Caponata alla giudia
Una delle ricette più tipiche della cucina tradizionale siciliana è la caponata di melanzane, spesso detta anche caponatina; quello che i più ignorano è che la caponata siciliana ha in realtà origini ebraiche. Come sappiamo da fonti autorevoli (es. l’Artusi) le melanzane sono entrate a far parte della cucina italiana, specialmente meridionale, solo dopo la fine del XV secolo; considerate un cibo umile, da destinarsi ai poveri – e secondo alcuni persino velenoso! – le melanzane furono portate in Sicilia dai mercanti ebrei spagnoli, che di questa verdura facevano abbondante uso all’incirca dal XIII secolo.
A conferma di questa ipotesi si osserva anche che la caponata siciliana è caratterizzata dal classico sapore agrodolce comune a molte ricette ebraiche dell’epoca.
La caponata alla giudia, la cui ricetta vi propongo oggi, appartiene alla piccola serie di piatti di ispirazione ebraica con il pomodoro che sto preparando per Pomì, come il caciucco e il cuscussù. In passato ho fatto per Pomì un bel po’ di ricette al pomodoro, ebraiche e non, tra cui quelle che vedete in questa piccola gallery: le polpette di spinaci al pomodoro, la zuppa di lenticchie di Esaù, la panzanella, le polpette di pane, la pappa al pomodoro, lo stracotto… e molte altre!
Se avete voglia, potete curiosare tra tutte le mie ricette precedentemente pubblicate sul sito di Pomì, nella pagina a me dedicata, oppure potete correre direttamente a leggere la ricetta di oggi, la caponata alla giudia, sul sito di Pomì.
Io d’estate la preparo spesso, perchè si conserva bene in frigo anche un paio di giorni ed è buonissima servita sia calda che fredda. Provatela e ditemi se non è strepitosa!