Mrosia

Come forse alcuni di voi ricorderanno dallo scorso anno, mercoledì noi ebrei celebreremo la festa di Tu Bi’Shvat, il capodanno degli alberi.
A Tu Bi’Shvat ringraziamo Dio per la fecondità della terra e per il raccolto dell’anno in corso; per questo motivo è tradizione mangiare la frutta che viene coltivata in terra d’Israele: uva, fichi, albicocche, melograni, datteri, prugne, olive, mandorle, pistacchi e altri tipi di frutta, specialmente secca.

Si preparano molti dolci per Tu Bi’Shvat, ma quest anno noi abbiamo deciso di cambiare e portare lo spirito di Tu Bi’Shvat in un secondo piatto. Ci è venuta in aiuto, come spesso accade, la cucina ebraica tripolina, con uno spezzatino perfetto per l’occasione, chiamato Mrosia.
Volete scoprire questo gustoso piatto della tradizione? Oggi abbiamo per voi una sorpresa in più oltre alla ricetta…

Questo mercoledì Manuel e io faremo una piccola dimostrazione di cucina per Tu Bi’Shvat in una delle sinagoghe di Milano: cucineremo, tra le altre cose, questo piatto quindi… se siete curiosi potete venire ad assaggiarlo!

Vi aspettiamo mercoledì 8 Febbraio alle ore 20.30 alla sinagoga di Via Carlo Tenca 10, qui a Milano.

Se invece preferite provare questo delizioso spezzatino agrodolce a casa vostra, ecco la ricetta!

Per 5 porzioni ci occorrono

  • 500 g di spezzatino di vitello magro
  • 8 albicocche secche
  • 2 patate
  • 1 cipolla bianca
  • 1 tazzina di aceto di vino bianco
  • 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
  • olio d’oliva
  • sale e pepe nero q.b.

In una pentola capiente fate soffriggere la cipolla finemente tritata finchè non diventa tenera, ma non scura.
Mettete in pentola la carne e il concentrato di pomodoro, una presa di sale e fate soffriggere ancora un pochino a fuoco lento fino a quando la carne è ben rosolata.
Unite alla carne le albicocche secche, metà intere e metà spezzettate, poi coprite tutto con acqua e aggiungete una tazzina di aceto.
Fate cuocere lo spezzatino per un’ora o più in pentola normale a fuoco lento o 20/25 minuti in pentola a pressione.
Quando la carne è a metà cottura unite le patate tagliate in due e aggiustate sale e pepe se occorre. Con la pentola a pressione potete aggiungere le patate già a inizio cottura.
Continuate a cuocere lo spezzatino finchè la carne non è tenera, lasciando addensare anche il sugo fino alla consistenza desiderata, non troppo asciutto, non troppo liquido.
Servite la mrosia con una spolverata di mandorle a lamelle, accompagnandola con del riso pilaf.

Ricette simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

19 commenti

  1. E’ sempre bello scoprire le tradizioni degli altri popoli, soprattutto se raccontate attraverso il cibo.
    Peccato che, per me Milano non sia proprio dietro l’angolo!

  2. Io adoro queste ricette…credo di averlo già scritto in altri vostri post;i piatti della cucina che mi esaltano di più della cucina ebraica sono soprattutto quelli a base di carne; quando sento che la maggior parte dei blogger che seguo con passione, sono a Milano, mi dispiace un po’ sarei sicuramente venuta a trovarvi mi fossi trovata anch’io da quelle parti!A presto Laura

  3. La cucina ebraica mi affascina già da un po’ e leggendo il vostro blog sto scoprendo che la sua bellezza non era solo dovuta alla mia curiosità in quanto (da me!!) poco (o per niente) conosciuta. Per questo non posso far altro che ringraziarvi … e magari stasera preparare la Mrosia. Grazie ancora, a presto Lys
    ps. Jasmine, scusa il disturbo, mi piacerebbe prendere prima o poi un libro di cucina ebraica … quale mi consiglieresti?? io averi pensato a questo (la-cucina-ebraica, di Clarissa Hyman, GT editore), però non ho potuto sfogliarlo e in generale non saprei =)) grazie mille davvero

  4. Ciao Lys, il libro della Hyman è perfetto per una prima infarinatura, io comprerei senz’altro quello. Per approfondire poi ci sarebbero altri libri, ma tutti senza foto e organizzati in modo un po’ caotico. Se quello non ti basta poi fammi sapere :)

  5. mia nonna la mrosia la faceva con l,uva passa e dopo una lunga cottura era davvero speciale -cucina tripolina-

  6. Ciao Tequila, ho dimenticato di dire, in effetti, che la mrosia si può fare anche con l’uvetta! Ora lo aggiungo!! GRAZIE!