Spaghettini con baby bok choy e zenzero

Un paio di giorni fa sono andata da Kathay, il mio spacciatore di cibo orientale di fiducia, e sono stata colta da un raptus di shopping incontenibile: ho comprato frutta e verdura di cui nemmeno conosco il nome, forse ispirata dall’esperienza della cena #cinese1, forse per quella vecchia storia che non si deve mai andare a fare la spesa a pancia vuota…

Ad ogni buon conto, alla fine mi sono ritrovata in frigo – tra le altre cose – 4 baby bok choy.
A me il bok choy piace un sacco: se mangio al cinese, i fagioli di soya edamame e i bok choy sono i miei due piatti preferiti; tuttavia non sapevo come cucinare i bok choy, così ho chiesto aiuto agli amici di Twitter.

Tra i molti interessanti consigli ha avuto la meglio quello di Sara, che ha proposto la preparazione più ragionevole e forse più tipica: stir fry! Cipolla, zenzero, magari anche due noodles o del riso da far saltare… cosa chiedere di meglio?

Per due porzioni abbondanti di spaghettini coi bok choy occorrono

3 baby bok choy
200 g di spaghetti
1/4 di cipolla
zenzero, fresco o in polvere, a piacere
anacardi, una manciata
shoyu (salsa di soya)
sale
zucchero
qualche goccia di olio di sesamo
olio

Per prima cosa, mettete su l’acqua e cuocete la pasta (soba, udon, spaghetti, quello che avete in casa) in modo da tenerla ben al dente.
Mentre la pasta cuoce, in un wok o in una padella capiente scaldate un po’ d’olio e fate soffriggere la cipolla affettata sottile e lo zenzero, specialmente se usate quello fresco, per un minuto.
Lavate i baby bok choy, tagliateli a metà e dividete le foglie dalla base più dura, perchè cuoceranno in tempi diversi; tagliate grossolanamente sia le foglie che la base dei bok choy.
Mettete in padella i gambi dei bok choy e fateli saltare (stir fry, insomma) per circa tre minuti, poi aggiungete le foglie e fate ancora saltare il tutto per un paio di minuti, mescolando bene con un cucchiaio di legno o con le pinze da insalata (occhio a non rigare il wok!).
A questo punto versate nel wok un paio di cucchiai d’acqua, 1/4 di cucchiaino di sale, 1/4 di zucchero, un po’ di salsa di soya secondo il vostro gusto e fate cuocere coperto ancora qualche minuto.
Scolate la pasta e unitela ai bok choy, poi aggiungete una manciata di anacardi e saltate il tutto per qualche secondo; in ultimo, aggiungete qualche goccia di olio di sesamo, mescolate e servite.

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11 commenti

  1. Anche a me piacciono molto! Certo, è rischioso far spesa ai mercati etnici. L’ultima volta sono tornata a casa con un cetriolo peruviano lunghissimo e amarissimo che ho mangiato solo per il dispiacere di doverlo buttare!

  2. Amo sperimentare piatti esotici! In casa faccio spesso qualcosa di orientale, ravioli al vapore, involtini primavera, riso saltato, spaghetti di riso, tofu… di tutto! Questi bok choy, mi ispirano proprio!

  3. Mah, senti, io dico chela storia della pancia vuota è vera eccome: sono qui che aspetto di cenare e mi mangerei lo schermo! Piatto bellissimo, e molto interessante.
    Buona serata,

    wenny

  4. mai assaggiati i bok choy, hanno un sapore simile al cavolo? cmq ho comprato udon e soba al mio spaccio, potrei fare qualcosa di simile, magari con la verza, che ne dite?

  5. I baby bokchoi con carinissimi! ad averlo Kathay qui mi scatenerei! se li trovo sto piatto è da rifare! ben costruito! brava! baci!

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