiacciato e piatto. Se volete la forma perfetta e avete un sac à poche dalla bocca grande potete usare quello: vale lo stesso identico discorso che si fa di solito coi bignè, per intenderci.
- Infornate i panini a forno già caldo: se avete modo di essere presenti per tutta la cottura, infornateli a 200° per 10 minuti poi abbassate la temperatura del forno e lasciate cuocere a 180° per 30 minuti circa (la "botta" di calore iniziale fa crescere meglio i panini), altrimenti altrimenti cuocete a 180° per 45 minuti.
- Tenete d'occhio i panini in cottura: sono pronti quando sono ben gonfi, dorati ma con una lieve sfumatura marrone sulle punte.