Tershi di patate
Potremmo chiamare questo piatto con un nome qualsiasi, ad esempio patate al sugo, ma il suo vero nome è tershi – cershi, a seconda della pronuncia – di patate. E’ un antipasto molto speziato, tipico della cucina ebraica libica, e fa spesso parte delle portate che aprono la cena di Shabbat o delle feste.
Quelli tra voi che hanno buona memoria ricorderanno forse che già qualche tempo fa avevamo parlato di un tershi, di zucca precisamente, ma sappiate che qui la storia va diversamente: questo antipasto, pur condividendo il nome con la deliziosa crema di zucca già condivisa su queste pagine, è molto più simile a una versione vegetariana della hraimi di pesce – un’altra ricetta che vi cambierà la vita e che dovete provare assolutamente, detto per inciso.
Il tershi di patate è un piatto semplice e anche povero, a ben vedere, ma esplosivo in termini di sapore: tra pomodoro, spezie e peperoncino non ha niente da invidiare ad antipasti più elaborati e importanti.
A proposito di spezie, in questa ricetta io ho usato il cumino – che è una delle mie spezie preferite ed è abbastanza facile da trovare anche al supermercato – ma a voler essere filologici ci andrebbe la crui’ia, carvi in italiano, una spezia che è simile al cumino ma molto meno conosciuta in Italia.
Per la ricetta vi rimando al sito di Pomì, dove tengo – come forse sapete – una piccola rubrica di cucina vegetariana.