Shakshouka
La shakshouka è un classico in Israele, dove pare sia stata importata dagli ebrei tunisini o da quelli tripolini, ma le origini della ricetta sono incerte. Non ha forse nemmeno senso parlare di origini per un piatto così semplice; le cose semplici però sono non solo le più buone, ma anche quelle cui bisogna dedicarsi con maggiore cura.
Ecco dunque la ricetta della shakshouka, perfetta per un pranzo veloce, una cena da single o… una colazione, come si fa a volte in Israele, se ne avete il coraggio!
Premessa: potete fare una padella grande o tante padelle piccole di shakshouka per ogni commensale; in Israele in genere la shakshouka però si serve in padelline monoporzione, da cui si può mangiare direttamente senza incorrere nei rimproveri di monsignor Della Casa, dunque io vi do la ricetta per una padellina singola.
Shakshouka
Ingredienti
- 1 uovo
- circa 1/2 lattina di filetti o polpa di pomodoro
- 1 spicchio d'aglio
- 1 peperoncino piccante secco
- 1 peperone di quelli detti friarelli/friggitelli
- qualche fettina di peperone rosso facoltativo
- 1 punta di paprika dolce
- 4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
Istruzioni
- In una padellina scaldate l'olio con il peperoncino e l'aglio finchè l'aglio non prende un po' di colore, poi aggiungete il pomodoro e cuocete come un normale sugo al pomodoro piccante, aggiustando il sale secondo il vostro gusto. Mentre il sugo cuoce versate anche la paprika in padella e poi aggiungete anche il peperone, che avrete precedentemente tagliato a metà e privato dei semi interni.
- Quando il sugo al pomodoro è pronto e sufficientemente denso, rompete in padella l'uovo e fate cuocere il tutto su fiamma tenue senza mescolare, così che l'uovo si rapprenda friggendo - non è la parola giusta ma non ne trovo una migliore - dentro al sugo di pomodoro.
- Quando il bianco è compatto ma il tuorlo è ancora abbastanza chiaro togliete la padella dal fuoco e servite immediatamente, accompagnando la shakshouka con del pane o meglio ancora della pita.
ogni volta che vengo qui imparo qualcosa di nuovo!mi piace scoprire le tradizioni di altri paesi!:)
son sicura sia buonissima.. a me le uova con il sugo piacciono tantissimo.. resta una così buona scarpetta da fare!! :-P gnamm.. smack e buona giornata :-)
Non conoscevo questa ricetta, molto bella anche la foto.
Immagino già il pane con cui fare la scarpetta in quel sughetto! GNAM!
Io per colazione potrei mangiarmi qualunque cosa. Una volta, in scozia, avevo 16 anni e ho lasciato le mie amiche sconvolte mangiando aringhe alle 8 del mattino. Non mi provocare eh…
p.s. è questa la foto scattata sul balcone mentre fuori pioveva?
@cris anche a me piace imparare dalle culture di tutto il mondo :)
@claudia e @elisakitty oooh, la scarpetta. la scarpetta è così internazionale che potrebbe portare la pace nel mondo :D
@catobleppa aringhe :D incredibile!! comunque sì, è proprio lei la foto scattata sotto il diluvio…
ogni volta che passo a leggervi e’ un grandissimo piacere vedere i piatti tradizionali ebraici presentati con tale cura e amore. Bellissimo blog!!
L’altro giorno ero in libreria, ovviamente reparto libri di cucina, e ho visto un libro sulla cucina ebraica di Tripoli… ti ho pensato perchè l’autrice aveva il tuo stesso cognome!
Non posso che concordare con te, le cose semplici necessitano di più cura e sono quelle più difficili da fare bene!
buonissimo, lo vedo bene accompagnato da una fettona di pane casereccio abbrustolito!! un bacione.
Oh mamma! Cos’è questa cosa da bava alla bocca??? La voglio provare, anzi, la devo provare… devo solo recuperare i friggitelli :) Grazieeeee
Non conosco questa ricetta, la voglio provare, sono stata conquistata dalla foto.
Ciao Daniela.
yummie!
questo appena scendo a Roma da J. lo faccio davvero a colazione, chiamiamolo brunch va… sarà un successone, questo proprio non lo conoscevo, grazie!
è una ricetta tunisina! la mia nonna me la cucinava fino a pochi anni fa!
L’ho provata, me ne sono innamorata e l’ho pubblicato aggi sul blog :) Grazieeeeeeeee… smack!
La mamma del mio compagno era di origini ebraiche, lui, sempre un po’ distratto non sa se quello che le preparava era un piatto tradizionale o semplicemente una “cosa cucinata dalla mamma”. Ho visto questo piatto e mi è venuto in mente quando mi disse “Sai mia mamma faceva sempre l’uovo con il sugo” a me sembrava un po’ atipica rispetto alle ricette italiane :)
Adesso credo che guarderò le tue ricette con un occhio ancor diverso!
bacini
Vero
L’ho fatto qualche tempo fa ed era delizioso!
Questa domani devo assolutamente farla….E dentro quella bella puccia non ci farò la scarpetta…ma lo stivale :P Grazie per questa meraviglia!
Questa ricetta mi ricorda la mia amica Adi! E il giorno in cui abbiamo festeggiato Shavout e mangiato tipici dolcetti arabi e pies salate! Grazie per questo bel Blog che mi ricorda molti momenti felici :D
@Serena Siamo felici di aver risvegliato memorie gioiose :)
Ciao! Ho scoperto da un paio di giorni il vostro blog e me ne sono innamorata!!! Come prima ricetta ho sperimentato questa (sono andata sul sicuro): da leccarsi i baffi! Ho già preso nota per le prossime ricette da provare…ho un’acquolina…. ;)
Complimenti a tutti e due!
Wow! Voglio provarla perché mi ricorda tantissimo una ricetta che mi faceva mia mamma che è sarda. Praticamente identica ma senza peperone. Accompagnata da pane carasau bagnato:una bontà ?
Sicuramente ottimo tutto, tipico anche in Calabria, ma per cena o pranzo, da provare grazie
Provata stasera! Mamma che buona! La inserisco nelle ricette di casa ❤️