Riiba, biscotti vegan come in Libia
La riiba è un tipo di dolcetto tripolino di cui io sono molto ghiotta; trovo che sia un biscotto davvero “essenziale”, dato che è composto solo di zucchero, olio e farina, e pertanto strettamente vegano. Erano davvero sagge le donne di Tripoli: avevano già pensato a tutto, anche alle scelte alimentari più drastiche!
Scherzi a parte, la riiba si fa con solo zucchero, olio e farina perchè a noi ebrei è fatto esplicito divieto di mescolare piatti di carne con piatti di latte: era (ed è) più comodo escludere direttamente il latte e i suoi derivati dalla preparazione dei pasti piuttosto che preoccuparsi di mangiare la carne e il latte in momenti diversi.
Io, che sono vegetariana, non ho questo problema, ma sono ben contenta di avere in archivio ricette come la riiba, che accontentano davvero tutte le esigenze possibili!

Riiba, biscotti vegan come in Libia
Ingredienti
- 1 bicchiere di olio di semi di arachidi o girasole
- 1 bicchiere di zucchero a velo
- 2 bicchieri abbondanti di farina 00
- qualche goccia di estratto di vaniglia se piace
Istruzioni
- Unite tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e lavorateli con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo, non troppo duro e non troppo morbido.
- Coprite la ciotola con uno strofinaccio e lasciate riposare l'impasto mezz'oretta.
- Trascorsa mezz'ora - mentre fate scaldare il forno a 150° - preparate delle palline di impasto e disponetele su una teglia coperta di carta da forno o - se preferite - dentro a pirottini da pasticceria, schiacciandole un pochino col dito.
- Infornate la riiba nel forno già caldo e fate cuocere per 15 minuti, fino a quando i biscottini non sono ben sodi al tatto ma ancora pallidi.
- Prima di infornare, potete decorare i vostri biscottini con mandorle, nocciole o noci tritate, ma a me piacciono così al naturale!