Brisket di Channukkah
Cari amici, ben tornati e buon anno!
Manuel e io speriamo che abbiate trascorso dei momenti felici e soprattutto mangiato tante cose buone in questi giorni di festa.
A proposito di festa, ora che ci penso c’è una ricetta molto speciale che ho preparato per Channukkah della quale ancora non vi ho parlato: il brisket di Channukkah.
Il brisket è un taglio di carne che non si usa molto spesso: in italiano si chiama punta di petto – almeno credo – e per me era un pezzo abbastanza nuovo, che ho sperimentato con curiosità.
Con questa ricetta della tradizione ebraica americana si ottiene un arrosto molto tenero e molto saporito (anche grazie al sugo, che contiene molta cipolla): persino io, che sono vegetariana, ho assaggiato una cucchiaiata di sugo e ne sono rimasta conquistata!
Questa ricetta è un po’ un miscuglio di tante altre ricette di brisket che ho provato negli anni: per me è perfetta, spero che la adotterete anche voi.

Brisket di Channukkah
Ingredienti
- 3 kg di punta di petto di manzo
- 250 ml di acqua
- 100 ml di vino rosso
- 250 g di ketchup*
- 4 cipolle
- 2 cucchiaini di paprika dolce o piccante, a piacere
- 4 cucchiaini di salsa Worcestershire se piace
- olio extravergine d'oliva
- sale e pepe q.b.
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Istruzioni
- Per prima cosa ungete con un po' d'olio una pentola che possa andare in forno o una teglia abbastanza spaziosa da contenere la carne e preriscaldate il forno a 200°.
- Quando il forno è ben caldo, trasferite nella pentola (o teglia) la carne e le cipolle tagliate a fettine sottili, e fate cuocere per circa 20 minuti girando la carne perchè cuocia bene su tutti i lati; in questa fase potete - volendo - aggiungere insieme alle cipolle anche una carota o un gambo di sedano per insaporire il sugo, ma potete anche farne a meno.
- Nel frattempo, mescolate in un contenitore tutti gli ingredienti rimasti, che andranno a creare il sugo del nostro brisket.
- Portate la temperatura a 180° e versate sopra alla carne il sugo precedentemente preparato.
- Fate cuocere la carne coperta con della carta stagnola per 3 o 4 ore finchè non diventa molto tenera, aggiungendo acqua se occorre e provvedendo a versare di tanto in tanto qualche cucchiaiata di sugo sull'arrosto per tenerlo umido anche in superficie.
- A cottura ultimata, fate raffreddare l'arrosto per un quarto d'ora, poi procedete ad affettarlo.
Prima di servire, riscaldate bene in pentola l’arrosto e il suo sugo; potete riscaldare questo arrosto anche più di una volta, perchè tanto più cuoce più è buono!
In effetti, si tratta di un piatto che viene preparato specificamente per il fatto che si può scaldare a lungo e anche più volte: è infatti molto adatto per le feste, quando noi ebrei non possiamo cucinare, ma solo riscaldare il cibo.
Considerate che sembra una ricetta lunga, ma la cottura si fa praticamente da sola: finito il primo passaggio, quando mettiamo il liquido, poi l’arrosto cuoce per conto suo!
* Il ketchup può sembrare un ingredienti strano, ma funziona! Credo che tradizionalmente si usasse pomodoro, aceto e zucchero, ma oggi in America il brisket si fa per lo più col ketchup, perchè è più facile e il sapore non cambia. Scegliete un ketchup di buona qualità e provate: vi piacerà senz’altro.