Granola bars con cioccolato e tahina
Dal primo esperimento di granola bars è passato ormai qualche mese: le scorte sono finite e anche gli amici più parsimoniosi, che l’hanno consumata poco per volta, sono rimasti a corto di granola per colazione.
Così, ecco in arrivo una nuova granola, sotto forma di barrette che sanno di cioccolato e… tahina, ingrediente prezioso nella cucina di casa mia.
Come vi ho già raccontato nella nostra prima ricetta di granola, per fare le granola bars c’è una specie di proporzione aurea
Cereali: 2 tazze e 1/2
Frutta a guscio, semi e spezie: 1 tazza
Miele: 1/2 tazza (volendo, al posto del miele si possono usare agave, sciroppo d’acero, melassa e simili)
Frutta secca: 1 tazza
Sostanza “densa” (burro d’arachidi, burro di mandorle, puree di datteri, tahina): 1 tazza
Per tazza in realtà originariamente si intende la cup americana, ma ovviamente le proporzioni funzionano con qualsiasi unità di misura si usi!
Con queste dosi riempie una teglia da 20×20 cm e si ottengono più o meno 15 barrette.
In questo caso io ho sostituito alla frutta un mix di cioccolato fondente e al latte, senza variare la quantità indicata, e ho utilizzato la tahina come sostanza densa per “legare” la granola, dato che l’abbinamento cioccolato e sesamo ha molto successo nella mia famiglia.
Tostate i cereali al forno per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto: io ho usato fiocchi di kamut, fiocchi di riso e fiocchi d’avena, perchè li avevo ancora in casa dalla ricetta precedente, ma qualsiasi altro tipo di cereale andrà benissimo.
Trasferite i cereali in una ciotola capiente e metteteli da parte.
Scaldate il miele insieme alla tahina fino ai primi accenni di bollore, poi versate il tutto sopra alla mistura di fiocchi di cereali e mescolate rapidamente con una spatola. Aggiungete il cioccolato e mescolate ancora, poi trasferite il composto così ottenuto in una teglia foderata di carta da forno e schiacciate il tutto con la spatola per comprimere bene i cereali.
Cuocete in forno a 180° per circa 25 minuti, fino a quando il composto non sembra ben asciutto e solido.
Fate raffreddare qualche minuto, poi segnate col coltello le barrette, altrimenti sarà difficile poi tagliarle.
Lasciate che le barrette si asciughino completamente all’aria aperta, poi tagliatele con un coltello ben affilato e riponetele in una scatola di latta (in alternativa, incartatele singolarmente nella carta da forno).
Ciao, non ho mai fatto le barrette, ma mi incuriosiscono molto! Cosa metti come “frutta a guscio e spezie?…e il cioccolato lo metti a scagliette o fuso?….forse dovrei leggere la ricetta che hai postato in precedenza!! ;-) ciao
Buongiorno Jas! ma senti, io la tahina ancora non l’ho mai usata, sarà arrivata l’ora di rimediare?? :)
ciao, mi chiamo Souheila, questa è la mia prima visita al tuo blog e penso ne seguiranno molte!! Dal tuo nome sento odore di origini arabe… come me forse??? Sono metà tunisina ed in cucina sono abituata a sentire nomi strani e ingredienti/spezie a volte poco reperibili… ma la tahina non l’ho mai incontrata! cos’è???!!! si trova facilmente in negozi di cibo etnico??!!?
Mi piace da pazzi! Una di quelle ricette un po’ rustiche ma golosissime che ti rendono la giornata migliore… ottimo l’abbinamento sesamo-cioccolato, lo apprezzo moltissimo anch’io!
Buon lunedì :)
a.
ma che bella idea! Ne devono venire una marea con queste dosi :)
buona la granola mi fa tanta gola, purtroppo a causa di un’allergia ad alcuni semi non posso mangiarla che disdetta!
Mamma mia dev’essere di una bontà… Quasi quasi mi cimento :-)
ho già l’acquolina e sto per cominciare a farle …. grazie :-)