Polpette di baccalà di nonna Lella

Qualche tempo fa la mia amica Nanette mi ha chiesto se su Labna c’era già la ricetta delle polpette di baccalà di origine sefardita; io le ho detto che mi sarebbe proprio piaciuto farle, ma che ancora non avevo avuto occasione, dunque Nanette si è offerta di prepararle con me, per condividere con i lettori di Labna una delle ricette più apprezzate tra quelle che preparava sua mamma Arlette (nonna Lella per i nipoti).

Polpette di baccalà al pomodoro

Nonna Lella – stando a quanto mi raccontano Nanette e sua figlia Clio – doveva essere una donna molto affettuosa e una cuoca eccellente: ha allevato e nutrito figli e nipoti con amore, preparando sempre per loro piatti prelibati che spesso non facevano neanche in tempo ad arrivare a tavola tanto erano buoni. Le polpette di baccalà la cui ricetta vi racconto oggi non fanno eccezione alla regola: già mentre le fotografavo ne ho mangiate due o tre!

Foto di Arlette, detta Lella, autrice della ricetta delle polpette di baccalà

E’ bello vedere come tramite la cucina le persone che ci hanno lasciato continuano a vivere insieme a noi: Clio dice che le polpette di baccalà le ricordano molto sua nonna, perchè sono salate e piccanti come lo era lei, e per questo quando le mangia sente meno la sua mancanza.

Foto di Arlette, detta Lella, autrice della ricetta delle polpette di baccalà

Foto di Arlette, detta Lella, autrice della ricetta delle polpette di baccalà

Polpette di baccalà di nonna Lella

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Preparazione 30 minuti
Cottura 20 minuti
Tempo totale 50 minuti
Portata Antipasto
Cucina Ebraica
Porzioni 8 porzioni

Ingredienti
  

  • 250 g di filetti di merluzzo
  • 250 g di filetti di baccalà già ammollato
  • 1 pagnotta secca
  • 1 cipolla
  • 1 patate
  • 3 spicchi d'aglio
  • 1 manciata di prezzemolo fresco
  • 1 uovo
  • cumino in polvere per le polpette e per il sugo
  • paprika piccante per le polpette e per il sugo
  • 1 manciata di pan grattato
  • olio di semi per friggere
  • 400 g di passata di pomodoro
  • succo di 1 limone
  • sale

Istruzioni
 

  • Sciacquate in acqua fredda i filetti di pesce, salateli leggermente e metteteli in un colapasta sospeso sopra al lavabo. Nel frattempo, ammollate in acqua tiepida la pagnotta secca, quindi strizzatela bene. Nel mixer tritate grossolanamente la cipolla, la patata e l'aglio, dunque tritate anche i filetti di pesce, la manciata di prezzemolo e la pagnotta strizzata. In una ciotola capiente, mescolate il trito di verdura e pesce con l'uovo, il sale, il cumino, la paprika (aggiungetene poca per volta, a seconda di quanto vi piace che sia piccante la polpetta) e il pan grattato: l'impasto deve risultare omogeneo e non troppo asciutto. In una padella capiente, scaldate abbondante olio di semi. Con le mani umide, formate via via delle polpette, appoggiatele delicatamente nell'olio caldo e friggetele finché sono croccanti e dorate. Scolate le polpette su un piatto coperto di carta assorbente e lasciatele asciugare.
  • In una seconda padella, versate la passata di pomodoro e conditela con sale, limone, paprika e cumino. Aggiungete un bicchiere di acqua e fate sobbollire il sugo. Quando il sugo comincia a bollire, aggiungete le polpette di pesce, possibilmente senza sovrapporle, e fate cuocere per una decina di minuti.
  • Questo piatto si può mangiare caldo ma più spesso si serve freddo il venerdì sera, come antipasto, durante la cena di Shabbat.
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Nanette ci tiene molto che vediate bene come devono essere fatte le polpette prima della frittura e che aspetto devono avere una volta fritte. Eccovi una foto, che spero vi sia d’aiuto quando preparerete le polpette.

Polpette di baccalà al pomodoro

Queste polpette di baccalà sono così buone che nella famiglia di Nanette hanno composto anche una piccola poesia per celebrarle: l’ode al baccalà!

Quanto è buono il baccalà
Solo Solly se lo vuole pappà
ma la nonna ben informata
ne prepara una tonnellata
p.s. ma Nanetta senza fretta gli ruba un’altra polpetta!

Ora, cosa potrei fare più che condividere con voi anche una poesia in lode delle polpette per convincervi a prepararle?!

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5 commenti

  1. Arlette e mia sorella e la ricordera sempre con baccala e senza baccala.
    Era una buona cuoca ma spratuto era un Mensh.
    יהיה זיכרונה ברוך.
    Che la sua alma riposi in pace.

  2. Una ricetta molto interessante (come la storia che la avvolge). Una domanda: la patata viene tritata e aggiunta cruda?
    Grazie ? per le tante ricette sempre molto attraenti!