Bristol: cosa visitare e (soprattutto) dove mangiare – 4 puntata
Visto che è ancora Agosto, amici, parliamo di nuovo di vacanze e della mia amata Inghilterra per questa settimana.
In realtà, avrei moltissime ricettine nuove in serbo per voi, molte delle quali ho preparato mentre ero via, ma penso che aspetterò Settembre per svelarvele; insomma, preferisco un rientro graduale: oggi sono tornata in ufficio, lunedì prossimo si torna ai fornelli.
Come dicevo, non ho mica finito di raccontarvi di Bristol!
Oggi parliamo di una zona di Bristol davvero speciale, che ho scoperto grazie a un’amica foodblogger che a Bristol si è trasferita da qualche anno, beata lei.
Avevo appuntamento con la food blogger Elisabeth Winkler, di Real Food Lover, un paio di giorni fa, in una via di Bristol che non avevo mai sentito nominare prima: Stokes Croft.
Stokes Crofts, e con essa tutta la zona circostate, è stata una vera rivelazione: è una zona molto hippie e alternativa, piena di locali strani, ma soprattutto patria di tutti i writers di Bristol e sede di moltissimi disegni di Banksy (se non conoscete Banksy correte a rimediare leggendo la voce “Banksy” di Wikipedia).
Stokes Croft, anche soprannominata “People Republic of Stokes Croft”, è un’area che ha una ben chiara identità culturale, fatta di ribellione alle regole, creatività e immaginazione: in realtà si tratta quasi di una città dentro alla città, con i propri spazi, i propri eventi e le proprie priorità; hanno persino un blog, quelli della repubblica di Stokes Croft, su cui raccolgono tutte le novità della zona.
A Stokes Croft ci stanno i freak di Bristol, i repubblicani, gli artisti, i guru spirituali: basta fermarsi nella bellissima Canteen, o da Bristolian, per incontrare personaggi veramente fuori dal comune, intenti a parlare di politica, di arte, di musica…
La Canteen è un posto fighissimo del tutto sconclusionato, con sedie e tavoli raccolti a casaccio, disegni sui muri, fiori freschi ogni mattina. Il cibo della Canteen proviene tutto da produttori locali, naturalmente; inoltre, qualsiasi cosa si ordini per pranzo o cena, la Canteen offre una zuppa calda gratis, perchè una zuppa non si nega a nessuno, no?
Da Bristolian si fa una colazione inglese (veggie!) deliziosa insieme ai veri abitanti della zona, che hanno tutti una faccia da sognatori e detto per inciso parlano quasi solo il Bristle (o Brizzle), un’inglese raccapricciante con una pronuncia incomprensibile.
A Stokes Croft e nelle vie dei dintorni ci sono un sacco di piccole botteghe che diffondono il Fair Trade e vendono cibo organic, minacciate dall’apertura di un grande Tesco che avverrà nei prossimi mesi: non è terribile?
Io spero che gli abitanti riescano a vincere la loro battaglia contro Tesco, che aprirebbe un mega supermercato in una zona che invece ancora si distingue per il fatto di essere una vera community.
Lasciata Stokes Croft con tutti i suoi bei murales si può dirigersi verso Gloucester Road, che non è lontana dalla repubblica di Stokes Croft ed è un’altra zona di Bristol che merita di essere raccontata.
Gloucester Road, come dice il nome, era un tempo la strada principale che collegava Bristol a Gloucester; ora, invece, è una lunghissima via disseminata di ristoranti etnici, negozietti di design, caffè, antiquari. A Gloucester road non manca nulla e chi ci va per la prima volta può perdersi per ore a curiosare nei locali, mescolandosi agli abitanti e facendo qualche acquisto irragionevole: io ho comprato un sacco di orecchini stravaganti a forma di hamburger, donuts, torta alle fragole… roba per veri foodies!
Insomma, non so se capiterete mai a Bristol, ma se fosse, Stokes Croft e Glouster road sono una tappa obbligata!
Indirizzi must:
- The Canteen, 80 Stokes Croft
- Bristolian, 10 Picton Street
- The breadstore, 45 Gloucester Road
- Zuzu’s Kitchen, 45 Jamaica Street
- Anarchist library, 40 Stokes Croft
- Bristol Clown Army, di fronte all’Anarchist Library
- The Mighty Mignature Bookspace and Boutique, 182 Cheltenham Road
- Iota, 167 Gloucester Road
- The Real Olive Company, 123 Gloucester Road
- Cafe Delight, 189 Gloucester Road