Crostata di frolla all’olio

E’ passato più di un mese dallo scorso appuntamento con Italian Table Talk, il progetto che io, Giulia, Valeria ed Emiko abbiamo inventato per raccontare la cucina italiana ai nostri lettori stranieri (English speaker? See the English version!); ci siamo lasciati il mese scorso parlando delle ricette della festa di Ognissanti, e ci ritroviamo oggi con un dolce semplice e insieme molto particolare, preparato con l’ingrediente di questo mese, l’olio d’oliva.

Crostata di frolla all'olio

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Preparazione 10 minuti
Cottura 25 minuti
Tempo totale 35 minuti
Portata Colazione
Cucina Italiana
Porzioni 2 crostate

Ingredienti
  

  • 2 uova
  • 1/2 bustina di lievito
  • 1/2 bicchiere di olio d'oliva leggero o di olio di semi (l'olio d'oliva benchè leggero, dà molto sapore alla frolla; se pensate che non vi piaccia usate un olio di semi, arachidi o girasole
  • 1 bicchiere di zucchero bianco
  • 3 bicchieri di farina 00
  • marmellata a piacere

Istruzioni
 

  • Prima di cominciare, vi ricordo che per bicchiere intendo quello "normale" da circa 200 ml, quello - per intendersi - della porzione piccola della Nutella :)
  • In una ciotola capiente setacciate la farina e il lievito, poi aprite la farina a fontana e riempite l'incavo così ottenuto con tutti gli altri ingredienti.
  • Mescolate con l'aiuto di un cucchiaio fino ad ottenere un impasto liscio e uniforme; la dose di farina annotata è indicativa: potete aggiungerne ancora qualche cucchiaio, se occorre, per arrivare a un impasto della consistenza della pasta frolla normale, solo leggermente più umido.
  • Avvolgete la pasta frolla nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per 30 minuti prima di utilizzarla.
  • Preriscaldate il forno a 180° e foderate la base di una teglia da crostata con abbondante carta da forno. Nel frattempo, tirate fuori l'impasto dal frigo e dividetelo in due parti, 3/4 per la base della crostata e 1/4 per le striscioline decorative.
  • Questo impasto è abbastanza difficile da lavorare al mattarello, perchè rimane un pochino più appiccicoso di una frolla normale, quindi per stendere la base della crostata vi consiglio semplicemente di appoggiare l'impasto al centro della teglia e di procedere appiattendolo piano piano con le dita, fino ad ottenere una base uniforme, appena rialzata lungo i bordi.
  • Riempite la crostata con marmellata bastante a coprire tutta la superficie inclusa nei bordi, ma non mettetene troppa altrimenti cuocendo fa le bolle, con risultati piuttosto antiestetici, poi preparate le striscioline per decorare la crostata.
  • Spolverate il piano di lavoro con abbondante farina e stendetevi la parte di impasto rimasta, dunque ritagliate le strisce con l'apposita rotellina tagliente e disponetele sulla crostata.
  • Infornate nel forno già caldo a 180° per 25 minuti, finchè l'impasto non è ben dorato. Io preferisco tenere la crostata un pochino indietro di cottura, perchè con questa ricetta rimane particolarmente soffice e friabile, ma se preferite una crostata croccante e sbriciolosa basta cuocerla qualche minuto in più.
  • Conservate la crostata nella sua teglia avvolta nella carta stagnola o, se preferite, tagliatela a quadrotti e tenetela ben chiusa in una scatola di latta.
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In questi giorni, in campagna, le olive appena raccolte vengono spremute per ottenere l’olio nuovo: quale momento migliore, dunque, per raccontare le nostre ricette a base di olive, o di olio d’oliva?
La mia ricetta di oggi è, come spesso accade, legata alla tradizione ebraica: preparare la frolla all’olio, senza burro nè latte, mi permette infatti di servire la crostata anche dopo piatti a base di carne senza infrangere il divieto ebraico di consumare carne e latte nello stesso pasto.

Non siete ancora sazi? Passate a scoprire i post di Giulia, Valeria ed Emiko, e non dimenticate di seguirci su Twitter con l’hashtag #ITableTalk!


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Here we are with a new episode of Italian Table Talk, the lovely project about Italian food and traditions which I proudly share with my friends Giulia, Valeria and Emiko.
Last month we discussed the traditional recipes of All Saint’s Day; today, we’re back with a new theme, olive oil, and a very traditional recipe – that of crostata – featuring our star ingredient.

Olive oil crostata

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Preparazione 10 minuti
Cottura 25 minuti
Tempo totale 35 minuti
Portata Colazione
Cucina Italiana
Porzioni 2 crostatas

Ingredienti
  

  • 2 eggs
  • 1/2 tbsp baking powder
  • 1/2 glass olive oil or corn/sunflower oil if you don't feel confortable with olive oil, which is quite tasty as a matter of fact, try the recipe with corn or sunflower oil
  • 1 glass sugar
  • 3 glasses white flour
  • jam

Istruzioni
 

  • The glass we use here is about 200 ml, in case you were wondering :)
  • In a large bowl, sift together flour and baking powder then, using a fork, make a well in the center and add all the other ingredients, blending everything with a spoon to form a soft dough. Gather the dough into a ball, wrap the ball in cling film and refrigerate until firm, at least 30 mins.
  • Preheat the oven to 350° and line a crostata dish with parchment paper.
  • Using a knife, cut two-thirds of the dough from the ball and roll out the dough inside the crostata dish, gently pressing it down with your fingers to create an even base layer. Spoon the jam into the tart shell and spread it evenly.
  • Now, when the shell is ready and the jam is nicely spread, roll out the remaining dough between sheets of wax paper and cut some cute, decorative strips, then arrange the strips across the tart to form a lattice.
  • Bake the tart in the hot oven for 25 minutes, or until the crust is golden and crisp.
  • You can keep your crostata for a couple of days in it's own dish, covered in aluminium foil, or cut into squares and stored into a tin box.
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20 commenti

  1. Oh how gorgeous, Jasmine! Gorgeous and I will definitely be trying your version very soon. This is a treat we learned to love in Italy and I do have my favorite recipe but yours is so worth trying!

  2. Adoro questa tua proposta!In Abruzzo la pasta frolla e gran parte dei dolci prevede l’olio d’oliva che io preferisco di gran lunga al burro :-), la proverò sicuramente!A presto Laura

  3. Adoro, letteralmente adoro, quando mischi alle ricette le tradizioni. Poi dopo la serata dell’altro giorno di cui ti ho parlato non aspetto altro. Anche io come Laura adoro l’olio nei dolci, questa versione mi manca e devo provarla, prima o poi! ottima conclusione del nostro pasto!
    baci

  4. Buonissima la frolla all’olio, mia mamma prepare sempre cosi’ le crostate e sono morbide comunque! Jasmine mi piace molto il tuo blog e da circa un anno che ti ho scoperta ed e’ forse la prima volta che commento! Adoro i tuo falafel e i tuoi racconti delle tradizioni! Ciao ciao piacere di conoscerti Luisa

  5. buona, buonissima, la preferisco sempre a quella al burro, forse perchè riesce meglio ad azzerare i miei sensi di colpa. La tua ricetta è un po’ diversa dalla mia…con permesso, copio e salvo nei preferiti ; )

  6. Ho una amica allergica al burro e per questo fuori casa non si azzarda a mangiare quasi nulla. Questa crostata all’olio è perfetta! La farò sicuramente! Grazie

  7. Bellissimo questo blog! Averlo trovato qualche tempo fa che mio figlio ha cominciato con alcune allergie alimentari.Ora non devo fare altro che provarle!! Grazie! :)

  8. ottima frolla, io ho usato la ricetta per fare dei semplici biscottini da colazione! ho però dovuto aggiungere un uovo alle dosi originali (in effetti erano abbastanza piccole le uova che avevo a disposizione) e stendendo la frolla sulla carta forno non c’è stato bisogno della farina per evitare che la pasta si attaccasse al piano! buoni buoni buoni, grazie!

  9. Domanda del secolo: come fare per avere uno strato di marmellata degno di pasticceria? Di solito si secca sempre un pochino, in alcuni tratti si vede anche la frolla in trasparenza. Mi dicono che sia ” colpa” della marmellata classica, insomma senza troppe schifezze. Ti prego dimmi che non è vero e c’è il trucchetto per usare una semplice marmellata :)

  10. Chiedo scusa per la domanda magari stupida..leggendo in giro (anche su questo blog) si consiglia sempre tuorli, come mai in questa invece le uova intere?E’ dovuto al fatto di usare olio e non burro?

  11. @Matto Allora, di solito si usano solo i tuorli perchè gli albumi rendono la frolla meno friabile e più “croccante”. Dato che questa frolla è molto friabile a causa dell’olio, l’albume ci aiuta a “tenerla insieme” :)

  12. Provata questa mattina, fenomenale!Leggera, gustosa, genuina, con una buona marmellata di arance homemade.
    Approfitto di questo spazio per porre una domanda di vitale importanza: mi ritrovo con un forno e una manipola rotta, risultato: forno solo ventilato con funzione dall’alto. C’è la possibilità che possa cucinare qualcosa o meglio che risparmi tempo e ingredienti?Come posso fare?Qualche consiglio?

  13. Buongiorno Jasmine e Manuel ieri finalmente ho avuto modo di provare una vostra ricetta…
    Ho fatto la pasta frolla senza olio e senza glutine,..
    Un successo!!! e le crostate le preferisco perche rispetto agli altri dolci si sbriciolano meno e con l olio ancor di meno..
    . Mi e sembrato di mangiare una crostata ” normale ” diciamo … Vecchio stile!
    Vi saluto e non che ci sia bisogno di un mio commento ma un pensiero va in questa giornata di ricordo, piu degli altri giorni.
    A presto

  14. Ciao Jasmine,
    ho scelto ancora una volta una delle tue frolle. Questa arriverà in ufficio per rallegrare il lunedì che è sempre un pò lento. Grazie e buon weekend,
    Michela