Salted butter vanilla fudge
Festa dell’Unità d’Italia, San Patrizio o Purim (o meglio, digiuno di Ester)? Oggi su Labna non sapevamo proprio scegliere che ricorrenza festeggiare!
Alla fine la scelta è caduta sul St Patrick’s day: è una delle mie feste preferite!
Ho sempre amato tantissimo l’Irlanda, meta di molte vacanze estive e invernali: è un posto che sento proprio vicino al mio spirito: un po’ ruvido e solitario, silenzioso e ostile all’apparenza ma caldo e accogliente sotto la scorza esterna.
Così, oggi vi racconto una ricetta che è per me legata a molti bei ricordi irlandesi, quella del fudge: ho passato mesi a cercare di riprodurre in casa queste irresistibili caramelle tanto diffuse sia in Irlanda che nella mia amata Inghilterra e finalmente ci sono riuscita!
Ecco il mio fudge a confronto con del vero fudge irlandese, fotografato a Killarney, co. Kerry: non male, no?
La ricetta è praticamente uguale pari pari quella della mitica Tuki, aka Ciliegina sulla Torta, alla quale sarò debitrice per tutta la vita per avermi finalmente permesso di preparare in casa il mio dolcetto preferito!
Per circa 36 quadratini occorrono
- 450 g di zucchero bianco
- 125 g di panna fresca
- 150 g di burro salato
- 25 g di golden syrup
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Versate in una pentola capiente lo zucchero, la panna, il burro salato e lo sciroppo e portate il tutto a 118°C (è indispensabile un termometro da zucchero). Non appena si raggiunge la temperatura, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate raffreddare una decina di minuti senza mescolare. Aggiungete l’estratto di vaniglia e montate con le fruste elettriche fino a quando il composto non incomincia ad indurirsi e le fruste incominceranno a fare un po’ di fatica. Versate il composto in uno stampo quadrato (18 cm di lato) rivestito con carta forno e livellate velocemente. Lasciate raffreddare completamente e trasferite in frigorifero per una notte.
Sformate il fudge e dividetelo in tanti cubetti.
Conservate in una scatola di latta e cercate di non fare indigestione.
P.S. Con queste caramelle partecipo al contest dell’amica Juls in collaborazione con Macchine Alimentari “Se tu fossi una ricetta“, perchè non c’è un dubbio al mondo che se io fossi una cosa che si mangia sarei certamente un irresistibile cubetto di fudge!