Pasta risottata agli asparagi
Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa, giovedì scorso l’intero team di Labna è stato impegnato per evento molto speciale, l’incontro Voiello di Milano.
Dedichiamo dunque questo post al racconto dell’evento, ma soprattutto all’ottima ricetta che Manuel ha “inventato” per l’occasione, la pasta risottata agli asparagi.
In questo incontro Voiello noi di Labna siamo stati presissimi: io ero “alla regia”, o per meglio dire dietro le quinte, a curare l’organizzazione dell’evento; Manuel, invece, era proprio sotto i riflettori, in cucina con lo chef Marcello a preparare la sua ricetta!
Manuel ha proposto per cena una pasta risottata, ormai un classico proposto da molti chef: ne citiamo due su tutti, i nostri preferiti, Davide Oldani e Antonello Colonna.
Pasta risottata agli asparagi chez Voiello
Ingredienti
- 160 g di mezze penne
- 150 g di asparagi
- 1 cipollotto
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- brodo vegetale
- burro parmigiano, sale e pepe bianco q.b.
Istruzioni
- La pasta risottata viene cotta con lo stesso procedimento del risotto, cioè costantemente coperta con del brodo a mano a mano che cuoce; così facendo, l’amido della pasta non si disperde nell’acqua, che viene normalmente scolata via, ma si amalgama al sugo rendendolo più cremoso.
- Tagliate a rondelle fini il cipollotto (anche la parte più verde) e mettetelo a soffriggere per un minuto in un tegame con l'olio.
- Aggiungete poi gli asparagi tagliati a pezzetti, un bicchiere d’acqua calda e fate andare a fuoco medio per 6-7 minuti finché si saranno ammorbiditi (se occorre aggiungete un altro mezzo bicchiere d’acqua).
- A questo punto versate il vino e lasciatelo sfumare.
- Aggiungete la pasta e fatela brillare per un paio di minuti, quindi coprite con il brodo (la pasta deve essere appena coperta, non esagerate col brodo), regolate di sale e di pepe e portate a termine la cottura continuando a coprire con il brodo man mano che questo evapora.
- Al termine, togliete il tegame dal fuoco e fate mantecare con una noce di burro e una bella grattata di parmigiano.
- Servite ben caldo con qualche scaglietta di parmigiano.
E’ stata proprio una giornata intensa ed entusiasmante!
Al mattino Manuel ha cucinato tantissimo, mentre io ero presa tra email, tweets, status di Facebook e altre attività digital; alla sera poi, quando sono arrivati tutti gli ospiti, abbiamo potuto riabbracciare tanti food-amici.
questa ricetta mi incuriosisce parecchio ! e in più arriva ‘à point nommé’ per finire il resto della pasta prima delle feste :-)
era buonisssssima!! PS per Manuel, anche io preferisco lo scalogno in cucina!!
Ciaociao e buona settimana cari Labna!
devo provarla anch’io la pasta risottata appena ho un po’ di tempo…. :)
L’ho replicata ieri per pranzo (scalogno!) ed è stata graditissima, com’è stato un piacere vero aver incontrato te, Jasmine!
La pasta risottata mi ha sempre incuriosito, ma poi non l’ho mai realizzata, mannaggia…urge recuperare!
L’idea della pasta risottata la trovo geniale!
la provero’!
Da provare assolutamente con scalogno of course!
Manuel e con la variante zucchine e fiori di zucca potrebbe andare, che dici Jas ci provo?
Anche a me piace la pasta cotta in questo modo, così come amo la cucina di Oldani!Complimenti!
Che buona questa pasta!!! Visto il periodo penso proprio che la rifarà presto! Ovviamente facendo “spatasciare” (rende l’idea?) gli asparagi per bene! :PPPP
Un bacione ad entrambi! :)
Tutto ciò che è risottato è buono :-)
A me piace tantissimo la pasta risottata, é una tecnica che uso per la pasta gluten free che trovo qui e non mi tradisce….!
eh eh proprio lo scorso fine settimana prendevamo in giro un amico per la pasta ‘risottata’! ma la trovo ottima :P bella questa ricetta
buona giornata!
la pasta risottata non l’ho mai sperimentata, la leggo qua e là e mi incuriosisce molto. vorrei provarla, anche se ho il forte dubbio che a farla con le mie paste gluten-free venga una schifezza: la cottura della pasta gluten-free va “sorvegliata a vista”, diventa scotta in un amen.
bisogna però che provi, la curiosità la vince sempre. questa ricetta poi è di un invitante…
complimenti per la giornata full-labna :-)
Jasmine o Manuel, ma secondo voi, con la pasta fresca verrebbe ancora meglio?
anche io non ho mai provato a farla, ma il tempo di cottura è uguale alla cottura normale?
vorrei proprio sperimentare questa ricetta..
Grazie per ogni consiglio ed ogni bontà!!